From Rivals To Lovers

19

Oggi è giovedì 15 aprile, stiamo tornando su una pista dopo tantissimi giorni. George è rimasto in Italia con me fino al 10, ha festeggiato la Pasqua con me e invece gli altri ragazzi sono andati via il 3.
Domenica sarà il mio compleanno, cioè il 18 aprile, compio ben 20 anni.
Sono in viaggio con Giorgia, mia mamma e il suo ormai futuro marito Angelo, verso l'Emilia Romagna, stiamo andando in macchina perché noi ovviamente partiamo da Milano.
"Emozionata di correre in Italia?" mi chiede Angelo,
"Beh se devo dire la verità mi è mancata un po'. Spero di combinare qualcosa di decente questo week-end"
"Ma non dire cosi, a Bahrain hai stupito tutti" dice Giorgia,
"Lo so... ma sono giorni che non tocco il volante della mia macchina, ancora sto imparando a conoscerla e sicuramente dato che come ho detto prima sono giorni che non la guido combinerò casini... e tra l'altro domenica è anche il mio compleanno" sbotto, sono in ansia, si sente cosi tanto?
"Tranquilla, andrà tutto bene vedrai e poi ci siamo noi" dice mia mamma,
"Vi voglio bene, grazie" dico sorridendo. Proseguo a guidare e Giorgia mi dice tutto il programma del week-end.

Arrivati nel paddock, faccio tutte le cose di routine e prima delle interviste decido di passare nei box della Williams per cercare George, arrivo, saluto tutti e lo vedo seduto in un angolo a parlare e a ridere con una ragazza alta con i capelli marroni lunghissimi, non la conosco e sinceramente ho ansia di sapere chi è, George mi nota,
"Hey amore" dice alzandosi e fa spostare la mora per venirmi a salutare,
"Hey, scusami se vi ho disturbato" dico guardando la ragazza che si presenta subito,
"Oh piacere io sono Anastasia, una vecchia amica di George!" mi rivolge un sorriso quasi falso, già non la sopporto a pelle,
"Piacere Sarah Scott, la ragazza di George" gli stringo la mano però non accenno neanche un sorriso,
"Allora ragazzi io vi saluto, ci vediamo domani!"
"A domani!" risponde George sorridendo, si allontana, ora posso parlare,
"Chi è lei? Avete molta confidenza da come vedo" dico alterata,
"Oh lei è Anastasia Capito, figlia del nostro team principal Jost... Lei è..."
"Lei è?"
"La mia ex ragazza, stavamo insieme nel 2019, ma siamo stati insieme per poco tempo, tutto qui"
"Come mai era qui?" chiedo ancora più arrabbiata,
"È venuta insieme a Jost e mi ha visto, siamo stati a parlare un po"
"Ottimo, ora abbiamo anche la tua ex in mezzo"
"Ma non vuole nulla da me, stai tranquilla"
"Lo spero tanto" incrocio le braccia,
"Oh Sarah sei qui!" sento urlare dietro le spalle, mi giro, è Lando e George cambia espressione,
"Scusami, sono venuto a chiamarti per dirti che è il nostro turno per la sala interviste"
"Arrivo subito" rispondo a Lando e mi giro verso George,
"Devo andare. Ciao"
"Dai Sarah non fare così, vieni qui!" urla alle mie spalle ma lo evito, raggiungo Lando e ci dirigiamo verso la sala,
"Tutto bene?" mi chiede preoccupato,
"Tranquillo, cose di coppia" entriamo, ci sediamo e iniziamo le nostre interviste.

Sono in hotel e mi sto preparando per andare a cena insieme a mia mamma e Angelo per stare un po' tutti e tre insieme e voglio iniziare a creare un po' di legame con Angelo, dato che non lo conosco molto, sarà il marito della mia mamma e devo iniziare ad abituarmi alla sua presenza. Sono felice per loro, mia mamma merita di essere felice.

"Allora come ci sente ad organizzare un matrimonio?" chiedo mentre mangio la mia pasta,
"Siamo ancora in alto mare! Tua mamma è sempre molto indecisa su tutto, spero che tu non sia così!" dice Angelo ridendo,
"Ma non è vero tesoro, solo che non mi sono mai sposata e non so da dove partire.. scusate ragazzi vado un attimo in bagno" mamma si alza e va in bagno,
"Posso farti una domanda Sarah.. può restare tra noi?" mi dice Angelo,
"Si certo, dimmi"
"Non voglio farla a tua mamma per non metterla a disagio e non voglio che si sente triste.. so della storia di tuo papà, me l'ha raccontata e mi dispiace tantissimo... ma come mai non si sono sposati?"
"Oh.. beh, quando sono nata mia mamma aveva solo 20 anni, all'epoca mio papà e lei non avevano molti soldi e di conseguenza non hanno potuto permettersi un matrimonio.. poi ai miei nonni mio papà non piaceva perché era sempre assente nei confronti di mia mamma, però quando sono nata io è stato più presente, infatti la passione per i motori me l'ha trasmessa lui. Avevo 3 anni quando ho iniziato a stare su un go kart, papà li ama da morire. Poi man mano sono cresciuta e un giorno lui è andato via.. avevo 6 anni, non so precisamente il motivo, ma è andata così"
"Da quanto tempo è che non lo vedi?"
"Troppo. Ho perso il conto degli anni, non si è fatto più vivo da quel giorno che è andato via"
"Hai il cognome di tua mamma però.."
"Si... non ricordo perché mi è stato dato quello suo e non quello di papà.. ma sono contenta lo stesso" dico sorridendo, vediamo arrivare mia mamma e interrompiamo il discorso,
"Tutto apposto cara?" gli chiede Angelo con una dolcezza infinita,
"Sisi, allora stavamo dicendo? Ah del matrimonio.." i due continuano a parlare e io vengo distratta dal mio telefono, ho un messaggio da parte di Lando,

