In love with a (MAFIA) Bad Boy

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Questo capitolo conterrà scene 🔞

Era ormai sera, mi misi sotto la doccia per la seconda volta del giorno e mi sciacquai semplicemente il corpo con dell'acqua fresca. Uscita da lì mi asciugai e mi rivestì con solita tuta e canottiera.

Appena scoccate le 22:45 mi sdraiai finalmente sul mio morbido letto, e cercai di chiudere occhio ma non ci riuscì, mi sentivo osservata... poco dopo qualcosa sbatté su uno dei tanti vetri, mi avvicinai e intravidi una figura di grandi dimensioni vestito di nero che riconobbi subito «che ci fai qui?» dissi sottovoce aprendo la finestra «fammi salire» disse, come diamine potevo farlo salire?! ero al secondo piano! Entrai e vidi 2 coperte, le presi e le legai, appena mi girai sobbalzai «come hai-» mi bloccò con un abbraccio «l'edera sul muro» come? c'era dell'edera? «perché sei qui? » non rispose ma strinse di più la presa dell'abbraccio, prese delicatamente il mio mento e lo alzò di poco e subito le nostre labbra si scontrarono, il bacio divenne più focoso «quanto sei silenziosa da uno a dieci?» chiese con un sorrisetto malizioso «venti» reggei il giochetto «sarai stanca però » disse con voce profonda staccandosi da me «e questo chi l'ha detto?» mi prese per i fianchi e mi buttò sul mio morbido letto con un ghigno «hai detto che eri silenziosa, ma vedo che non lo sei» lo guardai malissimo «amo questo tuo musetto da arrabbiata» «spiritoso...» dissi da finta offesa «...mettimi alla prova allora» sorrise e mi strappò la mia povera canottiera buttandola giù dal letto «e dovrei essere io quella che fa casino eh?» dissi ironica «shhh» soffio sulle mie labbra per poi iniziare a mordicchiarle, piano piano scese fino alla cavità del collo, sta volta dalla parte opposta dell'altro succhiotto fatto al mare «non mi stancherò mai del tuo corpo...» disse iniziando a palpare il mio seno.
La sua calda lingua iniziò a leccare tutto il mio piccolo corpo, volevo ansimare ma gli avevo promesso che avrei fatto silenzio, bloccai la bocca con le mani cercando di respirare più profondamente quando la sua umida lingua iniziò a giocare con la mia intimità, gliela farò pagare proprio oggi per rendermi tutto ciò più complicato di quanto pensassi, gli graffiai la schiena tatuata quando infilò non due ma tre dita nella mia intimità andando ad una velocità tremenda «no, no, fermati prima che urli» dissi cercando di non cedere e lui fortunatamente lo fece, un sospiro di sollievo lasciò le mie labbra rosse a causa dei baci «ora tocca a me mafiosetto» mi alzai tutta dolorante e mi sedetti sopra di lui, per poi ruotare la situazione, lui era seduto sul bordo del letto mentre io davanti alla sua intimità, gli abbassai lentamente sia la tuta che i boxer facendo uscire il suo amichetto, era enorme... lo presi con una mano e iniziai a fare sempre su e giù, dopo vedendolo godere sempre di più, mi feci coraggio e iniziai a baciarlo per poi mettermelo in bocca, andavo avanti e indietro, la sua mano stringeva i miei lunghi capelli da dietro mentre cercava di non ansimare «dio bambolina ci sai fare» disse come un ruggito silenzioso, mi bloccai e raggiunsi le sue labbra iniziando a mordicchiarle e baciarlo con foga, mi prese per i fianchi e mi mise sotto «ora ti pentirai di amarmi» asp- «a-amarti?» «inutile che lo nascondi, tanto lo so....» si avvicinò al mio collo «infatti sei mia» bisbiglió, e subito entrò dentro di me «il preservativo» ricordai «non lo userò mai con te bambolina» disse roco, iniziando ad entrare in me sempre con più forza e con ogni spinta sentivo anche del vero amore oltre che piacere....

00:39 ancora lì in preda alla tentazione di non fare rumore, sarò venuta in cinquanta posizioni diverse senza mai urlare, spero che Melissa è Alex non si siano svegliati, mi immagino l'imbarazzo... «basta, sono morto» disse Adrian con un grande fiatone «oggi eviterò di andare a scuola visto che mi hai distrutta e non riuscirò ad aprire le mie gambe per due settimane se non di più» si sdraió di fianco a me dopo avermi pulita per bene e mi fece poggiare la testa sul suo grande petto «ti amo....» non potevo sentire cosa migliore nella vita se non essere accettati da una tua grandissima cotta.

SPAZIO AUTRICE:
ECCOMI ANCORA VIVA... IN QUESTI GIORNI STO PIANIFICANDO GIÀ IL FINALE DI QUESTA STORIA CHE SPERO TERMINI AL PIÙ PRESTO PER LA PROSSIMA SORPRESA

SCUSATEMI PER GLI EVENTUALI ERRORI E ALLA PROSSIMA 💕
LASCIATE UNA STELLINA ⭐