Lando Pov's
Sto aspettando Sarah poggiato alla macchina e nel mentre sto messaggiando con Carlos:
Chili🌶️:
Alla fine state uscendo?
Io:
Si, la sto aspettando
Chili:
Lan, mi raccomando.. vacci piano. Altrimenti combini soltanto guai
Io:
Voglio confessargli ciò che George vuole fare
Chili:
NO LANDO. DEVI FARE SILENZIO.
Io:
Non riesco Carlos. Lei deve sapere tutto.. soffre ogni giorno, io non ne posso più di vederla così
Chili:
Arriverà il momento giusto per dirglielo... adesso vai e divertitevi. Mi raccomando.
Io:
Va bene... grazie Chili
Metto via il telefono e Sarah arriva. È stupenda, indossa un semplice jeans con una maglia e i suoi bellissimi e lunghissimi capelli biondi sciolti.
"Scusa il ritardo Lan, non trovavo la maglia" dice abbracciandomi,
"Non ti preoccupare. Andiamo?"
"Si certo" le apro la portiera e la faccio accomodare. Entro anche io in macchina e partiamo.
"Dove mi porti Norris?"
"Andiamo in città, così possiamo passeggiare un po'"
"Ottimo, vedo che sai organizzare gli appuntamenti"
"Avevi dubbi? Ahahah"
"Un po' si""Allora hai risolto con George?" dico mentre ci sediamo su una panchina,
"Poco da dire, non lo voglio vedere. Ha fatto del male a me e anche a te. Mi dispiace Lan.. scusa ancora"
"Nah, non ti preoccupare per me. Sono intervenuto per il bene di Carlos ma ci ho rimesso io"
"Ascoltami Lan..."
"Dimmi"
"Voglio chiederti.. perché vuoi proteggermi così tanto da George?" sgrano gli occhi perché non so veramente cosa dirgli, non posso confessargli tutto,
"Ehm.. in passato, l'ho visto sempre litigare con la sua ex fidanzata per gelosia, lui le metteva sempre le mani addosso e alla fine lei lo ha lasciato... ho paura che possa farti veramente del male perché tu sei sempre circondata da noi ragazzi.."
"Infatti è completamente geloso di voi e io non capisco il motivo. Lui sa che lo amo veramente tanto"
"Forse non si fida veramente di te"
"Non lo so" dice e poggia la testa sulla mia spalla,
"Non avere paura. Ci sono io con te... per qualsiasi cosa lo sai che poi contare su di me"
"Grazie Lan" e ci abbracciamo.Sarah Pov's
Sono nel parcheggio dell'hotel e sono sola. È quasi completamente buio qui e sono abbastanza spaventata. Prendo coraggio e mi giro verso la strada per arrivare all'ingresso quando vedo George da lontano che mi sta fissando. Ho uno sguardo da psicopatico e mi sto agitando,
"Che ci fai qui a quest'ora?" chiedo avvicinandomi piano,
"Dove sei stata?"
"In giro... cosa ti interessa?"
"Con chi eri?"
"Non te lo dico"
"Dimmelo" questa volta è lui che si avvicina verso di me,
"No."
"Ora me lo dici se prendo questo" dice estraendo da dietro la schiena un coltello,
"GEORGE COSA CAZZO FAI CON UN COLTELLO?" e lo punta verso di me,
"DIMMI CON CHI CAZZO ERI O TI AMMAZZO"
"ERO CON LANDO! CALMATI CAZZO!"
"E COSI TE LA SPASSI CON NORRIS QUANDO LITIGHI CON ME EH? ORA NON LO FARAI PIÙ"
"GEORGE FERMATI CAZZO" e vedo arrivare il coltello verso di me.
...
"MERDA!" urlo svegliandomi. Era solo un incubo. Mi guardo intorno e realizzo di non essere nella mia stanza ma in quella di Pierre. Come cavolo ci sono arrivata qui? Mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno per lavare il viso. Quando torno verso il letto Pierre si sveglia,
"Pierre, come cavolo ci sono finita qui?" lui mi guarda con lo sguardo assonnato,
"Ti ha portata Lando qui. Non ricordi? Hai dimenticato le tua chiavi della stanza dentro sul letto e non puoi entrare"
"Ah vero!" realizzo,
"Tutto bene? Ti vedo agitata"
"Sisi, ho avuto solo un incubo... che ore sono?" Pierre prende il telefono e controlla,
"Sono le 6"
"Perfetto, io vado in pista"
"Ma dove vai? Non c'è nessuno"
"Fa nulla. Così passeggio. Ci vediamo dopo nei box"
"Va bene"
Prendo le mie cose e esco. Mi dirigo verso la pista a piedi.
