Capitolo 9 ~ Bende

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"come ho fatto a dimenticarmene?"

Pensi correndo per i corridoi in fretta e furia per raggiungere gli ululati.
Tuo fratello Remus è un lupo mannaro e quella sera c'era la luna piena.

Riesci a uscire nel cortile fino a raggiungere il limitare del bosco.
Avevi i polmoni in fiamme per la corsa e la milza pulsava dolorosamente nel tuo fianco.

"ancora uno sforzo"

Devi motivarti per riuscire a correre ancora, sei davvero stanca.
Silente aveva fatto piantare un platano picchiatore per proteggere l'entrata della Stramberga Strillante.
Tutti dicevano che fosse infestata, invece era un posto in cui Remus poteva subire la sua dolorosa trasformazione in santa pace, senza aver paura di far del male a qualcuno.
I suoi amici però erano diventati Animagus per potergli stare vicino duranti le notti di luna piena.

Ma stavolta non sentivi nessun guarito unito agli ululati.
Questo ti fece correre ancora più velocemente fino a raggiungere il platano che iniziò ad agitarsi furiosamente.
Impugnando la bacchetta, colpisci il nodo nascosto tra le radici con un incantesimo facendo bloccare il platano giusto il tempo per farti gattonare fin sotto al possente albero.

...

Andromeda non fece in tempo a svegliarsi per seguirti.
Si alzò appena ti chiusi la porta alle spalle in fretta, senza preoccuparti di averla fatta sbattere.
Prese la mappa del malandrino e cercò la sua bacchetta.
Appena la afferrò, la puntò contro la pergamena vuota e pronunciò velocemente le parole corrette.

- giuro solennemente di non aver buone intenzioni.

Mentre la mappa si creava piano piano 'Dromeda si vestiva velocemente maledicendosi per non essersi svegliata prima.
Appena finì di vestirsi vide il tuo nome derigersi verso il bosco.

- no cazzo no.

Corse fuori da camera vostra cercando di essere razionale e agire lucida ma la preoccupazione era davvero tantissima.
L'unica cosa che le venne in mente fu cercare aiuto.
Regulus.
Corse verso la camera del cugino mentre il cuore le batteva all'impazzata nel petto per la paura che un Remus fuori controllo potesse trovarti e farti del male.
Smise di controllare la mappa e non notò che avevi cambiato direzione.

...

PUNTO DI VISTA DI REGULUS.

Un altro sogno tormentato mi faceva dimenare sotto alle lenzuola mentre ero imperlato di sudore freddo.
Mi svegliai di soprassalto quando mia cugina irruppe terrorizzata nella mia stanza.
Subito mi ripresi, ero subito lucido e mi alzai velocemente andando verso di lei che mi stava supplicando con gli occhi di darle assistenza.

- Regulus... T/n... Remus... Il bosco...

Le passai una mano sulla fronte per farla calmare, dalle frasi disconnesse che pasticciava non capivo cosa stesse succedendo.
Una parte di me però si preoccupò un po' di più quando da quel grumo di parole capii "T/n" ma non chiedetemi il motivo perché nemmeno io lo so.
Forse le parole di Andromeda mi avevano davvero scavato nel profondo.
La ragazza davanti a me prese un respiro per calmarsi e iniziò a spiegare la situazione.

- Remus, il fratellastro di T/n è un lupo mannaro Reg. Oggi c'è la luna piena, appena ha sentito gli ululati è scappata. Remus non sa controllarsi quando è trasformato, ora lui è da sola con lui e ho paura che possa farle qualcosa Regulus. Ti prego aiutami.

La mia mente si mise subito in azione.

- dov'è ora?

presi una tuta a caso e iniziai a cambiarmi velocemente mentre mia cugina guardava su una pergamena antica.

Occhi Di Smeraldo || Immagina Regulus BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora