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<<KAT>> continuo a camminargli dietro cercando di stare al passo ma ha una falcata troppo lunga per riuscire a stargli accanto, sopratutto di prima mattina. <<Siamo in ritardo Niji>> quando ormai arriviamo alla nostra classe ho il fiatone, per quanto mi alleni di solito per i corsi da hero diciamo che negli ultimi tempi sono in pausa per ordine del capo, però potrò tornare in pista da settimana prossima.

Cioè, tra tre giorni, dato che oggi è venerdì, e sembra che il tempo scorra incredibilmente lento.

Sopratutto considerando che Katsuki si è comportato in modo strano nell'ultima settimana, e tipo...davvero strano, non del tipo Bakugo Katsuki strano, sembrava più un Midoriya strano.

E vedere Katsuki imbarazzato e balbettante tra i suoi scatti d'ira giornalieri è davvero, DAVVERO, sconcentrante, non si sa cosa fare.

<<Non ti ha mai dato fastidio un minuto di ritardo Kat>> mi aggrappo alla sua Manica per rallentarlo davanti alla porta della classe e mi guarda dall'alto in basso, senza malizia però, o la solita arroganza, è ancora più strano. <<Beh sono ai ferri corti con Aizawa lo sai quindi facciamo che limitiamo i ritardi>> si toglie dalla mia presa ed entra in classe lasciandomi lì due secondi per elaborare il suo sguardo.

La mia mente si sta letteralmente sciogliendo giorno dopo giorno cercando di capire cosa passi per la testa a quella testa calda.

Letteralmente.

Faccio due respiri per calmare i nervi ed entro nella classe già piena, il professore mi guarda brevemente prima di iniziare il suo discorso sui test del semestre, e su come dopo il periodo brutto che tutti abbiamo passato finalmente possiamo tornare alla normalità.

Sarebbe pure stato un bel discorso, se solo fosse riuscito a finirlo.

Infatti l'allarme della scuola, accompagnato da una fastidiosa luce rossa e una voce metallica che chiama la nostra classes sul Ground Beta mi fa trasalire, interrompendo le belle parole d'incoraggiamento del nostro professore e spingendo Shoto, che è seduto vicino a me, a stringermi la mano per rassicurarmi in tutta quella confusione.

<<Beh avete sentito, Classe 1-A, sul campo Beta, indossate i vostri costumi invernali e andate a difendere la Yuuei>> vedo un ghigno sulla faccia del pro-hero mentre osserva la classe e poi il suo sguardo cade su di me. <<Signorina Tayiou, lei si goda il suo ultimo giorno di vacanza, non ha nemmeno un costume invernale da indossare>>

<<Va benissimo anche quello che ho adesso profess->>

<<Shinsou la aspetta alla caffetteria, la prego di andare da lui, sappiamo entrambi che è facilmente irascibile>> sbuffo guardando un'ultima volta Shoto, poi guardo verso gli armadietti dei costumi e vedo Katsuki con la maglietta del suo costume in mano che mi fissa, penso che persino con tutto quel casino abbia sentito la parola del professore.

Infatti si infila la maglietta e poi prima di uscire gli lancio un ultimo sguardo vedendo che mi indica la scatola dei tappi.

Mi faccio coraggio e vado verso la caffetteria, niente fraintendimenti Shinsou è un tipo abbastanza simpatico se riesci a entrargli sotto la pelle, cosa che modestamente somo brava a fare.

Però sapere che i miei compagni stanno affrontando un'esercitazione fatta talmente bene da richiedere persino l'allarme scolastico mi rende incredibilmente angosciata, l'unica azioni che ho avuto in queste due settimane sono stati gli allenamenti insieme al professore e Shinsou, e di sicuro non sono bastati per distrarmi da tutto il casino che mi è rimasto in testa dopo l'Unione dei Villain.

Mi mancano gli allenamenti, le lezioni pratiche, le esercitazioni, tutto.

Combattere per bene, contro più gente, spaccare il culo a Katsuki, far vedere che nonostante tutto ciò che è successo non ho perso colpi a differenza di quello che gli altri pensano.

Ma andrà tutto bene, tra poco riprenderò i corsi insieme agli altri e farò vedere a tutti di cosa sono capace, riprenderò i miei ritmi.

Non mi lascerò stravolgere la vita da quei bastardi più di quanto non l'abbiano già fatto, quindi darò il meglio di me.

<<Ciao violetta>> sorrido al ragazzo seduto al tavolo con il suo bel caffè. <<Tayiou>>

<<Oh quante volte ti devo dire che mi puoi chiamare per nome>> sbuffo sedendomi accanto a lui, ma scrolla le spalle sorseggiando dalla sua tazzina. <<Allora, quale altro compito da babysitter hai oggi per me, Shinsou>>

<<Vedi anche tu mi chiami per cognome>>

<<Perché tu non mi vuoi chiamare per nome, devi dare per avere violetta>>

<<Va bene allora, Akisame, il professor Aizawa ha detto di farti fare un costume invernale quindi dobbiamo passare da...Hakasuke? >>

<<Ah la tipa rosa pazza, va bene, dovrei avere la bozza da qualche parte>>

MIND⁵ || bakugo katsukiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora