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Qualche ora più tardi Sam si trovava dentro la sala preghiera con la donna che guidava i supersoldati.
Io ero fuori dalla struttura ma riuscivo a sentire.

- Karli, hai pensato alla mia proposta? - chiese Sam.

La ragazza non rispose.

- A cosa vi serve la polvere azzurra? - chiese Sam.

- Che cosa? Tu che ne sai della polvere azzurra? - chiese allibita la ragazza.

- Non sei l'unica ad essere a conoscenza di certe cose. Quindi? A cosa vi serve? -

- La polvere azzurra è una sostanza che aumenta la velocità, la resistenza e la forza. Insomma, ti rende invincibile. -

- Siete già molto forti. Cosa avete intenzione di fare? -

- Non lo si è mai abbastanza, Sam. Abbiamo delle questioni irrisolte e ci serve quella sostanza. -

- Karli, state sbagliando. Uccidere coloro che vi fanno la caccia e vi ostruiscono non è la soluzione migliore. -

- Invece si e non riuscirai a farmi cambiare idea. E se il tuo amichetto oserà ostacolarmi come ha già fatto... Se la vedrà con me. -

Di chi parlava questa Karli?

- Pensi di poter intimorire Bucky? Lui ha altre priorità al momento. -

- Non si direbbe visto che a Berlino non ci ha pensato due volte a combattermi. -

- Questo dopo che lo hai buttato dal treno e ha rischiato di perdere il braccio. Stavate rubando il siero del supersoldato... Non possiamo permettervi di continuare con questa faccenda, state mettendo a repentaglio la quiete pubblica. -

- Noi mettiamo a repentaglio la quiete pubblica?! Da quando esistono gli Avengers la terra è sempre stata vittima e bersaglio da parte di entità cosmische e celestiali! Voi avete messo in pericolo la terra e tutti coloro che la abitano e vieni a fare la predica a me?! Con quale coraggio?! -

- Noi proteggiamo la terra da questi esseri, non la mettiamo in pericolo. Non è colpa nostra se tutti hanno la mania di controllo. E tu, sei come loro. Non puoi pretendere onore e rispetto uccidendo chi si oppone a te. Non ve lo permetterò Karli. Buona giornata. -

Poco dopo vidi Sam uscire dalla struttura. Sorrise e poi se ne andò in macchina. Mi aveva dato il suo indirizzo temporaneo nel caso avessi bisogno di lui. Penso che più tardi l'avrei raggiunto.

Anche Karli uscì dalla struttura. Si guardò attorno e mi vide seduta su un muretto intenta a guardarla. Abbassò lo sguardo e continuò a guardarsi in giro, poi sparì dentro un vicolo.

- Ha rischiato di perdere un braccio... Deve essere forte se è riuscita a buttarlo giù dal treno. -

Sospirai. La cosa mi infastidiva abbastanza.

Mi allontanai dalla piazza. Entrai in una stradina e proprio davanti una bottega venni colpita alla schiena. Caddi di proposito per non dire nell'occhio. Mi voltai e la vidi. Era Karli.

- Sei impazzita?! -

- Sei una spia? Perché fattelo dire, hai fallito miseramente nel non farti scoprire. -

- Cosa diavolo stai borbottando... -

Mi alzai da terra e mi avvicinai. Ero poco più alta di lei e sicuramente il mio peso non era nemmeno paragonabile al suo, tuttavia la mia figura era più slanciata nonostante fosse un supersoldato.

- Che cosa vuoi da me?! - sbraitò la rossa - Sei amica di Sam, non è così?! Pensi di potermi spaventare?! -

- Non sei tu a preoccuparmi, non rientri nelle faccende da sbrigare. - dissi con nonchalance. La mia indifferenza la fece infuriare ancora di più.

- Cosa vuoi?! Parla chiaro! -

- Quando incontrerai Leah? Questo traffico di merce assurda deve finire qui. -

- Ho capito, ti manda Zemo. -

- No, ti stai sbagliand-

- Vi toglierò di mezzo senza problemi. Non avrete tutta la merce per voi, non vi lascerò conquistare il potere. Sarà la fine per tutti gli Avegers. Adesso non ci sono Steve Rogers e Tony Stark a proteggervi e Bucky Barnes è solo una debole pedina da abbattere. -

La fulminai con lo sguardo.

- Cosa hai detto scusa? Tu hai davvero perso il senno... Stai straparlando. -

- Tu non immagini l'odio che provo! Non lo capirai mai! Non sai quanto io e miei compagni abbiamo sofferto nel corso della nostra vita. Adesso abbiamo la possibilità di vendicarci e fare giustizia. Tutto ritornerà al suo posto e nessuno potrà cambiarlo, nemmeno Sam e farò di tutto per non ferirlo. Lui si è dimostrato comprensivo nei miei confronti. Ma Bucky... Lui ha voluto diversamente e così sarà... -

Sorrisi e la cosa la infastidì notevolmente.

- Tutto il male che hai sofferto non giustifica i tuoi fini. Sogna ad occhi aperti Karli, sarò difficile da abbattere come pedina. -

Le diedi una spallata facendola arretrare e cadere a terra. Mi guardò quasi spaventata.

- Non è una minaccia, ma non ti consiglio di minacciare quello a cui tengo. Ci si vede in giro, cara. -

- Ucciderò Bucky se è quello che temi! - mi urlò contro mentre stavo andando via - Ho visto come reagisci appena senti pronunciare il suo nome. -

Mi fermai e mi voltai a guardarla.

- Io ucciderò Bucky. E Zemo. E te.  Chiunque proverà ad intralciarmi. -

- Nemmeno l'Hydra è mai riuscita nell'intento. Vedi di fargli un favore. -

Sorrisi e me ne andai.
Non reagisco in nessun modo. Vuole solo confondermi. Bucky è un nome come tutti gli altri, nulla di speciale.

Più camminavo senza una metà più ripensavo ai suoi occhioni blu.

- Che diavolo mi succede... È meglio se mi concentro. C'è una pazza suicida che crede sia complice di Zemo. Questo mi conferma che lui è qui e da loro la caccia. Quel farabutto mi starà a sentire. -

Due ore dopo raggiunsi Sam nella sua abitazione temporanea.

- La tua amichetta mi ha teso un imboscata e pensa di essere in grado di minacciarmi. -

- ...Dici davvero? Ti ha fatto male? -

- Non sono così indifesa come sembro. Non mi ha fatto minimamente male. Pensa che io lavori per Zemo e che voglio la merce per consegnarla a lui in modo da renderlo invivibile. Leah e Karli si vedranno dopodomani e io le fermerò. Distruggerò tutta quella roba. -

- Karli è molto forte, l'ho già vista in azione. -

- Si ho sentito, ha buttato Bucky giù da un treno facendogli quasi perdere il braccio. E con questo? -

- Come fai a saperlo? Tu eri fuori dal centro. -

Distolsi lo sguardo e non risposi immediatamente.

- Non importa come lo so e nemmeno quanto sia forte. Possiamo fermarla. -

- Tu hai fin troppa fiducia in te stessa. Non è forte come lo era Steve ma con quella polvere azzurra potrebbe anche esserlo. E dobbiamo contare il fatto che non è sola. Noi siamo tre... Anche se Walker e il suo braccio destro cercano di offrirci il loro aiuto da giorni... Questa faccenda nemmeno vi riguarda. È più grande di voi. -

- Mi riguarda eccome. Devo fermare Leah e Zemo. Adesso ci si mette anche la riccia ma questo non mi intimorisce. -

- Spero che le tue capacità non ti tradiscano... La situazione è più grave di quanto pensi. -


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