Capitolo 16 - Il Dio degli inganni

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~ Lydia ~

"Come sarebbe a dire che ti ha cacciato? Che significa?"

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"Come sarebbe a dire che ti ha cacciato? Che significa?"

Era mattino presto e, fortunatamente per me, quella notte avevo dormito piuttosto serena. Ma la tranquillità che la mia testa aveva deciso di concedermi per una sola sera, venne velocemente rimpiazzata dall'angoscia con la quale mi ero svegliata, perché a Thor era venuta la brillante idea di venirmi a svegliare con la stessa vivacità di un bambino di sei anni il giorno di Natale.
Era parecchio curioso di sapere come fosse andato il mio incontro con Loki il giorno prima, vanamente convinto che fossi già riuscita a fargli venire fuori qualche informazione.

Mi venne da ridere e scossi la testa. Illuso. Ancora non immaginava che la stessa ostilità che il fratello nutriva nei suoi confronti sarebbe stata rivolta anche a me. Forse in misura maggiore.
Ma ebbi modo di raccontarglielo per filo e per segno quando iniziai a prendere lentamente consapevolezza del fatto che fosse mattina e che qualcuno fosse entrato nella mia stanza. Mi stropicciai gli occhi e gli dissi tutto quello che c'era da sapere, senza tralasciare dettagli. Fino a quando non arrivò il momento di raccontare com'era finita la cosa.

Prigioni di Asgard - Flashback

"Anche se così fosse... anche se volessi davvero aiutarti, tu me ne daresti mai la possibilità?" Chiesi congiungendo le mani in avanti e senza mai staccare gli occhi da lui.

Lo sguardo di Loki si perse per qualche istante e le sue labbra si schiusero. Ma quella dolcezza e presa di coscienza che mi pareva essere riuscita a scorgere nel suo sguardo svanì in poco tempo.

"Non ho bisogno di aiuto. Piuttosto, ti ho già detto che la tua presenza mi sta irritando. Se mia madre ha deciso di farti restare su Asgard fino a quando le tue condizioni fisiche non saranno migliorate, scordati di usarmi come passatempo."

Scossi la testa e mi sedetti di nuovo sui gradini facendo svolazzare la gonna del vestito. Loki alzò gli occhi al cielo facendomi sorridere lievemente. Era evidentemente irritato dal mio comportamento e, sicuramente, non gli piaceva quando le sue parole venivano ignorate in quel modo quasi sfacciato. Mi divertiva vederlo così seccato ma cercai di trattenermi il più possibile per non aggravare una situazione già difficile di per sé.
Vidi Loki allontanarsi da me e andarsi a sedere sul suo letto con i gomiti poggiati sulle ginocchia, come faceva in manicomio.

"Non ho nessuna intenzione di usarti come passatempo... ma sono stata portata qui contro la mia volontà e vorrei avere delle risposte. So che quelle persone cercavano te, ma per un motivo o per un altro hanno preso anche me."

Loki si girò a guardarmi con le labbra premute.

"Ti riferisci agli Avengers?"

Disse con acidità. Annuii e mi incantai per qualche istante mentre alcuni ricordi iniziarono a riaffiorarmi alla memoria.

Beauty and the Beast || Loki Laufeyson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora