Capitolo 13 ~ Il Passaggio

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Eri livida di rabbia. Come aveva potuto fare una cosa del genere? Era fottutamente andato? No, non era possibile. Non poteva essere vero.
Raggiungi i sotterranei in poco tempo, i lati degli occhi ti pizzicavano per le lacrime che minacciavano di liberarsi.
Eri fottutamente stanca di essere presa in giro sempre da tutti.
Probabilmente era venuto lì quella mattina a fare l'amicone per non avere sensi di colpa.
Appena arrivi davanti all'arazzo, pronunci la password con voce tremante ed entri nella sala comune dopo che il muro si era spostato con un rumore gracchiante di pietra lasciando libero lo stretto corridoio poco illuminato.
Stai ferma nel buio sentendo la parete richiudersi dietro di te mentre i tuoi occhi si abituavano alla penombra.
Facendo scorrere le dita sulla parete fredda per sentire la direzione, arrivi alla grande sala illuminata da luci fioche oltre a quella verde brillante del camino.

Le lacrime si erano ritirate facendo spazio alla rabbia e alla delusione.

- REGULUS BLACK.

I pochi presenti nella stanza si voltarono di scatto sobbalzando. Due occhi smeraldini erano tra quelli.
Ti avvicini a grandi falcate mentre Regulus si alzava dalla comoda poltrona nera. Gli prendi la cravatta e lo tiri con te verso camera tua.
Le risatine dietro di te ti fecero bloccare.
Ti volti verso quel pugno di ragazzi e ragazze circa della tua età e li squadri facendo calare di nuovo il silenzio.

- fatevi i cazzi vostri e non siamo maledettamente fidanzati.

- che diavol-

Interrompi Regulus che, a quanto pare, anche lui non era a conoscenza del gossip che girava per Hogwarts in quel momento.
Lo trascini tenendo stretta la sua cravatta e arrivi in camera tua spalancando la porta.
Per fortuna Andromeda non c'era.
Lasci la cravatta di Regulus, il quale se la sistema mentre tu facevi un incantesimo di silenzio.
Ti volti verso di lui puntandogli il dito contro.

- tu. Come hai osato.

Lo guardi fisso negli occhi mentre il moro scuote leggermente la testa confuso.

- di che parli.

- oh lo sai benissimo non fare il coglione. Ti sei approfittato del fatto che ero fottutamente ubriaca.

- Lupin sono fottutamente serio. Non so di che cosa tu stia parlando.

- non sono scema ok? parti da questo presupposto.

Ti guarda iniziando ad irritarsi a sua volta.

- potresti cortesemente spiegarti, Lupin?

- sei tu quello tardo tra i due vedo. O dovrei dire codardo?

Fa roteare la lingua all'interno della guancia cercando di stare calmo.

- sputa il rospo.

- come hai potuto approfittarti dell'alcol per avere il mio fottuto corpo? Lo hanno visto tutti, mi fai schifo Regulus. I-io mi fidavo di te-

Ti interrompe severo.

- se ti fidassi di me davvero non avresti creduto a certe fandomie. E poi sei stata tu a baciarm-

- COSA? Come hai potuto continuar-

Ti guarda dall'alto, scazzato.

- ti ho per caso detto che ti ho fottutamente toccata T/n? Non ho fatto un emerito cazzo. E non so come possa saperlo tutta Hogwarts visto che eravamo fottutamente soli su quel fottuto letto.

Indica secco il tuo materasso mentre tu deglutisci all'idea di aver baciato il ragazzo davanti a te.

- quindi tu non-

Sospira esasperato.

- no t/n. Non ti ho fottutamente scopata. Non hai scritto "troia" in fronte mi pare e l'ultima cosa che farei senza permesso è fottere qualcuno. Sei soddisfatta ora?

Occhi Di Smeraldo || Immagina Regulus BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora