From Rivals To Lovers

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"Perfetto anche questo è sistemato" dico guardando il mobile che ho deciso di mettere nel mia nuova casa. Sono con George a Woking, resteremo qui fino a mercoledì e poi andremo in Spagna.
"Devo dire che Zak ha scelto una casa perfetta, c'è posto anche per me!" dice George avvicinandosi a me e mi abbraccia,
"C'è sempre posto per te amore... comunque ho bisogno di un favore, potresti andare a prendere le ultime cose che mi servono, ho fatto una lista" prendo il foglietto che ho preparato e glielo passo,
"Perfetto" dice leggendo e mi dà un bacio. Prende il suo giubbotto, mi saluta ed esce. Dopo qualche minuto mi accorgo che ha dimenticato i suoi occhiali da sole e di fatti sento bussare alla porta,
"Ti sei dimenticato gli occhiali!" dico mentre apro la porta ma resto di stucco nel vedere Lando e non George,
"Ciao" dice guardandomi,
"Lando" dico solo,
"Come stai?"
"Bene, grazie"
"Posso entrare?" sospiro,
"Certo" lo faccio entrare, chiudo la porta e torno a sistemare le cose del salotto per cercare di evitarlo. Cala un silenzio tombale nella stanza e sento solo il suo sguardo su di me,
"Perché mi eviti? Non rispondi neanche ai miei messaggi..." continuo ad ignoralo. Si avvicina a me mettendomi una mano sulla spalla, lo fulmino con lo sguardo e la toglie.
"Devi stare lontano da me"
"Non voglio"
"Devi Lando. Ciò che stavi per fare ieri notte in hotel non è corretto"
"Però perché sei rimasta lì se non lo trovi corretto?"
"NON LO SO VA BENE? Ora vai via, non voglio più vederti"
"Non me ne andrò fino a quando non ascolterai ciò che ho da dirti"
"Non voglio ascoltare nulla"
"Devi ascoltarmi"
"No, non voglio"
"Si, devi"
"NON VOGLIO!"
"GEORGE TI STA SOLAMENTE SFRUTTANDO CAZZO!" urla e io lo guardo con gli occhi sgranati,
"Cosa hai detto?" chiedo un po' incredula,
"È cosi cazzo! Non vuoi mai ascoltarmi e adesso è arrivato il momento"
"Sei fuori di testa, non inventare cazzate"
"Non invento cazzate. Sono serio... George ti sta usando, non te ne sei mai resa conto?"
"No, forse perché quello che stai dicendo è solo una tua impressione"
"Non è una mia impressione, è la verità. Ascoltami... ti ho già avvisato che George non è un tipo apposto, te lo sta dimostrando e te lo sto dimostrando io. Lui ha organizzato tutto un piano per poter attirare l'attenzione su di lui attraverso te-"
"COSA DIAMINE MI STAI DICENDO? SEI COMPLETAMENTE FUORI DAL MONDO"
"Non interrompermi ti prego! L'ho sentito parlare a telefono qualche settimana fa di questo piano"
"Lando smettila. Non inventare cose inesistenti"
"Non sto inventando nulla"
"Non ti credo, per favore vai via"
"Non vado via"
"SI INVECE!" urlo quasi in lacrime e finalmente decide di andare verso la porta. La apre ma prima di uscire si gira e mi guarda,
"Io ti ho avvisata Sarah, fai come vuoi, ma ti prego stai attenta", sbatte la porta ed io mi butto sul divano.

