Ti svegli con la testa pesante, l'effetto dell'alcol ti aveva lasciata rintronata.
Ricordavi poco della sera precedente: ricordi le cicatrici di Regulus, ricordi i suoi occhi, ricordi la discussione. Un gusto acido in gola ti fece deglutire con forza nel tentativo di mandare via la nausea che iniziava a impestarti lo stomaco.
Ricordavi il marchio.
Bussarono alla porta e ti alzi barcollando leggermente per la mancanza di stabilità e il leggero senso di vertigini.
Apri la porta e agrotti la fronte.- che cosa vuoi?
- cosa ricordi di ieri?
Regulus se ne stava lì, davanti a te, con le braccia incrociate e la spalla contro lo stipite della porta.
Gli rivolgi uno sguardo freddo.- ricordo abbastanza per non fidarmi più di te.
Si lecca le labbra velocemente alzando un sopracciglio scettico.
- ah perché prima ti fidavi?
Maledetto lui e maledetta il suo essere fottutamente attento.
- possibile.
- e perché mai avresti dovuto? Io, Regulus Arcturus Black, nessuno in confronto al suo amato fratellino Sirius.
- aggiungerei il fatto che sei pure mangiamorte.
Istintivamente ti copre la bocca con una mano e si guarda intorno per vedere che non ci fosse nessuno nei dintorni.
- che cazzo fai Lupin?!
Ti lascia la bocca guadagnandosi una smorfia di sgomento.
- posso entrare così mi urli addosso quanto vuoi?
Lo prendi per la camicia e lo trascini dentro chiudendo la porta a chiave e silenziando la camera.
Lo guardi con le braccia conserte.- sentiamo, che cosa vorresti risolvere?
- posso spiagarti.
- per me non devi spiegarmi un emerito cazzo Regulus. Hai la tua vita, io ho la mia.
- lo hai detto tu che senza di me non potrai scoprire nulla sul tuo passato.
Ammorbidisci i lineamenti guardandolo mentre iniziava a camminarti intorno, disegnando cerchi immaginari sul pavimento come un predatore fa con la sua preda.
- h-ho detto che cosa?
- hai detto che ti servo. sono la chiave per scoprire tutto sul tuo passato.
- si ma-
- per non parlare del libro che hai rubato.
La fronte aggrottata per la confusione era diretta verso il basso, sconcertata.
- come cazzo-
- ah, l'alcol fa brutti, brutti scherzi.
Alzi lo sguardo di scatto verso il moro che ora si era fermato di fianco a te, continuando a guardarti, le mani incrociate dietro alla schiena.
- che altro ho detto?
Fa spallucce.
- nulla che possa effettivamente interessarmi.
Si avvicina torreggiando su di te, obbligandoti ad alzare il viso per poterlo guardare negli occhi.
- e tu? Tu mi hai solo ascoltata?
Un bagliore nuovo gli attraversò le iridi smeraldinde, non riuscivi a tradurlo.
- può darsi.
Ti strofini il viso con le mani cercando di scacciare la confusione e la sonnolenza.
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Occhi Di Smeraldo || Immagina Regulus Black
FanfictionT/n, sorella adottiva di Remus Lupin entrerà in contatto con Regulus, il fratello del migliore amico di Rem. Tra segreti di famiglia, avventure e pericoli riuscirà Regulus ad aprirsi davvero a t/n e, magari, innamorarsene? Non è la trama definitiva...