From Rivals To Lovers

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Siamo nel ristorante a festeggiare il mio podio con tutta la squadra, mi sto divertendo molto e finalmente riesco a conoscere per bene i miei meccanici, anche Zak, Andreas e Daniel.
"Allora cosa mi dici di te?" mi chiede Daniel,
"Oh... che dire di me.. sono da poco qui in F1 come ben sai, non è stato facile arrivare qui. Non sono una tipa che si fa raccomandare o altro, semplicemente raggiungo i miei obbiettivi con la fatica, sacrificio e tanta passione. Infatti il mio più grande obbiettivo era entrare in F1 e ci sono riuscita dopo anni di duro impegno!" rispondo,
"Si vede che sei una ragazza che ama molto quello che fa, soprattutto l'ho notato oggi quando sei scoppiata a piangere per l'emozione sul podio"
"Ahahah, lo so, piango molto facilmente, soprattutto quando sono troppo felice"
"Comunque.. come va con George? Si dice molto su di voi in giro per i social"
"Bene dai, la nostra storia sta continuando a crescere"
"E con Lando?"
"Ehm... non ci sopportiamo a vicenda, tutto qui"
"Uh.. beh.. spero che non dia problemi in squadra questa vostra rivalità/non sopportazione a vicenda"
"Nah.. si stanno abituando tutti"
"Beh, questo è vero" risponde Lando che è sbucato da non so dove, fino a poco fa era sparito, anche George è sparito, ma ok.
"Lando" dice Daniel,
"Di cosa parlate ragazzuoli?"
"Nulla, Sarah mi stava dicendo che non vi sopportate, tutto qui"
"Beh stavo semplicemente dicendo la verità mio caro Norris" dico,
"Prima di firmare il contratto per la McLaren potevi pensarci bene" ribatte Lando
"Silenziati" dico e mi dirigo verso la porta del ristorante per cercare George.
Poco dopo lo trovo seduto su una panchina nel giardino e mi avvicino,
"Cosa fai qui? Non vuoi venire dentro?"
"No grazie. Tu eri in buona compagnia" dice George con un tono arrabbiato,
"G... stavo semplicemente parlando con Daniel, è un nostro collega. Quindi è normale conoscersi, poi io sono la sua sostituta per questa stagione"
"Perché allora stavi parlando anche con Lando?"
"Si è avvicinato lui a noi, io non gli ho chiesto di venire"
"Beh, dici che lo odi e che è il tuo rivale e poi gli parli? Smettila di dire cazzate Sarah"
"Perché tu non invece non la smetti di fare il geloso psicopatico?"
"PERCHÉ NON VOGLIO CHE NESSUNO TI PARLI! SEI LA MIA RAGAZZA E NON DEGLI ALTRI!" urla,
"George smettila di urlare cazzo! Con questo cosa mi vuoi dire? Che non ti fidi di me e della mia parola? Se tu credi che io possa tradirti con uno dei nostri colleghi ti sbagli di grosso e soprattutto poi con Norris?" si alza dalla panchina e si avvicina a me in modo abbastanza minaccioso,
"Non devi parlare con nessuno, CHIARO?" prendo coraggio e gli tiro uno schiaffo sulla guancia, mi allontano per precauzione,
"Non ti azzardare mai più ad urlarmi in faccia, sono stata chiara?" lui si mette la mano sulla guancia e ha il respiro affannato,
"Vado via e non cercarmi" dico e corro verso il ristorante il più veloce che posso, le lacrime mi stanno rigando il viso, entro e cerco Lando, non so perché ma è la prima persona che mi viene in mente ora. Lo trovo, è vicino la porta del bagno e sta controllando il telefono, mi nota subito,
"Cosa succede? Perché piangi?"
"Niente.. io e George abbiamo litigato..." dico scoppiando poi in un pianto,
"Nono, hey, vieni qui" e Lando mi abbraccia,
"Vuoi che ti accompagno in hotel?" mi chiede, io riesco solo ad annuire,
"Resta qui, vado a parlare un attimo con Zak e mi invento qualcosa, ok?" annuisco nuovamente. Mi tolgo tra le sue braccia e vedo che mi raggiunge Giorgia,
"Hey tutto bene? Perché eri con Lando qui?"
"Io e George... abbiamo litigato di nuovo, la discussione era piuttosto accesa, gli ho tirato uno schiaffo perché mi stava urlando in faccia e poi sono scappata perché avevo paura che mi facesse qualcosa" la abbraccio e cerca di consolarmi,
"Ora cosa fai? Vai via?"
"Si.. Lando si è offerto di riportarmi in hotel"
"Cosa? Davvero?" chiede stupita,
"Si.. ma non ti preoccupare, solo perché non ho la forza per guidare.."
"Va bene, io dopo raggiungo Carlos in aeroporto perché vado due giorni in Spagna con lui, se ti serve qualcosa chiamami ok?"
"Ok, poi mandami qualche messaggio, poi ci rivediamo mercoledì"
"Certo, dobbiamo andare in Emilia Romagna. Vai a riposare, ti scrivo dopo"
"A dopo" dico e vedo arrivare Lando,
"Andiamo. Ho risolto tutto" usciamo dal ristorante e andiamo verso la sua auto, saliamo e partiamo.

