Nina's POV
Socchiusi gli occhi. Vidi che una teca di vetro circondava il mio corpo. Focalizzai lo sguardo e non riconobbi il posto dove mi trovavo.
- D-Dove sono?... -
Provai ad alzarmi e per poco non sbattei la testa contro la teca.
Abbassai lo sguardo e allargai la maglietta con la mano, vidi che la ferita si era completamente rimarginata e anche gli stati di pelle sovrastanti. La mia pelle era perfettamente ritornata come prima.
Mi guardai attorno e vidi un pulsante alla mia destra, lo premetti e la capsula di vetro si sollevò a destra. Scesi dal lettino e mi guardai nel riflesso della capsula che si era richiusa; avevo perso qualche chilo.- Da quando sono qui? Spero solo non sia un laboratorio Hydra. -
La porta si spalancò e la figura di Sam si avvicinò sempre più a me.
- Nina. - mi abbracciò calorosamente - Non mi spiego come tu sia riuscita a sopravvivere ma mi rende molto felice. Bucky... Bucky sembra depresso, non si toglie dalla mente l'immagine di te accasciata a terra senza vita... E nemmeno io. Com'è possibile che tu... -
- Il mio DNA è contraddistinto dal gene X, che mi conferisce un fattore di guarigione quasi istantaneo che grazie ad una particolare struttura genetica mi consente di poter guarire o rigenerare da qualsiasi tipo di ferite in pochissimo tempo o più, dipende la gravità del danni. -
Sam era senza parole.
- Il mio corpo è in grado di assorbire e annullare qualsiasi tipo di veleno e radiazione e mi conferisce l'immunità da droghe, malattie, infezioni, inquinamento, all'acido lattico... Mi permette di rallentare il processo di invecchiamento. -
- Tutto questo è assurdo. James Howlett aveva i tuoi stessi poteri... Non dirmi che tu sei... -
- Non sono sua figlia. Non sono stata concepita come qualsiasi essere vivente su questa terra. Una genetista di nome Taylor Warth lavorava per la Facility, una task force di scienziati segreti intenzionati a ricreare l'Arma X e riprodurre il genoma di Wolverine. Taylor propose di creare un clone femminile dai resti del materiale genetico visto che non era abbastanza per creare un clone originale ma la proposta fu bocciata perché loro non sarebbero mai riusciti a controllare una cosa del genere. Taylor si iniettò segretamente un embrione da lei creato colmando le lacune genetiche dell'originale con il proprio. Nacqui tramite un parto naturale. -
- Sei davvero un miracolo della scienza... -
- Suona brutto ma si, è la realtà dei fatti. Essendo un clone femminile assomiglio molto a Wolverine, da cui ho ereditato i sensi ipersviluppati e il gene X che mi conferisce tutti questi poteri. Essendo comunque un clone femminile assomiglio molto a Taylor... La quale io consideravo una madre finché non la uccisi con queste mani. -
- Nina... Tutti abbiamo commesso degli sbag-
- Io ho commesso cose imperdonabili. Non ero in me stessa quel giorno come il resto dei precedenti. Riuscivano a controllarmi con una sostanza chiamata attivatore, la stessa che Zemo ha tentato di usare nel seminterrato. Il Professor Charles Xavier mi ha accolta nella sua struttura come una figlia e mi ha allenata e perfezionata. Salto i particolari su come andavano le cose quando ero una marionetta dell'Hydra. Mi hanno fatto fare cose di cui non vado molto fiera, Sam. Io voglio solo avere una vita normale... Avere degli amici, qualcuno su cui poter contare... Ho già ucciso delle persone e sono passate a malapena due settimane da quando ho lasciato la mia vecchia vita. Il mio intento è quello di salvare le persone, come fai tu. -
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REVENGER.
Science FictionNina Warth è un miracolo della scienza secondo l'Hydra e la Facility. La scienza le si è rivoltata contro e lei non ha mai potuto farci niente. Non può ribellarsi ad essa. Destinata a vivere una vita piena di avversità e immoralità, riuscirà a pren...