MIND⁵ || bakugo katsuki

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<<MI STAI EVITANDO, PERCHÉ>> continuo a camminargli dietro cercando di mantenere il suo passo, ma la sua velocità insieme al peso del borsone mentre andiamo verso casa dalla stazione del treno mi provocano problemi. <<Smettila>>

<<Cosa? Smettere di fare cosa? >> aggrotto le sopracciglia provando ad afferrargli il braccio per farlo rallentare ma si toglie dalla mia presa in modo aggressivo facendomi fermare sui miei passi mentre sento gli occhi farsi lucidi. <<Smettila di assillarmi>>

<<Va bene>> rispondo con la voce tremante e lo vedo fermarsi per un secondo, gita la testa di poco e mi guarda con la coda dell'occhio prima di ritornare a guardare avanti.<<Finalmente>> la sua voce è strana, non sembra la sua solita, è vorrei rimanere ad analizzarla per capire cosa ci sia di così diverso dal solito ma...

Dopo tutta la settimana di tirocinio in cui mi ha ignorata, dopo tutti gli sguardi che ci siamo scambiata dopo quel giorno, i silenzi, tutti hanno notato nell'agenzia il muro che improvvisamente si è formato, persino gli sconosciuti.

Però nonostante tutto non ha voluto dirmi niente.

E adesso sono qui, nella strada semibuia che collega le nostre due case, se non fosse stato per questo non l'avrei seguito fin qui implorandolo di parlarmi, di spiegarmi cosa sia successo, con la lacrime che stanno scendendo sulle mie guance e i singhiozzi che rimbombano nel silenzio del via.

Noto però che quando sente i miei singhiozzi si ferma completamente, girandosi verso di me, e il suo sguardo finalmente fa trasparire delle emozioni dopo tanto tempo e sembra...triste...

<<Perché mi fai questo? Avevi detto di non volermi ferire>>

<<Niji>>  fa qualche passo verso di me e rimango ferma come una statua, troppo distrutta per reagire. <<Non capiresti>>

<<Parlami no? Dovevamo dirci tutto>>

<<No non... Sai che non si esprimermi! >>

<<SMETTILA CON QUESTO SCUSE! SEI CAMBIATO! >> sbotto avvicinandomi a lui e  lui mi guarda sorpreso dal mio improvviso cambiamento di umore.<<COSA NE SAI TE? E SE IO FOSSI LO STESSO?RIMARRESTI CON ME? >> vedo i suoi occhi lucidi adesso, dato che si è avvicinato, e rimango senza parole per un secondo. <<C...cosa? >> lui abbassa lo sguardo. <<Se non fossi veramente cambiato? Ti ho continuato a ferire, quando ti sei addormentata quella sera ho pensato che volevo farti sempre stare bene, però sapevo che non ci sarei mai riuscito, quindi ti ho risparmiato il dolore>>

<<Non devi...Kat Dio non devi risparmiarmi niente, hai detto tu di volerci provare perché non guastava niente>>

<<Io mi conosco Niji, ero preso da momento e non ci avevo pensato ma...dopo ho avuto tempo per riflettere e non voglio distruggerti>>

<<Anche io ti conosco, forse anche meglio di te, sei troppo duro con te stesso Kat non mi distru->>

<<SMETTILA SMETTILA SMETTI DI DIRLO IO SO DI COSA SONO CAPACE>> si mette le mani nei capelli e lo guardo disperarsi, sta davvero in questo stato solo per paura di non essere abbastanza per me?

<<Kat>>

<<SMETTI DI PARLARE NIJI GUARDACI>>mi guarda e scatta verso di me prendendomi il viso tra le mani e si ferma a pochi millimetri da me e spero con tutto il cuore che si avvicini, ma invece si allontana sospirando e lo prendo io per la maglietta tirandolo verso di me e baciandolo, finalmente.

La sua mani va sulla mia nuca spingendomi più verso di lui e continuiamo a baciarci facendo sentire il bisogno che avevamo detto questo bacio, di quanto abbiamo cercato di sopprimerlo senza però riuscire e alimentando soltanto i sentimenti che cercavamo di nascondere.

Quando ci separiamo per respirare appoggio la fronte alla sua e respiriamo affannosamente. <<Ci guardo, Kat, e vedo due persone che chiaramente farebbero di tutto per l'altra>> lo guardo dritto negli occhi e lui ha ancora un accenno di tristezza nello sguardo. <<E sai cosa significa? Che siamo perfetti così>>

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Eeeeeeeee fatto, anche la quinta stagione adesso ha la sua versione in cui è presente Akisame, aspettiamo la sesta per un, speriamo, sesto libro, in cui vedremo come finalmente Bakugo e Akisame se la cavano a..."comunicare"