Siamo in macchina da un'ora, io sto tremando dal freddo perché ho messo dei vestiti troppo leggeri,
"Ma hai freddo? Stai tremando cavolo" chiede Lando,
"A dire la verità... si"
"Aspetta un momento" e accosta la sua bellissima McLaren 720s arancione sul bordo della strada, si toglie la felpa della scuderia che ha addosso e me la porge,
"Tieni, non voglio che ti ammali"
"Ma non hai freddo tu?"
"Non ti preoccupare, prendila"
"Grazie Lan..." prendo la felpa e la infilo, è molto grande, ma almeno inizio a sentire del calore, infatti poco dopo mi addormento.

"Sarah.. svegliati!" sento una voce maschile al mio fianco e non la riconosco, non è né George e nemmeno Carlos, apro gli occhi e ritrovo Lando al mio fianco,
"Cosa diamine ci fai qui?" mi guardo intorno,
"E poi questa non è la mia stanza!"
"Innanzitutto buongiorno Sarah. Stanotte ti sei addormentata nella mia macchina, siamo arrivati in hotel, ti ho presa in braccio e ti ho portato in camera mia... non so se ti ricordi.. litigata con George?"
"Ah.. si hai ragione... MERDA!" esclamo,
"Che succede ora?"
"CAZZO IO DOVEVO ANDARE A LONDRA CON LUI! IO DEVO ANDARE A WOKING MARTEDÌ PER UNA RIUNIONE CON ZAK SOLO CHE NON POTEVO ORGANIZZARMI IN TEMPO E LUI MI OSPITAVA A CASA SUA FINO A MERCOLEDÌ! CAZZO" cerco il telefono e vedo che non mi ha scritto nemmeno un messaggio, non vuole vedermi, l'ho capito.
"Ascoltami... oggi sono partite tutte le squadre, compresi tutti gli altri piloti, c'è anche chi è partito stanotte ma ok. Siamo rimasti solo io e te qui" dice Lando e mi metto le mani tra i capelli,
"E quindi? Cosa cazzo facciamo?"
"Le nostre macchine per il week-end se le sono ritirate, quindi dobbiamo recuperare tutte le nostre cose, tu ovviamente nella tua stanza, prendere un taxi e comprare dei biglietti per Woking"
"C'è io dovrei venire con te in aereo di nuovo?"
"Non lo so, vuoi tornare a casa tua a piedi?"
"E poi perché dei biglietti per Woking, io devo andare a Londra da George!"
"Conviene che vieni a casa mia a Woking, non andare da lui, credo sia meglio"
"MA PERCHÉ DEVO VENIRE A CASA TUA? IO NON VOGLIO STARE NELLA STESSA CASA CON TE"
"Se preferisci andare da George e litigare ancora invece di aspettare che si calmano le acque.."
"Va bene mi hai convinto... SOLO PER QUESTA VOLTA"
"Non ti preoccupare, ti darò la stanza degli ospiti e non metterò piede lì fino a quando non andrai via mercoledì" dice Lando alzandosi dal letto e inizia a recuperare tutte le sue cose. Stessa cosa faccio io, torno nella mia camera e riprendo tutte le mie valige. Dopo aver recuperato tutto, usciamo, prendiamo un taxi, arriviamo all'aeroporto e prendiamo i biglietti per Woking.