Arrivammo in spiaggia, ci sedemmo sulla sabbia in cerchio. Alla mia destra c'era Clary e alla mia sinistra Thomas.
"Che facciamo?" chiesi, non sapevamo che fare, quando all'improvviso Dylan disse: "Che ne dite di giocare a obbligo o verità?"
Tutti approvammo la sua idea.Prima di giocare, accendemmo il fuoco.
"Allora, da chi iniziamo?" disse Noah. Stasera non l'ho visto tanto preoccupato o ansioso, ero felice per lui.
Decidemmo di iniziare da Dylan, poi Clarissa, io, Thomas e per ultimo Noah.
"Allora, obbligo o verità Dylan?" chiese Noah.
"Verità dai"
"Qual è la persona con cui vorresti passare una giornata intera di questo gruppo?"
"Clarissa, per conoscerla meglio ovviamente" Clarissa a quelle parole arrossì e io gli toccai il braccio sussurrando "Clary stai diventando rossa".
Clary si avvicina e da un bacio sulla guancia a Dylan.
"Accetto l'invito comunque"scoppiammo tutti a ridere.
"Adesso... Clary obbligo o verità?" Dylan stava sorridendo ancora da quando Clary gli aveva dato quel bacio. Sono così carini insieme.
"Fammici pensare... Obbligo!"
"Devi spegnere il cellulare e la prima notifica che ti arriva dovrai leggerla a tutto il gruppo" disse Dylan ridendo.
Spegne il cellulare e lo mette al centro. "Ora aspettiamo" disse Clary.
All'improvviso, si sente il suono della notifica.
"È mia madre... mi chiede come sto" ci fece vedere il cellulare. Era stata davvero fortunata.
"Sonya obbligo o verità" disse posando il cellulare.
"Mh... obbligo dai". Ero in ansia, non sapevo cosa mi avrebbe potuto obbligare a fare visto che lei mi conosce perfettamente.
"Ti obbligo a leggere la tua ultima chat di whatsapp" o cazzo. Non ricordavo a chi avevo scritto, così prendo il telefono apro whatsapp
"La chat del grupp-" mi ferma
"Oltre quella" aggiunse Clary.
"Allora con Thommy,dove lo ringraziavo della colazione di stamattina" io e Thomas ci guardammo di scatto. Dopo vidi Noah che aveva un viso "geloso".
"Noah tutto bene?"
"Sisi tutto bene, a chi tocca ora?" cambia immediatamente discorso.
"Ok, a me. Biondino obbligo o verità?" dissi ridendo.
"Obbligo anch'io" ogni volta che lo chiamavo in quel modo lui arrossiva.
"Allora, visto che sto morendo di freddo e non ho portato felpe o giacche. Ti obbligo di andare a casa e di prestarmi una felpa"
"O regalarmi" aggiunsi a bassa voce.
"E va bene. Però mi accompagni?"
"Va bene. Voi aspettateci qui, arriviamo subito". Ci dirigemmo a casa.
"Dai veloce che ho freddo" i nostri sguardi si incrociano e iniziamo a correre e ridere.
Arrivammo a casa e salimmo le scale per andare in camera di Thomas e Dylan.
"Quale vuoi?" mi disse e nello stesso momento io mi siedo sul letto.
"Decidi tu. Sono stanchissima" mi facevano male le gambe.
"Questa?" prese una felpa dall'armadio e me la lancia addosso."Che bellaaaaa" me la misi e mi andava grande coprendomi il vestito.
"Dai andiamo" disse prendendomi sulle spalle.
"THOMAS NON CORRERE" appena detto questo lui inizia a correre.
Arrivammo dagli altri e iniziarono a ridere. Thomas mi fece scendere.
"SE TI PRENDO TI UCCIDO" lo iniziai a rincorrere. Lo raggiunsi e cademmo a terra uno vicino l'altro.
"Ok, ora Thomas deve farlo a me giusto?" disse Noah per attirare la nostra attenzione.
"Sì esatto. Allora. Noah obbligo o verità?" disse Thomas avvicinandosi a loro.
"Verità"
"Preferisci Sonya o Clarissa?" Noah ci inizia a guardare.
"Sono di più legato a Sonya, quindi dico lei".
Lo guardai e iniziai a sorridere. Il primo round era finito. Era appena iniziato il secondo.
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Amore a prima vista
RomanceLa mia storia inizia quando decido di passare le vacanze insieme ai miei migliori amici nella casa a mare di Noah. Volevo passare un'estate con i miei amici rilassante e senza imprevisti. Ma non è andata così siccome avevo come coinquilino lui. La...