Capitolo 18

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Spense la luce e si avviò verso il letto. Si poteva intravedere il vestito da damigella nell'armadio grazie alla luce di un lampione fuori dalla finestra. Lei non voleva ricordare. Perché quel matrimonio era l'inizio di una nuova vita, una vita senza Bradley, dannata vita di merda. Chiudendo gli occhi ricordava perfettamente una conversazione con suo padre.

- Non voglio scendere dall'auto. Tu ora la riaccendi e ce ne torniamo alla nostra vita. - incrociò le braccia sotto il seno e si appoggiò allo schienale.

- Jade... siamo io e te. Lo siamo sempre stati e sempre lo saremo, ma oltre a noi chi saranno anche Elis e Bradley. Ti prego, io ci tengo a loro. - Jade girò lo sguardo verso suo padre. Sospirò.

- Lo sai che mi stai chiedendo di cambiare la mia vita radicalmente? - Derek sospirò e guardò fuori dal finestrino, dove Elis e Bradley, con le mani nelle tasche, li aspettavano impazientemente.

- Mi dispiace Jade, ma... ormai loro fanno parte della mia vita. Ti prego. - Jade guardò davanti a se sospirò, si mise gli occhiali e gli sorrise.

- Alla nostra nuova vita. - poi aprì la portiera dell'auto e scese ad abbracciare la sua nuova vita.

Dannazione, non l'avesse mai fatto. Ora poteva essere sul suo letto a parlare con Perrie e Leigh, ma sì, sconvolgiamo così la vita di qualcuno! Nuova mamma, fratellastro, matrimonio, ci mancava solo trovare l'amore... sì, ma nel fratellastro. Sospirò e si girò nel letto. Perché la sua vita doveva essere così complicata? Chiuse gli occhi cercando di sprofondare in un sonno pacifico quando il suo cellulare illuminò la stanza di una luce azzurrina. Aprì gli occhi e si tirò su per afferrare il cellulare e leggere il messaggio.

Shawn

Ciao! Spero di non averti svegliato :)

Ti andrebbe di uscire domani pomeriggio? Ti prego dimmi di sì!

E così sul serio piaceva a Shawn! Rise. Certo che la vita è una barzelletta. Il giorno prima sei una single sfigata che si deprime guardando i film di Bridget Jones e il giorno il tuo fratellastro e il tuo vicino di casa ti vengono dietro. Sorrise. Doveva dimenticarsi di Bradley, tanto lui non la voleva più, giusto? Però Shawn era un amico anche di Bradley... ma gli era sempre piaciuta, lo sapeva, quindi decise di dargli una possibilità.

Jade

Ciao! Non mi dispiace, anzi... per me va bene, dove ci vediamo?

Shawn

Perfetto! Che ne dici alle 15 da Sturbucks?

Jade

Andata :)

Shawn

Non vedo l'ora... :)

Jade non rispose. Spense il cellulare e lo appoggiò sul comodino per poi stendersi a pancia in su sul letto. Ora si sentiva in colpa. Era come se stesse usando Shawn per sentirsi meglio e dimenticare Bradley. No, lei non l'avrebbe mai fatto... vero?

[...]

Si guardò allo specchio. Ok, poteva andare. Sospirò e guardò l'orologio: 14:50. Il bar non era lontano, ma conveniva muoversi. Fu così che uscì dalla porta e scese le scale.

- Dove vai? - chiese suo padre mentre, con Bradley affianco, provava uno smoking che due giorni dopo avrebbe portato all'altare. Bradley alzò lo sguardo e la guardò incuriosito.

- Esco. - fece per aprire la porta.

- Con chi? - chiese ancora suo padre.

- Gente.

- Chi? - insistette.

- Un tipo.

- Chi? - questa volta fu Bradley a parlare. Jade alzò lo sguardo e lo guardò malissimo.

- Cosa ve ne frega?

- Sei mia sorella. - disse Bradley in un sussurro.

- Sorellastra. - replicò Jade fredda per poi uscire di casa. Arrivò velocemente al bar, solo con qualche minuto di ritardo. Si guardò attorno in cerca del vicino e lo vide seduto ad un tavolo. Si avvicinò e lui, accorgendosi di Jade, sorrise e si alzò per salutarla.

- Ciao. - lei ricambiò il sorriso.

- Ciao. - lo abbracciò velocemente e si sedette. Lo guardò. Certo che... non era niente male.

[...]

- Prendo la giacca e usciamo. - disse Bradley rientrando in casa e prendendo la sua giacca dall'attaccapanni. - Ciao, papà. Io e Tris usciamo. Lo dici tu a mamma? - Derek gli sorrise.

- Certo, divertitevi! - una volta fuori Tristan guardò l'amico.

- Allora, bro, come stai? - gli chiese dandogli una pacca sulla spalla. Bradley si infilò la giacca cominciando a camminare poi si sistemò i capelli con la sua "mossa" e sbuffò.

- Come dovrei stare? Odio questa situazione.

- Secondo me... - azzardò Tristan incerto, camminandogli affianco. - Secondo me dovresti parlarle. - Bradley si girò a guardarlo continuando a camminare.

- Ci avevo pensato anch'io, ma...

- Ma? - lo interruppe Tristan. Bradley sospirò e guardò davanti a sé, strizzando leggermente gli occhi per la luce.

- Oggi è uscita con un ragazzo, ma non so chi sia. - Tristan sbiancò.

- C-con un ragazzo? - Bradley alzò le spalle.

- Già. E poi l'altro giorno è uscita con Shawn. - Connor lo guardò, fermandosi.

- Ora basta. Bradley Will Simpson non si è mai arreso facilmente. Fai qualcosa prima che si innamori di S... chiunque sia questo nuovo ragazzo! - Bradley lo guardò. Oh, sì. Bradley Will Simpson non si arrendeva mai, nemmeno quella volta, perché sapeva già cosa avrebbe dovuto fare.

Troppo Speciale Per Essere Mio|| Little Mix & The VampsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora