Dieci giorni dopo Stiles si trova ancora al punto di partenza: è confuso, non sa cosa fare, non sa come comportarsi e i sensi di colpa nei confronti di Derek lo spingono ad allontanarlo. Derek, dalla sua parte, non lo forza in nulla. Non lo cerca, non lo sforza, non gli mette pressioni, gli lascia i suoi spazi e questo non fa altro che peggiorare lo stato d'animo di Stiles.
Stiles entra in casa dopo una giornata piuttosto pesante al college e la scena che gli si para davanti gli fa venire voglia di vomitare: Kate, vestita solo con un completino intimo di pizzo rosso è avvinghiata a Derek. "Che succede qui?"
Kate si gira verso di lui con un sorriso. "Sei arrivato giusto in tempo per la festa."
Derek la sposta piuttosto malamente. "Se ne stava andando."
"Ma non abbiamo ancora iniziate" ribatte lasciando cadere una spallina del reggiseno.
"Kate!" tuona Derek.
Stiles riconosce quel tono di voce, lo ha sentito troppe volte da Scott quando era vicino a perdere il controllo, per questo raccoglie il vestito di Kate e si mette tra la donna e il mannaro. "Credo sia meglio che te ne vada" le dice Stiles allungandoglielo.
"Non vado da nessuna parte senza aver ottenuto quello che voglio."
"Io ti..."
"No" dice Stiles appoggiandogli una mano sul braccio.
Derek sembra perdere di colpo tutta la sua aggressività.
"Interessante" sghignazza Kate.
"Erica e Boyd dovrebbero arrivare a minuti. È meglio se non ti fai trovare qui."
"Quella puttana bionda non mi può proprio vedere. Ma tornerò, siatene certi" minaccia andandosene.
Appena Stiles sente sbattere la porta si volta verso Derek. "Ehi, Der. Stai bene?"
"Mi-mi dispiace. Non è come sembra. Io..."
Stiles lo fa sedere sul divano e si mette cavalcioni sulle sue gambe per poi abbracciarlo. "Lo so."
"Non volevo fare niente con lei. Volevo solo che se ne andasse."
"So anche questo."
"Io non voglio lei, voglio te. Ma non so più cosa vuoi tu."
Stiles si sente un po' morire a quelle parole. Gli appoggia la fronte sulla sua. "Non lo so cosa voglio. Cioè, so cosa vorrei se fossi certo che il padre del bambino sei tu. Ma, se non lo fossi, non so cosa farei."
"Posso sempre uccidere Matt."
"Der non dirlo nemmeno per scherzo."
"Sono serio. Sarei disposto ad uccidere chiunque voglia portarmi via la mia famiglia."
Stiles sente un enorme calore nello stomaco: è fottutamente innamorato di quel ragazzo e se ne è reso davvero conto solo in quel momento. "Non ce ne sarà bisogno. Non me ne vado da nessuna parte."
"Quindi la valigia sotto al letto?"
"Okay, ammetto che avevo pensato di andarmene via per qualche giorno per cercare di capire cosa fare ma... ti voglio nella mia vita, al mio fianco. Di questo ora ne sono certo."
"Se sapevo che sarebbe bastato vedere Kate saltarmi addosso, l'avrei invitata prima."
Stiles gli da un leggero pugno sulla spalla. "Idiota. Le avrei volentieri strappato i capelli però."
"E io aperto la gola con i denti."
"Lo so, l'ho percepito."
Derek lo bacia. "Cosa ne dici se approfittiamo della tua valigia già fatta e ce ne andiamo via qualche giorno solo noi due?"
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Compagni... di affitto | Sterek
Fanfiction"Chi sei tu? Cosa ci fai a casa mia?" Il ragazzo si gira verso Stiles e alza il sopracciglio. "Casa tua? Veramente questa è casa mia." Oh no, Stiles è perfettamente consapevole di quello che sta dicendo. Per questo tira fuori le carte dell'agenzia e...