Lando Norris:
Dove sei? È successo un casino nei nostri box.. ci sono delle nostre foto attaccate ovunque, abbiamo tutte le attrezzature a terra, le auto sono state rigate e le gomme, comprese quelle di scorta, sono state bucate
Rimango sconvolta e Angelo lo nota,
"Tutto bene Sarah?" mi chiede,
"No.. puoi prestarmi la tua auto, devo correre nel paddock immediatamente, è successo un casino, quando tornate vi spiego"
"Si tieni" mi da al volo le chiavi, le prendo, rispondo a Lando velocemente. Corro verso la macchina e parto a manetta.

Arrivo nel paddock correndo e vedo Lando,
"Cosa cazzo è successo?" chiedo spaventata,
"Vieni" mi prende per mano e mi porta nei box, rimango sconvolta nel vedere il casino, entro e vedo che ci sono le foto, ovviamente scattate dai paparazzi, che ritraggono me e Lando. Sono foto normalissime non c'è nulla di scandaloso ma si sa, i giornalisti e paparazzi devono sempre cambiare la realtà.
"MERDA! CHI CAZZO È STATO?" esclamo,
vedo arrivare anche Carlos e Giorgia, sono spaventati anche loro nel vedere il caos, ci sono dei carabinieri e mi avvicino a loro,
"Buonasera, sono Sarah Scott, pilota della McLaren"
"Ah buonasera signorina Scott, stavamo aspettando lei, abbiamo parlato con il suo collega Norris prima, per caso ha avuto qualche litigio con qualcuno in questi giorni? Oppure ha avuto dei contatti con delle persone che secondo lei potrebbero farle del male?"
"No assolutamente"
"Perfetto, stiamo indagando a fondo sulla vicenda, si calmi e resti a disposizione per qualsiasi cosa.. come potete vedere qui hanno tentato anche di dare fuoco alle vostre auto" mi dice il carabiniere indicando la tanica della benzina rovesciata a terra,
"Fortunatamente le due persone che erano qui non hanno fatto in tempo ad accendere la benzina a terra perché sono stati beccati da un vostro collega che era qui"
"Chi è? Se posso sapere?" si avvicina anche Lando per sentire,
"Charles Leclerc, è qui dietro l'auto con il mio collega, se volete sapere di più chiedete a lui" resto senza parole e Lando mi circonda le spalle con un braccio,
"La ringrazio, ci faccia sapere se scoprite qualcosa in più" dice Lando e andiamo verso Charles che è seduto sul muretto, mi siedo vicino a lui e mi abbraccia,
"Mi dispiace ragazzi, non sono riuscito a vedere chi erano in viso purtroppo, però posso dirvi che erano in due e sono scappati subito appena gli ho urlato"
"Sei riuscito a capire almeno se erano degli uomini o oppure delle donne?" chiede Lando e si avvicinano Carlos e Giorgia,
"Erano vestiti completamente di nero, dalla corporatura erano un uomo e una donna... altro non so dirvi"
"Qui c'entra qualcuno che vi conosce bene" dice Carlos,
"E chi può essere stato? Uno stalker?" dico alterata e Charles mi sta tenendo abbracciata per cercare di farmi calmare,
"Sicuramente qualcuno che odia o te o Lando" dice Giorgia,
"Non so cosa dire" dice Lando mettendosi le mani nei capelli,
"Avete chiamate Zak almeno?" chiedo,
"Sisi, tra poco arriva" mi risponde Lando,
"Volete qualcosa da bere ragazzi? Cosi vi rilassate un po'?" domanda Carlos,
"Si... vorrei una camomilla.." rispondo,
"Anch'io grazie" dice Lando,
"Va bene, allora vado a prenderla al bar dell'hotel, Charles vieni con noi?"
"Si, state tranquilli ragazzi, ora torniamo" dice Charles e va verso l'hotel con Carlos e Giorgia, Lando si siede al mio fianco e mi abbraccia, restiamo ad aspettare Zak insieme ai carabinieri.