Adrian pov:
Stavamo alloggiando in un piccolo hotel, uno schifo, sono abituato fin troppo alla mia casa, il mio letto gigante solo per me... Quella ragazza mi sta cambiando lentamente e questa cosa mi preoccupava, ormai non riesco più a smettere di pensare a lei, e anche il modo in cui mi guardava quella notte in cui l'ho fatta completamente mia, non capivo il nostro rapporto, anzi non riuscivo più a capire il mio di comportamento, ero costantemente preoccupato per quella ragazzina nonostante non le faccia sapere nulla su di me, tranne quel dettaglio di mafia... altre volte invece sono gelo- emm volevo dire in pensiero di cosa può succederle con altri uomini ma ho avuto la risposta una settimana fa, ora quel ragazzo è morto ovviamente ucciso da me per la mia ira dopo le avance che ha fatto alla mia bambolina
«Adrian?» I miei pensieri vennero interrotti dai miei amici «cosa» sputai acido, non so nemmeno io perché l'abbia fatto «il nostro piano definito sarebbe quello di invadere l'edificio secondario dei Vilantes e cercare di uccidere finalmente Francesco White situato all'interno del suo ufficio al decimo piano» «queste sono tutte le entrate e uscite?» dovevamo uccidere il padre di Ilaria, credo che dopo questa lei mi lascerà per sempre «si sono 4 in tutto, e avremo solamente 2 ore di tempo» rispose Kevin, non sapevo se dare il via al colpo oppure dire la verità ad Ilaria, ma c'è una cosa che mi preoccupa al limite, se suo padre morirà vuol dire che pure Ilaria farà parte della mafia e quindi sarà mia nemica, o forse mi capirà o forse ancora tra le notte squadre finalmente ci sarà pace «è meglio avvertire Ilaria però» disse Alex «ma se non vorrà perdere suo padre nuovamente?» contro rispose Kevin «glielo dirò io, che la prenda o non se la prenda bene noi lo uccideremo lo stesso, dove dovevano andare sta sera le ragazze Alex?» «vi ci porto io più tardi».
Fine pov.«cosa posso indossare? » mi chiese Melissa indecisa tra un vestito a pantaloncino e un semplicissimo vestito a sbuffo blu fino le ginocchia «opto per questo a pantaloncino» lo indicai col dito, lei lo prede e si cambiò in bagno, mentre io indossai semplici leggings di pelle nera e un top sopra, e il tutto coperto da un cappotto lungo beige e dei tacchi bassi, mentre per il trucco Melissa come sempre stra bonda mentre io misi un filo di mascara sulle ciglia e del blush per le guance più rosee.
«cosa volete ordinare» chiese uno dei camerieri « 6 piatti di frutti di mare misti e del vino rosso» ordinò mio "zio" Però lo considero così anche se non è di sangue.
Parlammo del più e del meno, insomma com'è andata a a scuola, se ho fatto amicizia, ma è ovvio che no è specialmente se ho conosciuto un ragazzo, che per la morte del cielo si che l'ho incontrato ma non sapevo se gli interessavo anche se abbiamo in termini reali scopato!I piatti arrivarono ed ebbe inizio la grande abbuffata!
Un grande tonfo si propagò per tutto il locale e tutti si girarono per osservare, feci lo stesso e spalancai gli occhi dalla sua presenza «che cazzo? » dimmo in coro io e Melissa «andiamo è urgente» mi ordinò sgarbatamente, oh no! Io non mi farò trattate così! «no» sputai per ritirarmi su me stessa, tutti ma dico tutti ci guardavano sbigottiti «vieni con le buone se non vuoi che ti prenda per le cattive» disse incrociando le braccia, io non risposi e feci un sorso di vino, ma ovviamente anche stavolta non potrò oppormi, appena poggiai sul tavolo il bicchiere la sedia si ritirò indietro dalla forza di Adrian, mi prese per i fianchi e mi sollevò di peso portandomi sulle sue enormi spalle «cazzo stai facendo?!!! » urlai picchiandogli la schiena «che bel massaggio, grazie bambolina» «stronzo! » Dio che figura! I miei cugini increduli i miei zii non sapevano se agire o rimanere impalati mentre Melissa rideva come una pazza, okay l'ho capito.... potrò provocarlo quanto voglia ma lui vincerà in un modo o nell'altro.
