Quel raggio di sole (storia su Bokuto)

~22~

famiglia

Finì di raccontare questa interminabile storia. Mi guardai attorno per non cercare i loro piccoli occhi curiosi. Ero in una stanza matrimoniale, i muri erano bianchi con alcuni richiami verdi. I mobili erano di legno e poi guardai lo specchio davanti al letto. Sotto a quello specchio c'era un mobile e sopra di esso c'erano un infinità di foto. In quelle foto, per la maggior parte c'eravamo io e Kotaro ma in altre c'erano altre due persone, le due persone che erano davanti a me sedute sul letto. Mi stavano ancora guardando aspettando una risposta.
Per loro fortuna mi girai nuovamente e stavolta li guardai.
Guardai con attenzione il ragazzino davanti a me, aveva i capelli castani con delle striature bianche, gli occhi dorati e un piccolo pupazzo di un gufo tra le mani. Poi guardai la ragazzina al suo fianco. Aveva dei capelli bianchi con delle striature castane e gli occhi nocciola. La piccolina stava tenendo la mano al ragazzo e con l'altra aveva un pupazzo di una volpe.
"Ed ecco finita la storia" mi guardavano delusi sperando in un continuo.
"Anzi vi dico un'altra cosa" mi avvicinai a loro e mi sedetti sul letto morbido. Mi misi davanti a quei due.
"Dopo che i due si sposarono ebbero due figli, due figli gemelli. Un maschio e una femmina come voi" li indicai e con il dito toccai la punta del naso di entrambi. Si misero a ridere.
"E volete sapere come li chiamarono?" i due annuirono energicamente.
"Chiamarono il bambino Shota e la bambina Eiji" mi guardavano felice.
"Proprio come noi" dissero insieme e quasi urlando.
"Non urlate dai, lo sapete" si misero entrambi una mano sulla bocca e annuirono. Quelle due pesti mi facevano impazzire. Erano le 19.00 e tutti e tre stavamo aspettando Kotaro, nonché mio marito.

Dopo la proposta di matrimonio incontrammo Akaashi e Martina che fecero la nostra stessa fine. Loro però ritornarono in Giappone ma ci vedevamo un paio di volte all'anno.

Ancora assorta nei miei pensieri sentì una porta aprirsi, i due ragazzi davanti a me corsero alla porta per vedere chi fosse. Senza nessun dubbio entrambi urlarono.
"Papààà"
Andai anche io e vidi una scena bellissima. I due si sono attaccati a Kotaro come due koala.
"Ma ciao piccoli pesti" poi li prese in braccio e stampò ad entrambi un bacio sulla nuca. Decisamente la scena più bella che io abbia mai visto. Poi si avvicinò a me a passo svelto.
"Ciao amore" mi disse lui dolcemente quasi sussurrando.
"Ciao gufetto" poi mi diede un bacio a stampo. Ma non era un semplice bacio, dietro ad esso c'era una frase accompagnata dallo scintillio di quei bellissimi occhi.
"Bleh la mamma e papà si sono baciati" i gemelli si coprirono gli occhi "schifati".
Incominciai a ridere per la piccola scena troppo carina.

Ormai si era fatta sera ma sentimmo qualcuno bussare alla porta. Guardai Kotaro per delle spiegazioni ma lui aveva soltanto un sorriso troppo ampio che mi fece spaventare. I due gemelli stavano guardando l'entrata di casa con curiosità. Senza aspettare aprì e vidi la coppia nominata all'inizio. Martina e Keiji. Ma notai che dietro alla mia migliore amica c'era un piccolo bambino che si stava nascondendo. Capelli castani come la madre e occhi blu come il padre.
"Matteo non ti nascondere, è solo la zia Diana" il piccolino mi fissò fino ad arrivare davanti a me. Senza dire nulla mosse la mano come per dirmi ciao. Ricambiai. Sapevo che il loro figlio era molto taciturno, in questo aveva preso da Akaashi ma nell'aspetto aveva preso da lei. Non a caso mia figlia si era presa una bella cotta per lui nominandolo come " il ragazzo più bello che io abbia mai visto, dopo papà ovviamente". Ha preso da me con ciò.
"Entrate dai" li feci entrare e tutti e tre furono investiti dai miei figli. Dopo che salutarono i genitori di Matteo entrambi si rivolsero a lui.
Shota fu il primo e si diedero un cinque invece Eiji si limitò ad un piccolo sussurro con un movimento imbarazzato della mano. Era arrossita. Ma Matteo le diede un piccolo bacino sulla guancia e la guardò, poi seguì Shota.
Li guardammo tutti incantati, soprattutto io e Martina. Stavamo fangerlando sui nostri stessi figli.

Dopo aver parlato del più e del meno la coppia ci fece una proposta.
"Direi che vi serve una pausa a voi due, vi vedo esausti" Akaashi mi aveva letto nel pansiero.
"E siccome siamo delle brave persone abbiamo pensato di darvi per stanotte la nostra casa" ci fecero l'occhiolino entrambi.
"Voi due mi state spaventando" disse Kotaro.
"Che cosa avete in mente? Non ho intenzione di procreare" dissi tranquillamente sorseggiando il mio tè nero. Nel mentre mi beccai un'occhiataccia da parte di tutti e tre.
"Va bene divertirsi ma un altro figlio no" stavolta guardai mio marito e con sorpresa lui stava annuendo.
"E va bene signori Bokuto, divertitevi e rillassatevi. Baderemo a noi alla vostra casa e ai vostri figli per la prossima settimana"
"Aspetta un momento, avevi detto solo per stanotte" ero stupita dall'affermazione di Akaashi.
"Piccolo cambio di programma"

Senza farmelo ripetere feci una piccola valigia insieme a Bokuto. Salutammo i nostri figli che per nostra fortuna non si misero a piangere e andammo nella casa di quei dementi.
Era grande e luminosa anche se era sera.

Io e lui ci guardammo con un sorriso sincero pieno d'amore. Era come se stessimo vivendo la nostra prima convivenza, solo noi due, senza dei mocciosi in giro per casa. Potevamo essere liberi per quei piccoli giorni, dandoci l'amore che desideravamo da tempo, scambiandoci nuovamente una promessa e vivere felice.
La nostra vita era diventata perfetta, con una famiglia. Noi eravamo felici. Eravamo inseparabili. Io e lui per sempre.

Come dire è finita la storia amici. Ho fatto tanta fatica a scrivere questo capitolo conclusivo e scusatemi se è corto. Mi spiace che sia finita, devo essere sincera ma spero che vi sia piaciuta. Ora inizierò a scrivere un'altra storia e se volete sapere su chi sarà rimanete aggiornati. Non sarà nè le prima nè l'ultima storia, ho molte idee. Se avete delle richieste riguardo anche delle oneshot ditemelo tranquillamente.
Che dire se vi è piaciuto il capitolo mettete una stellina e ci vediamo nella prossima storia.
~Fra☁️