Lando Pov's
"Hey Lando svegliati! Sono due ore che ti sto chiamando!" mi urla Carlos nelle orecchie. Siamo in Spagna e sto passando dei giorni infernali. Sarah non mi rivolge la parola da quando sono andato a casa sua per cercare di parlargli e sono distrutto. Mi sveglio e cerco il mio telefono per vedere l'orario,
"Ho bisogno di un caffè" dico,
"Tu hai bisogno che risolvi con Sarah" dice Carlos sedendosi sulla sedia di fronte al mio letto,
"Non mi vuole parlare e ti prego, evitiamo questo discorso. È da quando siamo arrivati ieri che non mi parla"
"Perché hai sbagliato, è semplice"
"Ho sbagliato? Ma per favore! Deve sapere tutto"
"Ora che le hai detto quel poco, secondo te è più tranquilla?"
"Mi ha letteralmente cacciato da casa sua, non credo ci sia altro da aggiungere" Carlos alza le mani al cielo e mi lascia finalmente in pace. Mi alzo e vado mettermi qualcosa addosso. Mi lavo i denti e il viso ed esco per andare giù al bar dell'hotel per prendere un caffè.

Sarah Pov's
"Allora, pronta per le prove libere?" mi chiede Giorgia mentre sono seduta davanti gli schermi del box,
"Si, ma sono sotto pressione"
"Come mai?" prende posto al mio fianco,
"Beh... Lando lunedì si è presentato a casa mia dicendomi che dovevo ascoltarlo perché aveva qualcosa da dirmi"
"E cioè? Da lui ormai mi aspetto qualsiasi cosa" mi guardo intorno e mi avvicino di più a lei per non far sentire a tutti ciò che stavo per dire,
"Mi ha messo in guardia dicendomi che George mi sta solamente sfruttando.." Giorgia sgrana gli occhi e sbianca,
"C-cosa?! Gli hai creduto?" sospiro e chiudo gli occhi per qualche secondo,
"Non lo so, forse si e forse no. Ci sono alcuni aspetti che mi fanno pensare che questa cosa sia vera e altri aspetti che non me lo fanno pensare"
"E quali sono gli aspetti che te lo fanno pensare?"
"Il fatto che qualsiasi litigata che facciamo o che ogni volta che esco con uno dei miei amici puntualmente ci sono foto o articoli sui social e viene taggato lui in continuazione. Penso che l'hai notato anche tu"
"Ehm... si, se è cosi ti dico anche io di stare in guardia, non vorrai mica farti rovinare la tua preziosa carriera?"
"No.. ma c'è un'altra cosa"
"Quale?"
"Lando.. mi ha detto che lo ha sentito parlare a telefono e mettersi d'accordo con qualcuno di questo piano..."
"ALT! COSA?!" urla,
"Shhh, non urlare per favore... comunque si, non so quanto possa essere vero... non so cosa dire"
"In questo momento cosa senti?" scuoto la testa e ragiono qualche secondo,
"Credo di iniziare a sentire questo peso addosso e credo parzialmente alle parole di Lando..."
"Vuoi lasciare George?"
"No! Ovvio che no! Ma inizierò ad indagare"
"E se scopri qualcosa che non devi scoprire..? Oppure compie un gesto che non deve fare? Già ne abbiamo viste di ogni con lui"
"Saprò agire in qualsiasi circostanza".

Sono rientrata in hotel dopo le prove libere e ora sono scesa per andare a fare una passeggiata nei dintorni della pista. Mentre sto camminando noto da lontano George intento in una conversazione telefonica, decido di nascondermi e capire con chi parla, dopo le parole di Lando a cui ho riflettuto tra una pausa e l'altra delle prove libere, ho deciso di iniziare ad indagare.
"Procede tutto alla grande, hai messo anche le foto di questa mattina quando è arrivata nel paddock e stava con Sainz?... Ok perfetto. Bisogna proseguire con altro..." qui capisco che sta parlando con qualche fotografo o qualcuno che vuole mettere in giro gossip,
"Si tranquillo, ho mente già altre cose. Ti aggiornerò, buona serata" riattacca il telefono ed io sono al dir poco scioccata. Qualcosa sta combinando e ne sono più che sicura ora.
Non dico nulla e neanche vado da lui, così corro verso l'hotel senza farmi notare. Passerò la nottata in bianco? Ovvio.