È mercoledì pomeriggio e sono tornata da poco in Italia, sono tornata insieme a George dato che voleva passare questi giorni con me. Il mio piano procede a gonfie vele, anche se ho un leggero vuoto di questi due giorni.
"Dove dobbiamo andare amore?" mi chiede mentre imposta il navigatore,
"All'atelier.. si trova vicino al duomo"
"Perfetto. Cosa dobbiamo fare lì?"
"Ma come amore? Non ti ricordi? Te l'ho detto mentre eravamo in viaggio... mamma deve trovare il suo abito e io devo scegliere il mio"
"Scusami. Ma sono concentrato sui miei pensieri.."
"Posso sapere che pensieri?" inizio ad insospettirmi,
"Tranquilla.. cose futili"
"Sarà" e torna a guidare come se nulla fosse."Amore, che ne dici di questo?" chiedo a George mentre sfilo con il decimo abito che provo,
"Ti stanno tutti d'incanto amore.. anche se questo ha quel tocco in più"
"Che tocco in più? Mi fa sembrare enorme?!"
"SEI STUPENDA! NON TI FA SEMBRARE ENORME"
"Ho capito.. VADO A PROVARNE UN ALTRO!"
"In che guaio mi sono cacciato oggi..?" dice e si mette una mano tra i capelli.
Dopo aver passato altri 20 minuti a provare abiti finalmente l'ho scelto. Si tratta di un vestito classico da cerimonia tutto blu elettrico con qualche brillantino. Ma ora è il momento di concentrarsi sull'abito di mamma... quando la vedo uscire con il primo abito mi veniva quasi da piangere e George mi stringeva la mano,
"Mamma sei stupenda.."
"Grazie tesoro... cosa ne pensi di questo?"
"È incantevole mamma.. anche se non mi convince.. tu cosa dici George?"
"È stupendo si, ma manca qualcosa"
"Ne provo un altro ragazzi" dopo dieci minuti esce con un meraviglioso abito a sirena con ricami e brillantini sul petto e la coda arricchita da un pizzo fantastico. Ora sto piangendo veramente come una fontana, è l'abito perfetto per lei.
"Mamma, posso abbracciarti?" le chiedo,
"Vieni qui piccolina di mamma" la abbraccio forte a me e ci commuoviamo insieme.
"Prenderai questo vero?"
"Credo proprio di si, lo trovo meraviglioso e perfetto"
"Vuole provarlo anche con il velo?" chiede la commessa,
"Si grazie!" poco dopo la commessa la aiuta a metterle il velo.
"Ebbene si.. è lui!" dice con un sorriso meraviglioso.Dopo aver passato tutto il pomeriggio alla ricerca di abiti e accessori per il matrimonio siamo arrivati a casa mia. Siamo talmente stanchi che infatti George dorme già. Cosi decido di prendere il telefono ed andare in salotto, poco dopo ricevo una chiamata.. è Lando.
"Pronto Sarah, hey"
"Lan.. ciao" rispondo con tono abbastanza basso,
"Dove sei? Non mi ha risposto più ai messaggi mi hai fatto preoccupare.."
"Lo so perdonami... ma sono rientrata a Milano solo nel pomeriggio e non ho avuto tempo, sai si avvicina il matrimonio di mamma e siamo andate in giro per i vestiti e accessori.."
"Non ti preoccupare.. George?"
"È in camera mia che dorme.. che succede?"
"Volevo sapere se avevate chiarito"
"Uhm si.. c'è, almeno da quanto ricordo.. mi ricordo solo che ho escogitato un piano per far uscire tutto il suo teatrino.."
"Come almeno da quanto ricordo?"
"Si.. ti giuro ho un vuoto di quei due giorni e mi ricordo solo questa cosa del piano.. che sta funzionando devo dire.."
"Sarah mi è strano che tu non ricorda nulla.. hai bevuto troppo forse?"
"Ma boh.. credo di si, non ricordo nulla ahahahah"
"Va bene d'accordo.. ascoltami se hai bisogno chiamami per favore, non farmi stare in pensiero. Lo sai"
"Tranquillo"
"Ti voglio bene, ciao"
"Anch'io.. ciao" chiudo la chiamata ed inizio a chiedermi perché ho il vuoto di queste due giornate che ho passato con George. Forse la stanchezza? Probabilmente si, andrò a dormire per cercare poi domani di ricordare qualcosa.Lando Pov's
"MERDA" urlo e sbatto il telefono sul divano,
"Hey ma ti calmi? Che cosa cazzo è successo?" dice Carlos mentre prende il mio telefono,
"GEORGE HA FATTO QUALCOSA A SARAH"
"Perché?"
"Non si ricorda che cosa hanno fatto in questi due giorni che sono stati in Inghilterra"
"Ma come è possibile perdonami?"
"Non lo so.. Sarah non è tipa da ubriacarsi e perdere la memoria così.. c'è qualcosa che non va"
"Pensi che George l'abbia drogata in qualche modo?"
"Non lo so, ma è l'ipotesi più fattibile.. cosi ha potuto sfruttarla come meglio poteva da drogata"
"Cazzo..."
"Cosa diamine facciamo Carlos? Non riesco più a trattenermi"
"Non lo so Lan.."
"Quando andremo a Monaco ci penserò".È finalmente passata la settimana di fermo e oggi stiamo partendo per Monaco. Io e Sarah prenderemo il jet insieme, proverò a vedere come sta.
Una volta arrivati in aeroporto la vedo, sembra normale ma strana allo stesso tempo,
"Hey, ciao. Finalmente" la abbraccio,
"Ciao Lan.. mi sei mancato sai?" saliamo sul jet e ci accomodiamo vicini,
"Com'è andata in questi giorni?"
"Bene.. anche se mi sento un po' strana.."
"Ti senti come quando ti ho chiamata mercoledì sera?"
"Non riesco a capire, ma molto simile.."
"Con chi sei stata in questi giorni?"
"Sono stata con George fino a lunedì.. perché?"
"Nono nulla.. era solo per sapere non ti preoccupare"
"Ti dispiace se mi addormento un po'? Scusa ma mi sento veramente strana.."
"Fai pure tranquilla.. quando arriviamo ti sveglio"
"Grazie" aspetto che si sistemi per dormire e prendo il telefono per scrivere a Carlos:
Chili🌶:
Io:
Carlos. Sarah sta di nuovo male. È stata con George fino a lunedì..
Chili:
Merda... come la vedi?
Io:
Pallida, ha delle occhiaie strane e sembra veramente stanca.
Chili:
Quando arriveremo a Monaco dobbiamo indagare nelle borse di George, c'è qualcosa che non va per davvero ora.
Tolgo il telefono e torno a guardare Sarah... chissà cosa ti sta facendo George...
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From Rivals To Lovers
FanfictionSarah Scott, dopo 3 immensi anni in Formula 2, inizia finalmente una carriera in Formula 1, dove è stata scelta come secondo pilota da una scuderia in cui lei rincontrerà il suo eterno rivale, Lando Norris. Cosa succederà tra i due? Si odieranno an...