«I Vilantes sono qui» disse Adrian facendomi scendere «come? Perché?! E poi... mi stanno inseguendo? » perché ogni posto in cui andavo c'erano sempre loro indietro? «oh! Ciao ragazzi» gli salutai quando li vidi sbucare da dietro e loro mi salutarono con la mano «ti racconteremo tutto ma non qui, entra e dì che hai un problema e che dobbiamo risolverlo, annuí, spiegai inventando mille bugie presi il telefono la giacca e corsi via da lì.
Eravamo in una stanza d'hotel enorme, Adrian mi preparò un caffè e i ragazzi si sedettero intorno al tavolo in soggiorno
«spiegherò tutto quello che posso permettermi di dirti » ero in confusione più totale «vai» «abbiamo scoperto grazie a quei documenti che avevi mandato dal telefono di quel ragazzo a scuola non che uno dei membri dei Vilantes che il capo della loro squadra ha una seconda sede qui in città, te non conosci la tua vita e ora ti dirò il perché ma non arrabbiarti, Ilaria White una ragazza cresciuta dai suoi zii dopo un letale incidente stradale in Sicilia dove perse tutta la sua famiglia, dopo anni della sua vita esattamente verso il suo diciottesimo anno queste persone tentano o di ucciderti o di storcerti delle informazioni su di te e me, ogni posto in cui tu vai loro ti seguono sempre, non si sa come ma sanno tutto sui tuoi movimenti, ma dietro a tutto questo ci sta un uomo, Francesco White... tuo padre» la tazza del caffè mi cadde dalle mani versando il contenuto bollente sul tavolo, quel essere è il capo della banda nemica di Adrian? Perché si sta facendo vivo? Cosa vuole da me? Forse mi starà cercando? No non credo non l'ha fatto per più di 10 anni, impossibile «sta notte faremo colpo, e uccideremo tuo padre che ti piaccia o no questo sarà il suo destino» l'ira stava crescendo dentro di me, il sangue riobbolliva nelle mie vene... come ha potuto quell'essere nascondermi tutto questo?! Come! Vuol dire che allora tutto ciò che dicevano era una recita, pure mia madre reggeva il suo gioco? «no, lo ucciderò io con le mie mani dopo tutta quella merda che mi ha fatto passare» sospirai cercando di calmarmi «quindi pure mia madre forse reggeva il suo gioco, non possiamo farci mettere i piedi sopra la testa dai Vilantes tesoro!» rimbombava solo questo nella mia mente, solo questo non avevo bisogno di "papà" so cavarmela da sola, proprio come ho fatto finora «è troppo-» lo interruppi «non me ne frega nulla, io lo voglio uccidere quel urrido bastardo» loro sospirarono insieme «va bene ma starai sempre accanto a me, e terrai sempre le armi alzate, promettimelo» «l'ho già fatto e hai visto... promesso» dissi stringendo le mani a mo di pugno tanto da rendere le nocche bianche....SPAZIO AUTRICE:
RIECCOMI DOPO LE VACANZE!! COME VA RAGAZZE? STA ANDANDO BENE L'ANNO NUOVO? A ME DA DIO FORTUNATAMENTE...
E DA ORA DAREMO L'INIZIO AL MONDO DELLA ✨MAFIA✨
SCUSATEMI PER GLI EVENTUALI ERRORI E ALLA PROSSIMA 💕
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In love with a (MAFIA) Bad Boy
Chick-LitCOMPLETO Un passato vivo ma quasi una menzogna, un presente nuovo ma inaspettato, un viaggio trasformato in verità e sangue, un'amore quasi distrutto.... Ilaria White nonostante il suo triste passato riuscirà a realizzare uno dei suoi sogni più gr...