Capitolo 11

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Finalmente l'ultimo dell'anno. Da lì a poche ore sarebbe stato il 2014 e Jade era super emozionata, come ogni anno, dopotutto. L'ultimo giorno dell'anno si sentiva sempre malinconica, cominciava a ripensare a tutte le cose che erano successe quell'anno e gli dava un voto. Probabilmente il 2013 meritava un 9. Già, la perfezione non l'aveva ancora raggiunta.

Erano le 19:00 ed aveva finito di prepararsi da pochi minuti: indossava un vestito nero con scollatura a cuore e gonna vaporosa con dei tacchi dello stesso colore. Stava preparando degli stuzzichini con Elis quando bussarono alla porta. Quella sera ci sarebbero state parecchie persone in quanto Derek ed Elis avevano invitato dei loro amici, Bradley aveva invitato Tristan, Connor e James e Jade aveva invitato Leigh-Anne, Perrie, Hunter e Shawn. Jade andò ad aprire e si trovò davanti Perrie, che manteneva una bottiglia di champagne, e Tristan dietro di lei.

- Auguri! - disse.

- Auguri! - ricambiò la mora e si abbracciarono. - Dai, entrate!

- Che stavi facendo? Ti puzzano le mani di prosciutto. - commentò Perrie.

- Beh, stavo cucinando se è per questo. Posa pure la bottiglia in cucina, io vado a lavarmi le mani, tanto adesso Elis avrà finito. - Perrie si avviò in cucina mentre Jade andò in bagno. Quando ritornò di là, erano arrivati anche Leigh-Anne, James e Connor.

- Dov'è Bradley? - domandò James.

- È andato da Shawn circa un'ora fa... a quest'ora dovrebbero essere qui, ma immagino arriveranno a momenti. - James annuì e tutti i ragazzi si sedettero sul divano a chiacchierare mentre Perrie, Jade e Leigh-Anne continuavano ad aiutare Elis ad allestire la tavola per il buffet e finire di cucinare le ultime cose. La porta si spalancò facendo entrare un po' di neve ed entrò una figura coperta da una serie di bottiglie.

- Qualcuno che mi da una mano? - Connor, che era più vicino alla porta, si alzò per aiutare Derek a portare le bibite, prendendo delle birre. Poggiarono tutto sul tavolo e Connor tornò indietro per chiudere la porta, peccato ci fosse qualcuno dietro.

- Ahia! - la porta rimbalzò su quel qualcuno e si aprì di nuovo. - Diamine, Connor! Fa' attenzione. - Bradley entrò in casa seguito da Shawn. Quest'ultimo portava una torta, mentre Bradley un cesto di frutta.

- Ciao, Shawn! - lo salutò Derek.

- Salve, signor Thirlwall. Come sta?

- Bene, tu? Come va l'università?

- Non è proprio semplice, ma me la cavo. - disse il ragazzo. I due continuarono a parlare finché non arrivarono gli amici di Derek ed Elis e Shawn si diresse verso quelli della sua età. - Ciao, vicina! - salutò Jade, che era seduta sul divano e chiacchierava con Leigh-Anne, mettendole le mani sulle spalle.

- Oh, Shawn! Che spavento mi hai fatto prendere! Da quanto sei qui? E Bradley? È possibile che non vi abbia visti? - disse ridacchiando.

- Me lo chiedo anch'io. - rispose lui ridendo. - Comunque circa dieci minuti. - suonò il campanello, che Jade riuscì a sentire nonostante il chiacchierio di sottofondo. "Deve essere Hunter, manca solo lui", pensò. Andò ad aprire e, di fatti, si trovò davanti il suo ragazzo.

- Ciao! - lo salutò.

- Sei bellissima, Jade. - disse Hunter come prima cosa per poi darle un veloce bacio a stampo.

- Grazie... su, entra. - Hunter non era mai stato a casa di Jade, nonostante i loro tre mesi di relazione. A dire la verità nemmeno lei era mai stata a casa sua. Comunque, il ragazzo posò la  giacca su una sedia - l'attaccapanni era pieno - e raggiunsero gli altri. Partirono le presentazioni tra chi non si conosceva e Jade si sedette sulle gambe di Hunter.

