È passato un mese e Stiles si sente già stremato. Adora ogni singolo corso e ci sta mettendo il massimo dell'impegno ma fa davvero fatica a seguire tutto, lavorare e anche studiare.
È sabato pomeriggio, ha appena finito di lavorare e sta letteralmente sbattendo la testa su gli appunti del giorno precedente che non riesce proprio a capire. Derek si avvicina e si appoggia al tavolo. "Hai problemi?"
Stiles sbuffa. "Questo passaggio non riesco proprio a capirlo. O, forse, ho perso qualche pezzo."
"Fammi vedere."
Stiles copre i fogli. "Mi sembra di barare."
"Perchè?"
"Perchè è come se mi stessi favorendo."
Derek alza gli occhi al cielo e gli sfila i fogli dalle mani. "Mettiamola così: ti sto facendo una lezione privata che mi pagherai stasera."
"Stasera esco, non credo di riuscire a prepararti la cena."
"Oh. E con chi esci?"
"Con Matt."
"Il biondino che ti sta sempre appiccicato?"
"Geloso, Hale?"
"Ma figurati. Sono meglio di lui in tutto. Cominciamo?"
"E per il pagamento?"
"Domani a pranzo?"
"Andata."
Stiles deve ammettere che Derek è davvero bravo a spiegare: mentre parla sembra diventare un'altra passione. Si vede che ama quello che fa e a Stiles quasi dispiace non avere altro da chiedergli perché resterebbe ad ascoltarlo per ore. "Abbiamo finito. È meglio se cominci ad andare a prepararti."
"Oh, sì. Vado."
"Buona serata, ragazzino" gli dice scompigliandogli i capelli per poi chiudersi in camera.
Stiles si diverte davvero molto assieme a Mattew. Vanno assieme in un pub dove trovano altri loro compagni di corso. Bevono un drink e, poi, decidono di andare in discoteca. Stiles non ama molto la calca di gente e il rumore forte ma aveva davvero bisogno di staccare dalla sua routine. E poi, ballare con Matt, sentire le sue mani che lo sfiorano gli piace davvero. Matt lo accompagna a casa che sono quasi le sei e gli da un bacio sulla guancia prima di lasciarlo andare. Entra in casa cercando di fare meno rumore possibile anche se è piuttosto allegro e le chiavi gli scivolano di mano un paio di volte. Derek sta leggendo sul divano. "Già sveglio?"
"Sì, non riuscivo a dormire."
Stiles si butta al suo fianco. "Incubi?"
"Forse. Com'è andata la serata?"
"Non mi piace la discoteca. Ma mi sono divertito ugualmente. Sono distrutto, domattina mi pentirò di essere tornato così tardi" risponde appoggiando la testa alla spalla di Derek.
"Se non sbaglio, cominci a lavorare alle tre. Posso svegliarti io alle due e poi ti accompagno."
"Ti ho promesso il pranzo."
"Non fa niente. Dormi."
Stiles chiude gli occhi addormentandosi all'istante quasi certo che la mano di Derek sia finita tra i suoi capelli.
"Ehi, ragazzino."
Stiles non riesce a capire chi lo cerca e, soprattutto, cosa voglia da lui. Sa solo che ha freddo, davvero tanto freddo. Si avvicina verso la fonte di calore che sente strusciandosi contro. "St-Stiles?"
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Compagni... di affitto | Sterek
Fanfiction"Chi sei tu? Cosa ci fai a casa mia?" Il ragazzo si gira verso Stiles e alza il sopracciglio. "Casa tua? Veramente questa è casa mia." Oh no, Stiles è perfettamente consapevole di quello che sta dicendo. Per questo tira fuori le carte dell'agenzia e...