MIND⁵ || bakugo katsuki

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<ALLORA TESORO, io vado a portare i resti di oggi e la spazzatura di sotto, ok? Torno tra poco>> faccio l'occhiolino a Niji mentre prendo lo zaino e mi aggiusto la maglietta mentre esco dalla mia stanza, non dovrebbe esserci nessuno però almeno un minimo presentabile dovrei esserlo.

Scendo in cucina volteggiando nel semibuio e butto la spazzatura di oggi nel cestino continuando a canticchiare sottovoce.

Poi mentre torno verso le scale vedo la tv accesa e mi avvicino alla fonte di luce vedendo dei capelli rossi spuntare dal divano. <<Kiri, tutto bene? >>lui si gira mentre abbassa il volume della TV e mi sorride. <<Ma ciao Ame, sisi stavo guardando un film va tutto bene, vuoi unirti? Non ti ho visto tutta la giornata dove sei stata? >> faccio il giro del divano e mi siedo sul lato opposto girata verso di lui. <<Ah si grazie, Bakugo mi ha portato fuori perché in questi giorni ero un pò stressata per una situazione famigliare e abbiamo fatto un picnic e urlato per sfogarci, o almeno io ho urlato>> ridacchio sorridendo e lui abbassa ancora di più il volume girandosi verso di me. <<È quasi triste vedervi sai? >> di tutte le cose che poteva dire è l'unica che non mi aspettavo.<<Come scusa?>>

<<Siete così...stupidi, con tutto l'affetto possibile>>

<<Kiri ne abbiamo già parlato->>

<<Insomma Akisame, quanto dovete ancora aspettare? Cioè picnic, salvarvi a vicenda, dormire insieme, dipingere le stanze, i sogni>> lo guardo sempre più confusa, lo dice con un'ovvietà quasi dolorante. <<Sono...sono cose normali? >>

<<Ame, con quanta gente pensi che Bakugo dorma? O vada ai picnic? O abbracci? O sogni? Per quanta gente pensi che sarebbe cambiato? Perché è abbastanza evidente sai>> aggrotto le sopracciglia posando lo zaino li vicino, sono in uno stato confusionario che mi impedisce di capire a pieno cosa sta dicendo la testa rossa davanti a me. <<Sogni? Evidente? Aspetta Kiri di che sogni stai parlando? >>

<<Normalmente non lo farei, ma se serve ad aprirvi gli occhi penso che una mano esterna non faccia male, pensa bene a come vi comportate con l'altro, come ti guarda e come tu guardi lui, non hai mai voluto avvicinarti un pò di più? >> sento il Rossore sulle guance e ringrazio che ci sia questo stato di semibuio sennò non saprei minimamente come negare. <<E sui sogni, l'hai detto anche te no? I sogni sono i desideri del cuore, quelli che cerchi di reprimere anche te, vi state mentendo, e state perdendo tempo, siete entrambi codardi per quanto mi riguarda>>

<<Wow ok...wow, questo è stato crudele->>

<<Io vi voglio bene, e vi vorrei vedere come voi stessi, i veri voi, tirate fuori il meglio l'uno dall'altra e io- cazzo siete un cubo di Rubik, e non sono di certo il genio della classe io, però tu sei intelligente, e anche lui, quindi smettete di farlo e aprite gli occhi>> mi alzo lentamente e lui annuisce capendo la mia reazione, sono molte cose da assimilare, sono in una fase assoluta di negazione io non...non sono pronta a rischiare. <<Notte Kiri>>

<<Notte Ame, ti voglio bene>>

<<Anch'io>> annuisco andando verso le scale velocemente e salgo fino a quando arrivo finalmente nel mio corridoio, mi fermo due secondi davanti alla porta di Bakugo mentre vado verso la mia e poi vado dritta verso il mio letto lasciando lo zaino da parte e infilandomi nel letto con Niji.