- Non avete fame? - domandò Tristan. Tutti annuirono.

- Beh, servitevi pure, il cibo è lì. - disse Jade indicando il tavolo pieno di cibo.

- Io andrei a prendere un bicchiere di birra e qualche tramezzino. - ammise Hunter.

- Tranquillo, faccio io. - disse Jade per non farlo scomodare. Si alzò e andò a prendere quello che aveva chiesto Hunter. Tornò e gli porse un bicchiere, mentre lei bevve da un altro, e poggiò il piatto con i vari stuzzichini sul tavolino davanti a loro.

[...]

La mezzanotte arrivò presto e tutti uscirono fuori in giardino, nonostante il freddo, per ammirare i fuochi d'artificio che sparavano in città. Fecero un brindisi e Jade e Hunter si baciarono. Il cielo scuro era illuminato da colori e buoni propositi per l'anno nuovo. Il rosso simboleggiava l'amore, il giallo la ricchezza, il verde la speranza, il bianco l'innocenza, il rosa l'amicizia, il blu l'affidabilità... Poco dopo tornarono tutti dentro, quando Perrie fece una richiesta.

- Ci suoni qualcosa, Bradley? - domandò la ragazza, che nel frattempo stava avendo una conversazione con Bradley, suo fratello, James e Connor.

- Sì, per favore! - lo pregò Leigh-Anne.

- Beh, io... non sono molto bravo. Avrebbe più senso se Jade suonasse qualcosa con il piano. - disse e per poco a Jade non andò di traverso la birra.

- Non è vero! Sei bravissimo, ti ho sentito suonare qualche volta... - suo fratello la interruppe.

- Quello si chiama "strimpellare con la chitarra". - la corresse.

- Comunque sia, sei bravo, e su questo non ci piove.

- Ok, va bene, ma solo se tu canti con me. - tutti guardarono Jade.

- Sai cantare? - domandò Tristan.

- Certo che sa cantare, cretino. - lo riprese sua sorella.

- Eh, che ne so io! - si difese Tristan. Bradley andò in camera sua e prese la chitarra. Anche gli adulti vennero avvisati che lui e Jade stavano per esibirsi ed Elis era super emozionata. C'erano almeno una ventina di persone davanti a loro e Bradley era molto nervoso, probabilmente più di Jade. Cominciò a suonare le note di Bleeding Love di Leona Lewis.

Bradley:

Closed off from love, I didn't need the pain

Once or twice was enough and it was all in vain

Time starts to pass, before you know it, you're frozen, ooh

Jade:

But something happened for the very first time with you

My heart melts into the ground, found something true

And everyone's looking 'round, thinking I'm going crazy, oh

Insieme:

But I don't care what they say

I'm in love with you

They try to pull me away, but they don't know the truth

My heart's crippled by the vein that I keep on closing

You cut me open and I

Keep bleeding, keep, keep bleeding love

I keep bleeding, I keep, keep bleeding love

Keep bleeding, keep, keep bleeding love

You cut me open

Tutti applaudirono e Jade e Bradley si abbracciarono. Quella non era una canzone scelta a caso, no. Bradley, inconsapevolmente, sapeva. E anche Jade sapeva. Forse lo sapevano tutti. Avevano condiviso la loro prima esibizione, probabilmente la più importante, la prima di una lunga serie. Sì, perché da quella sera James, Bradley, Tristan e Connor avevano un progetto: avrebbero creato una band e avrebbero spaccato. Bradley suonava il pianoforte e poteva cantare, James suonava la chitarra, Connor il basso e Tristan la batteria. Era praticamente perfetto. Ma, più perfetto di tutto, fu il modo in cui Jade e Bradley si guardavano mentre intonavano le note di quella canzone.

Troppo Speciale Per Essere Mio|| Little Mix & The VampsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora