MIND⁵ || bakugo katsuki

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<NUMERO 5>>  leggo il bigliettino ad alta voce e Mina viene da me sorridendo, alla fine non mi è andata così male dai, sono in squadra con Mina, Uraraka e Midoriya.

La squadra contro la quale combatteremo però è quella di Monoma e, nonostante mi piaccia sapere che sarò sul campo insieme a Shinso e quindi potrò far vedere ciò che ho imparato in questi giorni di pausa, avrebbe comunque preferito stare alla larga dalla Boccaccia del biondo.

È incredibile, sembra che l'universo sia fatto così, come una specie di algoritmo malato, l'unico biondo con cui sono andata d'accordo fin da subito è stato Denki ma lui non conta veramente, è un golden retriever è ovvio che vada d'accordo persino con le mosche. <<Stai bene? >>

<<Kat se continui a preoccuparti così tanto di me non ti riconoscerò più>>

<<Zitta e rispondi, ho visto la squadra avversaria>> mi siedo per terra davanti al grande schermo mentre la prima squadra entra nell'arena Gamma e lui si siede vicino a me. <<Sto bene, ci sono abituata>> vedo un'ombra calare nei suoi occhi e annuisce guardando la prima sfida in silenzio con me.

Se la stanno cavando abbastanza bene, e Hitoshi mi sta rendendo davvero fiera, con un pò di gioco di squadra e grazie alla mimetizzazione odorifera di Tsuyu alla fine riescono a vincere e sorrido battendo le mani mentre tornano sulla piattaforma dove ci troviamo noi per ascoltare i giudizi dei professori. <<Togli quel sorrisetto>> sento Hitoshi mentre mi avvicino a lui sorridendo a trentadue denti dopo aver visto come si è comportato. <<NoN SoNo qUi PeR FaRe aMiCiZiE>>

<<Infatti>>

<<Eppure andavi cosiiii d'accordo con Denki li sopra>> lui sbuffa annoiato dai miei commenti. <<Akisa->>

<<Niji, il nerd di merda di vuole>> guardo dietro a Bakugo e vedo Midoriya che si sta sbracciando cercando di attirare la mia attenzione. <<Grazie Kat>>

<<Vai>> sospiro per il suo comportamento e lo guardo in segno di avvertimento prima di lasciarlo da solo con Hitoshi, non si sa mai cosa possa dire, quel ragazzo è una bomba ad orologeria, in senso letterale e figurativo. <<Dimmi Mido>>

<<Stavamo cercando una specie di strategia per quando sarà il nostro turno, ho preso degli appunti osservando e ascoltando la squadra di Monoma anche se abbiamo ancora tempo per organizzarci, tu riesci ad osservare meglio di me potresti scrivere qualcosa e poi al quarto scontro ci ri incontriamo e decidiamo una tecnica tutti insieme? >> annuisco prendendo il quadernino di Midoriya e la penna dalle sue mani poi vado a sedermi il più vicino al margine tra le due classi e mentre osservo la seconda squadra, o meglio faccio finta di guardare il secondo scontro, cerco su Google i filmati del Festival sportivo per cercare i quirk delle persone della squadra avversaria.

Copy, replay, brainwash, ingrandimento AGGIUNGI

Shinso so già come gestirlo, quindi lo taglio dalla lista.

Monoma ha bisogno di contatto per copiare un quirk, poi avrà bisogno di un pò di tempo per riuscire a usarlo bene...

Gli altri tre sono abbastanza innocui, potrebbero creare fastidi certo però molto probabilmente si terranno alla larga dall'azione avendo dei quirk a raggio ampio quindi mi basterà scoprire dove sono e mandarli dritti nella prigione.

Rimango a rimuginare così tanto sul piano che senza rendermene conto salto i giudizi del secondo scontro, rendendomi conto che il terzo stato iniziando solo quando sento il nome di Bakugo chiamato dai megafoni.

Allora mi alzo mollando il quadernino per terra e vado vicino a lui mentre tutti aspettano che l'arena sia riparata per dare inizio al terzo scontro.

Gli prendo la mano senza che nessuno lo noti nella confusione e mi avvicino per susurragli all'orecchio proprio come fa lui di solito con me. <<Rendimi fiera, e collabora, ti prego>> lui alza gli occhi al cielo e mi stringe la mano due volte velocemente prima di lasciar andare e camminare verso l'entrata dell'arena.

<<Spacca lo specchietto, ok? Mille pezzi, rendimi fiero>>