Arrivata lì sono sola. Cosi decido di chiamare Zak chiedendogli se mi può raggiungere, ho una richiesta da fargli.Dopo mezz'ora arriva Zak e lo vedo abbastanza tranquillo,
"Buongiorno Zak, scusami se ti ho disturbato"
"Non ti preoccupare. Ero già sveglio da un bel po'... dimmi, cosa ti serve?"
"Volevo chiederti se... era possibile farmi guidare un po' prima della gara, ho bisogno di scaricare un po' di tensione ma voglio essere sola"
"Credo che sia possibile, la tua auto è stata preparata ieri ma non so se ha su le gomme"
"So metterle da sola. Non ti preoccupare"
"Allora ti apro il box... vuoi che vada via?"
"Se non ti dispiace si.."
"Nessun problema, mi raccomando però"
"Assolutamente" apre il box e lascia il paddock. Tolgo il telo sulla macchina e ha su le gomme. La faccio scendere dai carrelli e la preparo. Entro nello spogliatoio, fortunatamente ho sempre delle tute in più, ne indosso una e prendo il casco. Accendo la macchina, entro in essa, esco dal box e inizio a correre senza sosta in pista. Solo così sento la tensione scendere e sono più tranquilla.Ho passato un'ora a girare e ora sto riportando la macchina nel box. Una volta parcheggiata, scendo, alzo la visiera del casco e vedo George che mi stava guardando. Tolgo il casco, decido di avvicinarmi e capire cosa vuole,
"Ciao George"
"Ciao"
"Cosa ci fai qui?" dico poggiando il casco,
"Sono qui per vederti. Avevo capito che eri qui, lo so che quando sei incazzata vuoi stare da sola"
"Si.. avevo bisogno di stare sola con l'unica cosa che amo fare"
"Capito... senti ascoltami-"
"Si ho capito, vuoi scusarti, ma già so che lo farai di nuovo"
"Ti giuro che non lo farò di nuovo"
"Come me lo giuri? Ormai non ti credo più"
"Perché?"
"George ascoltami. Ho parlato con Lando ieri sera.."
"Eri con lui?" si irrigidisce,
"Si e non iniziare, fammi finire di parlare. Mi ha raccontato che tempo fa eri fidanzato con una ragazza ed eri gelosissimo di lei fino al punto di mettergli le mani addosso... è così?" abbassa lo sguardo e sospira,
"Non è così"
"Non ti credo George, non negare"
"E va bene. È stato cosi, che cosa vuoi concludere sapendo questo?"
"Che io ho paura di te. Ho paura perché ogni fottuta volta che sono con i ragazzi tu hai queste reazioni fuori di testa e completamente prive di significato. Tu lo capisci che questo si chiama essere malati e non innamorati?"
"Voglio che tu sia mia e basta"
"Sono la tua ragazza certo, ma tu non mi puoi privare di stare con i miei amici, lo capisci?" lo vedo quasi rassegnato,
"Va bene hai ragione. Scusami allora"
"Scusa non basta... devi imparare George" resto a guardalo per qualche secondo ma non accenna una risposta cosi esco dal box per tornare in hotel.Mancano due ore alla gara e come al solito c'è la parata dei piloti. Sono insieme a Carlos, Max, Lando e Charles, ci stiamo divertendo come dei scemi. George ci guarda da lontano e mi sembra parecchio arrabbiato con me. Mi fermo a guardarlo e lui non mi sorride neanche,
"Che guardi?" mi chiede Carlos facendomi spostare lo sguardo su lui,
"Ehm... George... stamattina abbiamo parlato e non abbiamo risolto"
"Cosa ti ha detto?" chiede Lando,
"Gli ho chiesto se era vero ciò che ha fatto quando era fidanzato qualche anno fa'"
"E cioè?" mi chiede Carlos e vedo che fulmina Lando con lo sguardo,
"Le ho raccontato i suoi comportamenti con quella ragazza. Se lei gliene ha parlato ha fatto bene.." interviene Lando e non mi fa rispondere,
"Carlos tu la sapevi questa cosa?" chiedo, Lando e Carlos si guardano di nuovo,
"Si... noi non abbiamo mai accennato questo discorso con te perché avevamo paura della tua reazione" risponde,
"Perché dovevate avere paura? Io ho bisogno di sapere la verità di tutto... vi vedo che vi guardate in faccia perché non sapete cosa dire. Avete dell'altro da dirmi?" i due si guardano per l'ennesima volta,
"No..." dice Lando con una voce dubbiosa,
"Lo sapete che vi dico? Fanculo, quando la finite di dirmi cavolate venite a cercarmi" mi allontano da loro. Decido di andare da George e cercare di stare un po' lui e risolvere.
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From Rivals To Lovers
FanfictionSarah Scott, dopo 3 immensi anni in Formula 2, inizia finalmente una carriera in Formula 1, dove è stata scelta come secondo pilota da una scuderia in cui lei rincontrerà il suo eterno rivale, Lando Norris. Cosa succederà tra i due? Si odieranno an...