Dopo quel giorno, Stiles ha come l'impressione che il loro rapporto sia tornato come ai primi tempi della loro convivenza: Derek aveva smesso di scherzare ed era tornato ad essere il solito stronzo. Erano rari i giorni in cui sembrava essere di buon umore e Stiles proprio non riusciva a capirne il motivo.
"Matt mi stai dando di nuovo buca? Sono due settimane che non ci vediamo."
"Mi dispiace ma sono davvero rimasto indietro con lo studio."
"Possiamo studiare insieme" propone.
"Stiles, anatomia non è tra le materie d'esame."
Stiles sbuffa. "Io davvero non capisco. Sono al pari io che lavoro e non tu che devi solo studiare?"
"Scusa se io non ho in casa un professore che può aiutarmi."
"Derek non mi aiuta solo perché sono in suo coinquilino. Ficcatelo in quella cazzo di testa. Ci sentiamo quando sarai libero" sbotta Stiles buttando giù il telefono.
Lo lancia sul letto per poi andare in salotto e sedersi sul divano al fianco di Derek. "Problemi in paradiso?" gli domanda alzando gli occhi dal libro che stava leggendo.
"A quanto pare non riesce nemmeno a trovare un paio di ore per me."
"I primi esami sono vicini."
"Lo so, posso anche capirlo."
"Ma?"
"Ma ogni volta che discutiamo tira fuori te."
"È geloso?"
"Come se ne avesse motivo."
Derek alza un sopracciglio e si avvicina pericolosamente al collo di Stiles. "Perchè? Non ti piaccio?" domanda sfiorandogli la pelle con le labbra, facendolo rabbrividire.
"Sai che mi piaci. Una parte di me lo rende anche piuttosto palese e me lo fai notare ogni volta. Ma sono consapevole di non poter rientrare nei tuoi canoni."
"E quali sarebbero i miei canoni?"
"Bionda, con le tette, senza nessun problema a mostrarla al mondo e proporre al tuo coinquilino una cosa a tre, voce da oca... continuo?"
Derek ridacchia. "Ho capito perfettamente."
"Quindi non ha motivo di essere geloso."
Derek se lo trascina contro e lo abbraccia. "Cosa ne dici se stasera ordiniamo qualcosa per cena? Offro io."
Stiles respira forte l'odore di Derek, il migliore che abbia mai sentito. "Solo se mi lasci preparare il dolce."
"Andata."
Dopo una settimana, Stiles si ritrova di fronte allo specchio che hanno all'ingresso, mentre cerca di dare un senso ai capelli.
"Serata galante?" chiede Derek, spuntando all'improvviso.
Stiles sobbalza, poi gli parla attraverso lo specchio. "Matt ha detto che per farsi perdonare per la scorsa settimana, mi porta a cena, solo che non riesco a dare un senso a questi capelli!" dice, cercando ancora di appiattirli.
Derek gli blocca la mano e con l'altra glieli scompiglia ancora di più.
"Derek! Ci stavo quasi riuscendo ad essere presentabile!" sbotta.
"Ora invece sei addirittura carino" dice l'altro, facendo spallucce, per poi raddrizzargli il collo della camicia bianca, sfiorandogli il collo con le dita. "Che giacca metti?" chiede.
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Compagni... di affitto | Sterek
Fanfiction"Chi sei tu? Cosa ci fai a casa mia?" Il ragazzo si gira verso Stiles e alza il sopracciglio. "Casa tua? Veramente questa è casa mia." Oh no, Stiles è perfettamente consapevole di quello che sta dicendo. Per questo tira fuori le carte dell'agenzia e...