un arrivo inaspettato

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Strano vivere nel sud Italia. Qui a Napoli d'estate fa un caldo che si muore e d'inverno si o no un leggero venticello.

Scusate se non mi sono presentata. Mi chiamo Alessia, ho 17 anni, sono dislessica, ho il deficit dell'attenzione, sono una semidea figlia di tutti gli dei dell'Olimpo e non.

La mia è una storia molto strana. Non ho scelto di essere semidea, certo, come tutti in fondo, non auguro a nessuno ciò, non provateci nemmeno, quella di un semidio è una vita difficile, ma se credete di esserlo cercate un satiro. Mangiano qualsiasi cosa e camminano in modo strano per via dei piedi finti.

La mia storia è molto diversa da quei degl'altri semidei.

Nasco come semidea figlia di Poseidone. Da quanto so di esserlo? Da circa 5 anni, perché mia madre per la mia salvezza mi ha portato al campo Mezzosangue quando avevo 12 anni. Dopo un anno al campo mezzosangue Crono, mio nonno in poche parole, mi ha minacciato che se non fossi stata dalla sua parte mi avrebbe distrutto. Io ho rifiutato e gli dei dell'Olimpo decisero di modificare la storia di un mezzosangue, che sarebbe stato poi il figlio di tutti gli dei.

Per esempio che avrebbe avuto la bravura in guerra come Ares, la saggezza di Atena, poter respirare sott'acqua come Poseidone....

Hanno deciso che fossi io, mio Padre preoccupato per la mia salute ha votato contro, ma loro avevano già deciso che ero destinata. Così eccomi qui.

Stavo a scuola quando è venuto Grover, un satiro di 26 anni, ne dimostra di meno perché per i satiri invecchiano più lentamente.

- Alessia per tutti gli dei dell'Olimpo che cosa ci fai ancora qui in Italia? -

Meno male che stava parlando in Greco antico.

- Grover che ci fai qui? - gli dico

- Sono venuto a prendere il tuo amico Luca e te - mi risponde

- Come mai deve venire anche lui? -

- È un semidio, tua madre e sua madre sono a casa tua -

- Okay arriviamo subito -

Mi giro verso Luca.

- Luca a casa mia c'è tua madre dobbiamo andare -

- mi dispiace non potete andare - esclama la prof Cielli - vi deve prendere un maggiorenne, e tu non sei maggiorenne.-

Chirone entra dalla porta in versione sedia.

Avrete già sentito parlare del Centauro immortale? Si chiama Chirone. Gli Dei hanno esaudito il suo sogno di essere per sempre un insegnante per semidei e così lo troviamo ogni anno al campo.

- lui no, ma io si. - esclama il signor Brunner (Chirone)

Ha cambiato la copertina per le gambe finte.

- avete il permesso d'uscita per i due ragazzi? - esclama la prof.

- certo. Tenga - le porge un foglietto.

Faccio in tempo a tradurre dal greco antico in italiano. Cosa avrebbe detto la prof? Che lingua é? Alcune volte vorrei ringraziare la Dea Ecate.

Io, Luca, Grover e Chirone ci dirigiamo a casa mia.

- come mai devo venire a casa tua? - Mi chiede Luca.

- se lo sapessi anche io - gli rispondo

- voi e le vostre madri dovete andare al campo - dice Chirone

- cos'e il campo? - chiede Luca

- te lo dico io dopo-

Arrivati a casa mia madre esclama

La figlia dell'OlimpoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora