mi chiamo Harry

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Harry arrivò alla porta della sala da pranzo e subito sentì una presenza alle sue spalle.
Non gli ci volle molto per capire che era la bestia.
Harry: mi chiamo Harry, Harry Styles. Sono il figlio minore della donna che è stata qui ieri, sono venuto qui per scambiare la vita di mia madre con la mia
Bestia: siediti!
Harry fece come gli era stato detto e si sedette su una delle sedie del tavolo imbandito con ogni ben di Dio.
Bestia: mangia, sarai affamato
Harry: grazie...ma di me che ne sarà?
Harry teneva il capo chinato, ma sentiva i passi pesanti della bestia che si avvicinava verso di lui fino a mettersi dietro di lui.
Bestia: ora sei mio prigioniero finché lo deciderò io, il castello ora è casa tua a puoi andare dove vuoi. Solo due cose: non andare mai nella torre nord e soprattutto...non tentare di scappare perché io ti troverò ovunque e sarà peggio per te
Harry: non lo farò mai, ci tengo sia alla mia vita che a quella della mia famiglia
Bestia: sei coraggioso, per essere il figlio di una ladra
Harry: mia madre non è una ladra
Bestia: ha rubato una rosa
Harry: gliel'ho chiesta io la rosa
Bestia: è per questo che ti sei sacrificato per lei? Per prenderti la colpa?
Harry: è mia madre
Bestia: come vuoi tu.....non l'avrei mai immaginato
Harry: c'è sempre una prima volta nella vita, no?
Harry alzò lentamente il capo e, con lo sguardo, tramite il riflesso del calice di vino davanti a lui, vide l'aspetto della bestia e si spaventò, alzandosi dalla sedia e puntandogli il coltello.
La bestia rimase immobile senza reagire mentre Harry si calmava e abbassò il coltello.
L'unica cosa che Harry notava erano i suoi occhi azzurri, come un cielo senza nuvole.
Harry: scusami....
Bestia: non importa
Harry lo guardò meglio e poté notare il volto che assomigliava alla criniera di un leone e il corpo fasciato da abiti sfarzosi colore rosso rubino.
Sulle mani aveva dei guanti, probabilmente per non fare vedere le mani e gli artigli e ai piedi portava un paio di stivali neri, per nascondere le zampe.
E Harry gli sembrò di notare anche una coda dietro di lui, ma non ci diede peso.
Bestia: credo che ti abbia visto abbastanza, ora torna a sederti e mangia
Harry: non resti qui?
Bestia: ho già mangiato prima che tu arrivassi, ma se vuoi domani sera io sarò qui e ceneremo insieme
Harry: non mi dispiacerebbe
La bestia si allontanò da Harry e se ne andò, lasciando il ragazzo che si lasciò cadere sulla sedia, immerso nei suoi pensieri e nella confusione completa, prima di riprendersi e cominciare a mangiare

Angolo autrice

Come primo incontro non è stato così terribile

Per lo meno qui la bestia (alias Louis) non è cattivo, ma è buono

So cosa ci starete chiedendo.... com'è diventato una bestia?

Eh eh eh, abbiate pazienza e prima o poi lo scoprirete

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

Beauty and the Beast {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora