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<<PENSO CHE DOPO OGGI tu abbia il diritto di sapere cosa c'è nella mia infanzia, capisco la tua curiosità dato che molte volte ho menzionato alcuni dettagli e quindi ti serve il quadro completo>> gli sorrido un pò imbarazzata mentre prendo un'altro muffin dal piatto, non avrei mai pensato che dopo tutto ciò che ho passato un pomeriggio in una foresta sperduto su una coperta a mangiare con Bakugo è ciò che mi avrebbe curato l'anima. <<Non devi dirmi niente se->>

<<No tranquillo, davvero, proverò a essere il più concreta possibile>> lui annuisce comprensivo mentre sorseggia la sua coca cola e gli sorrido vedendolo in una situazione così innocente per una persona solitamente esplosiva.<<Sono cresciuta in un orfanotrofio pieno di gente abusiva per 9 anni con lo stesso dubbio su cosa ci fosse di sbagliato in me, perché nessuno, nemmeno i miei genitori mi volessero, poi finalmente una coppia dolcissima mi ha presa con sé e sembrava tutto bello, poi tutto si è rovinato di nuovo e il mio fratellastro e mia madre sono morti per la stessa malattia, sono tornata nella solitudine ed eccomi qui, da poco ho scoperto che i miei genitori volevano semplicemente darmi una vita migliore e mi amavano tantissimo e ho trovato una famiglia nella mia classe>>

<<Io...non riesco nemmeno a immaginare->>

<<Shh, mi sono sentita sbagliata per quasi tutta la mia vita, tutta tranne gli ultimi anni, dove sono cresciuta, ho scoperto la verità sui miei genitori, sono stata rapita un paio di volte e ne ho passate tante, però qui ho trovato una famiglia, ho ritrovato me stessa, più di una volta, e ho trovato voi, e non so se sono mai stata così felice in tutta la mia vita dato che la mia infanzia ha dei vuoti abbastanza frequenti però ne sono quasi completamente sicura, e non so nemmeno come ringraziarti perché mai mi sarei potuta immaginare qualche anno fa che un giorno mi sarei ritrovata a fare un picnic mangiando muffin fucsia con QUEL Bakugo Katsuki>>

<<Neanche io pensavo che sarei mai potuto arrivare a questo punto ma ne sono felice, e Niji, io->> lo guardo mentre mangio l'ultimo muffin e mi pulisco velocemente la bocca sentendo di essermi sporcata di glassa. <<Si? >> un venticello arriva improvvisamente facendomi rabbrividire e  mi lascio scappare uno spasmo per il freddo. <<Io penso che dovremmo tornare a casa, si sta facendo tardi e sta cominciano a fare freddo perché il sole sta calandra, va bene?>>

<<Oh, oh si certo assolutamente, hai ragione>> mi alzo velocemente cominciando a mettere tutto in ordine nello zainetto e quando finiamo prendo la mano di Bakugo. <<Risparmiamoci la camminata nella foresta di notte>> gli faccio l'occhiolino e ci lascio sprofondare nella nostra ombra ritrovandoci nella mia stanza in un secondo, appena aperti gli occhi vedo Niji correre verso di noi e sorrido al gattino abbassandomi.<<Vado a farmi una doccia, di agli altri che salto la cena>> il biondo esce dalla stanza immediatamente e alzo le spalle abituata al suo comportamento. <<Sai una cosa Niji? Io sono davveeeero piena, eh si, pienissima, quindi anche io salterò la cena, voglio farmi una doccia di un'ora e rilassarmi completamente>> gratto un'ultima volta il mento di Niji e poi lascio lo zaino per terra appoggiato al letto mentre vado verso il bagno.

<<I sogni son desideri, chiusi in fondo al cuor>> comincio a canticchiare la canzoncina di Cenerentola mentre mi spoglio vedendo la finta scarpetta di cristallo in cui metto i miei gioielli quando devo lavarmi, regalatami da mio padre dato che sa quanto mi piaccia.

Vederla mi fa sorridere perché ricordo le serate di famiglia a Guardare la Disney.

I pigiami azzurri perche era il mio colore preferito, Cenerentola e Jasmine come mie principesse preferite.

E le canzoncine che avvolte nei momenti più belli e rilassanti mi piace canticchiare quelle canzoni per migliorare ancora di più il mio momento, e dato che oggi ho finalmente fatto sparire il peso sulle mie spalle da anni è il momento perfetto per canticchiare il mio inno, diciamo.

Mi lascio cullare dall'acqua calda mentre ripenso a tutta la giornata, alla voce di Bakugo che mi guida, all'abbraccio che gli ho dato quando finalmente mi ha liberato dalle mie catene, le sue mani che mi hanno stretto nel modo più confortante che io abbia mai sperimentato.

Alzo lo sguardo chiudendo gli occhi sotto la doccia e stringendomi i fianchi per simulare l'abbraccio che tanto vorrei rivivere, le sue braccia che mi aiutano a volare verso il mio sogno di vivere tranquilla.

Prendo un ultimo sospiro prima di cominciare a lavarmi i capelli e quando finalmente finisco esco avvolgendomi nel mio bel accappatoio ed esco dal bagno continuando a canticchiare la stessa canzoncina.

Vedo dritto davanti a me il comodino con il mio pennarello nero, lo prendo salendo sul mio letto a gambe incrociate e scrivo sul muro nello spazio affianco al letto la frase che tanto mi ha ispirato speranza da quando sono piccola, da quando la sentivo a ripetizione sulla TV dell'orfanotrofio dato che Cenerentola era uno dei pochi cartoni animati di cui avevano il DVD.

<<𝐼 𝓼𝓸𝓰𝓷𝓲 𝓼𝓸𝓷 𝓭𝓮𝓼𝓲𝓭𝓮𝓻𝓲, 𝓬𝓱𝓲𝓾𝓼𝓲 𝓲𝓷 𝓯𝓸𝓷𝓭𝓸 𝓪𝓵 𝓬𝓾𝓸𝓻>>

MIND⁵ || bakugo katsukiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora