Troppo Speciale Per Essere Mio|| Little Mix & The Vamps

Capitolo 1

Dicembre 2019...

Jade frequentava il quarto anno di liceo e da lì ad un anno avrebbe dovuto decidere dove andare all'università. Probabilmente sarebbe andata in un altro stato, fuori la Virginia, tipo Kentucky oppure Ohio. Era una decisione difficile, che decise avrebbe preso con calma, anche perché, se se ne fosse andata da Washington, avrebbe lasciato suo padre da solo.

Fece colazione da sola, perché suo padre era a lavoro. Lavorava in un cantiere dove al momento stavano costruendo un parco e ci avrebbero messo circa otto mesi. Lavorava dalla mattina presto fino alla sera, quindi era tutta la giornata fuori e sua figlia passava le giornate in compagnia delle sue migliori amiche, Perrie, detta anche Pezz, e Leigh-Anne, chiamata Leigh.

Leigh aveva origini barbadiane e giamaicane. Aveva la pelle scura e gli occhi di conseguenza e capelli neri molto lunghi e ricci. Era alta e magra e Jade invidiava molto i suoi tratti, erano particolari. Pezz invece aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri come il mare. Era magra e muscolosa, non tanto alta, anche se più di Jade. Nel gruppo infatti era lei la più bassa, e la più alta era Leigh. Jade era davvero una bella ragazza: magra, capelli castani e occhi color ambra. A scuola andava abbastanza bene, adorava disegnare e leggere. Il suo sogno era quello di diventare una cantante, e suonava il pianoforte da quando aveva quattro anni e la chitarra da quando ne aveva dieci.

Dopo aver fatto colazione, la ragazza prese lo zaino ed uscì di casa, dove trovò ad aspettarla l'autobus. C'erano, come al solito, tutti i suoi amici. Si diresse dietro a tutto, dove il suo ragazzo, Hunter, le teneva il posto.

- Buongiorno. - le disse baciandola. Ricambiò il bacio. Hunter aveva gli occhi scuri e i capelli mossi marroni. Era molto più alto di Jade e aveva un fisico niente male. Era simpatico e gentile e le faceva tante sorprese. Era bravo a scuola e praticava football nella squadra della scuola. Durante tutto il tragitto in autobus i due ragazzi parlarono e scherzarono con i loro amici. Jade e Hunter non erano nella stessa classe, quindi avevano solo quei venti minuti di mattina in autobus per stare insieme. Erano fidanzati circa dall'inizio dell'anno, solo da qualche mese.

Stava per arrivare Natale e Jade e suo padre sarebbero andati in Canada, a Toronto, a trovare la zia Susanne e i suoi figli. Luke aveva sedici anni e Jaden quattordici. Susanne era la sorella maggiore di Derek e quando sua moglie era venuta a mancare per via di un cancro, nove anni prima, gli era stata vicino, con la sua famiglia.

Era stato un periodo molto brutto: Jade era molto piccola e suo padre andò in depressione. Non sapeva come gestire la cosa, ma fortunatamente dopo un anno tornò a stare bene e si impegnò con il lavoro. Jade, nell'ultimo periodo, si ritrovò a pensare che suo padre avrebbe potuto trovarsi una compagna, perché lo vedeva sempre solo, e le faceva tenerezza, perché voleva vederlo felice. La sera, quando tornava da lavoro, si stendeva sul divano e subito si addormentava perché le giornate di lavoro erano molto stancanti e lo abbattevano. Derek era un bell'uomo: era ancora abbastanza giovane, aveva i capelli - quasi tutti - neri e una risata contagiosa. Jade lo amava perché era un uomo fantastico, ed era fiera di chiamarlo "papà". Abitavano in un bel quartiere. La casa era piccola ma accogliente. Era fatta tutta in legno, tipica casa americana. Fuori c'era un giardino dove c'era anche un'amaca. C'era un ombrellone con sotto tavolo e sedie. La casa era a due piani. Al primo piano c'erano l'ingresso, il salotto e la cucina, mentre al secondo piano c'erano il bagno, la camera di Jade, la camera di Derek e un piccolo sgabuzzino.

Quando l'autobus arrivò a scuola, tutti quanti scesero dal veicolo e Jade salutò Hunter con un bacio. Ognuno si avviò verso la propria classe, ma prima Jade si fermò al suo armadietto. Lo aprì e guardò l'orario per vedere a quale corso doveva andare: alla prima ora c'era francese. Quando chiuse l'armadietto trovò dietro il suo ragazzo e per poco non fece cadere i libri.