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<<ALLOOOOORA, tra poco arriveranno Midoriya e Bakugo, come ti senti? >> guardo Shoto da sopraa rivista che stavo leggendo stesa sul mio letto nella stanza data dall'azienda mentre Shoto è seduto sul divanetto.<<Sto evidentemente cercando di distrarmi no? E penso di aver perfezionato la mia tecnica del nascondere l'imbarazzo per tu sai cosa, infondo tre giorni con la tua famiglia di sicuro mi ha abituata all'imbarazzo, è come un allenamento intensivo>> rido ripensando alla cena di Capodanno incredibilmente imbarazzante con la famiglia di Shoto, però in fin dei conti non è stato così male, quasi divertente se posso.

<<Ah si? >> sorride e annuisco fiera di me stessa. <<Nessun imbarazzo>>

<<Vedremo>>  mi giro immediatamente vedendo Endeavour che sta accompagnando Mido e Bakugo dentro al palazzo e affondo il viso nella rivista facendo finta di niente.

Wow queste pagine sono proprio...colorate.

<<Ame! Non pensavo di trovarti qui! Non rircorordo di averti visto scegliere Endeavour per lo stage>> guardo Minoritarie fingendo un sorriso e evito lo sguardo di Bakugo. <<Kat, Mido ciao, si a casa di Shoto abbiamo parlato un pò e mi ha chiesto di venire nella sua agenzia per lo stage e non avevo ancora nessuna opzione quindi ho colto l'occasione>>

<<A casa di Shoto? Hai passato le feste con i Todoroki? >> vedo lo stupore sulla faccia di Midoriya accompagnato da un leggero fastidio su quella del biondo. <<Mio padre non poteva venire quindi si sono offerti di accogliermi per non passare le vacanze da sola>> sorrido a Shoto sperando che mi salvi dall'interrogayorio di Midoriya e lui guarda le loro mani vedendo che hanno entrambi un libro per darmi un'inidizio.

Io giro la testa verso Endeavour che stava parlando con dei Hero che lavorano qui e vedo che ha lo stesso libro nella mano destra. <<Siete arrivati in ritardo per il vostro club del libro? >>

<<Un Villain ha attaccato in pieno centro e Endeavour ha voluto metterci alla prova, poi è arrivato Hawks e ha cominciato a fare pubblicità a questo libro di merda>> mi risponde Bakugo sta volta e sono costretta a guardarlo vedendo come un sorrisetto si forma sul suo viso, ma non ho tempo per preoccuparmene perche Endeavour finalmente viene da noi. <<Penserò io ad allenarvi, però prima, Deku, Bakugo, Tayiou, spiegatemi a cosa state lavorando ora e cosa vorreste imparare a fare>>

Midoriya va per primo cominciando a spiegare il suo potere. <<Vorrei riuscire a controllare il mio potere ed essere in grado di usarlo al massimo! >>

<<Il tuo Quirk è una superforza talmente grande da distruggerti, giusto? >>

<<Si, ho trovato il modo di limitarla per non subirne i danni, però, prima di venire qui, diciamo che si è manifestata una forma secondaria>> si riferisce alle corde nere dell'allenamento intensivo, effettivamente sono difficili da gestire sopratutto così improvvisamente, però ammiro la sua dedizione quando fa vedere che riesce a controllarne anche la minima parte.

Poi, ovviamente, parte con le percentuali, e quando finisce Endeavour prova a riassumere facendo un paragone con il Quirk di All Might che non mi piace affatto.

<<Tu invece? >> guarda Bakugo aspettandosi una risposta dettagliata come quella di Midoriya, ma il lato egocentrico di Bakugo rimarrà sempre qualsiasi cosa io faccia, quindi la sua risposta era abbastanza prevedibile. <<Sono venuto qui per scoprire cosa non sono in grado di fare, la forza esplosiva mi permette di fare tutto, e nonostante io abbia un solo Quirk so che posso diventare il migliore, ma ho capito che non basta la forza fisica per essere davvero forti, voglio trovare ciò che mi manca per superare number one>>

Ok la seconda parte non me l'aspettavo.

Il lato fosofico di Bakugo non fallisce mai nel sorprendermi. <<E tu, ragazzina? >> sbuffo già per come inizia la nostra conversazione, già non mi va a genio di suo figuriamoci se mi chiama ragazzina.

<<Il mio Quirk può essere sia difensivo che attaccante, le ombre intorno a me possono essere i miei soldati o i miei mezzi, ma voglio imparare a riuscire anche senza di loro perché troppe volte mi sono ritrovata inutile senza i miei poteri, quindi voglio lavorare sulla mia parte normale, cosicché in caso di emergenza io sappia combattere anche se per qualche ragione mi ritrovo di nuovo inabilitata, voglio essere pronta a tutto così da scalare la vetta e provare a tutti che ciò che ho passato non mi rende inutile o cattiva, ma forte e migliore>> giocherello con l'ombra di Endeavour nel palmo della mia mano mentre parlo, avendo qualcosa su cui concentrarmi riesco a parlare meglio, evito distrazioni esterne e nel mentre faccio anche vedere le mie capacità, due piccioni con una Fava.

<<Quindi vuoi pareggiare i conti tra la tua forza sovrannaturale e quella naturale>> annuisco schiacciando la sua ombra nella mia mano e lo vedo sussultare leggermente, avendo probabilmente sentito le conseguenze delle mie azioni sulla sua ombra. <<Allora muoviamoci>>

<<Posso dire qualcosa anch'io? >> metto una mano sulla spalla di Shoto e sorrido vedendo che ha seguito il mio Consiglio su suo padre, lo ascolto fiera mentre spiega le sue intenzioni riguardo al suo Quirk e guardo anche l'espressione di Endeavour mentre sente il figlio che chiaramente implica di non voler diventare come lui, e che avendo lo stesso Quirk il suo obiettivo e di evitare a tutti i costi di essere ciò che il padre voleva.

E non penso che avrebbe potuto scegliere parole migliori.

MIND⁵ || bakugo katsukiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora