Belle e Grace

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Non molto tempo dopo.....

Il freddo pungente di dicembre era ben presente nell'aria.
La donna si coprì maggiormente cercando di scaldarsi mentre nella cesta che teneva tra le sue braccia uscivano dei deboli pianti.
Doveva trovare un posto sicuro per quei due angioletti che aveva trovato abbandonate nel bosco.
Si mise una mano davanti al viso per proteggersi dalla bufera e vide delle luci.
Si avvicinò e vide il castello.
Un sorriso spuntò sul suo viso ormai segnato dalla vecchiaia.
Velocemente raggiunse il portone e adagiò la cesta davanti a esso, poi recuperò un pezzo di carta che aveva con sé e scrisse una lettera che mise sopra la coperta di lana che avvolgeva le due neonate.
Prese un bel respiro e bussò al portone, guardò un'ultima volta le due bambine e se ne andò, disperdendosi nella bufera.

*******

Louis sentì qualcuno bussare al portone e decise di andare a controllare nonostante ricordasse che nessuno doveva venire in quel momento al castello.
Aprì il portone lasciando uno spiraglio ma non vide nessuno, fu un debole pianto a richiamarlo.
Abbassò lo sguardo e vide la cesta ai suoi piedi da cui sbucavano un paio di visi angelici e paffuti avvolti in una coperta di lana rossa.
Louis: oddio!
Louis si abbassò e prese la cesta portandola dentro e chiudendo con il piede il portone.
Louis: HARRY! ANNE! RAGAZZI!
Louis iniziò a chiamare a gran voce gli altri che si ritrovarono ad abbandonare i loro propositi di finire di addobbare la sala da ballo per la festa a sorpresa per Louis di qualche giorno dopo e lo raggiunsero velocemente.
Harry: Lou che succede?
Louis: qualcuno ha bussato e ho trovato questa
Louis mostrò la cesta ai presenti
Ashton: sono delle neonate
Anne: saranno infreddolite, presto, dobbiamo occuparcene e controllare che stiano bene
Gemma: vengo con te
Anne prese la cesta dalle mani di Louis e assieme a Gemma e Liam, raggiunsero lo studio dove Liam si occupava di medicina, lasciando gli altri perplessi e preoccupati per la sorte delle piccole

**********

Louis: pensi che staranno bene?
Harry: ne sono sicuro, è bello che tu le abbia tratte in salvo
Louis: non potevo lasciarle morire di freddo
Harry sorrise al marito e lo guardò fiero di lui.
In quel momento la porta della biblioteca si aprì e Anne e Gemma entrarono tenendo ciascuna in braccia una delle bambine
I due si alzarono seduta stante dal divano dove si erano seduti
Louis: come stanno?
Anne: stanno bene, fortunatamente erano ben coperte e la coperta era molto pesante e non erano infreddolite, erano solo stanche, ma si riprenderanno
Gemma: chi le ha abbandonate ha lasciato il certificato di nascita nella cesta e abbiamo scoperto che sono sorelle
Harry: gemelle?
Gemma: no, quella che sta tenendo la mamma ha quasi un anno, lei invece ha solo pochi mesi....
Louis: c'è dell'altro?
Gemma: non hanno un nome, nel certificato non è segnato, inoltre abbiamo trovato una lettera indirizzata a voi. Non l'abbiamo aperta
Gemma diede la bambina cbe teneva in braccio a Louis e diede al fratello la lettera sulla cui busta spiccavano i loro nomi.
Anne: vi lasciamo da soli, ora dormono, non si sveglieranno per un po'
Harry: grazie mamma
Anne annuì mentre gli diede la bambina che teneva ancora in braccio e se ne andarono.
Louis: la apriamo?
Harry: okay
Harry passò la bambina a Louis e, mentre apriva la busta e tirò fuori la lettera, osservò come Louis cullasse piano le bambine cercando di non svegliarle.
Louis: che c'è scritto?
Harry: allora....Cari Harry e Louis, è da un anno che non avete mie notizie ma non penso che vi dia peso. Come sapete sto pagando le conseguenze per le mie azioni e ormai mi sono ridotta a una vecchia signora a cui non rimane molto da vivere, i miei giorni sono contati.
Mentre camminavo nel bosco ho sentito dei pianti e mi sono avvicinata a un cespuglio e ho trovato queste due bambine.
Non mi ci è voluto molto per capire che fossero sorelle e che fossero state abbandonate dai loro genitori.
Dalla pochissima magia che possiedo ancora ho scoperto che i loro genitori le hanno abbandonate perché non potevano sfamarle, non riuscivano già con la prima bambina, e con la seconda arrivata da poco avevano poco o nulla.
Così le hanno abbandonate nel bosco. A lasciarle morire.
Non potevo lasciarle lì con la bufera di neve che si alzava.
Ho vagato con la loro cesta per non so quanto tempo finché non ho visto il castello.
Le voci su di voi sono arrivate anche a me e so che ora siete felici e sposati da poco.
Meritate la felicità, e ho deciso di lasciarvi un dono.
La vita di queste piccole.
Avrei voluto aiutarle ma la mia coscienza è troppo sporca per farlo e ormai la mia vita è giunta al termine.
Meritano il meglio e so che le saprete amare come meritano veramente.
Non hanno un nome, quindi lo deciderete voi.
Addio
Caroline
Harry alzò lo sguardo verso Louis che era rimasto a bocca aperta.
Harry: che cosa facciamo?
Louis: di certo non le lasceremo sole, le terremo con noi
Harry: sei sicuro?
Louis: Caroline ha ragione, meritano il meglio, e io non potrei vivere la mia vita con il senso di colpa di aver abbandonato due piccole creature, non sei d'accordo?
Harry: certo, hai ragione. Quindi le adotteremo?
Louis: sì, saranno le nostre bambine, le nostre principessine
Harry annuì sporgendosi per baciare Louis felice all'idea di avere una famiglia tutta per loro.
Poi prese la bambina più grande e la cullò.
La piccola aprì gli occhi azzurrini che aveva e gli sorrise allungando la manina verso Harry.
Harry: ciao piccola....sei bellissima lo sai?
Louis: lo è.... potremmo chiamarla Belle, sai, in francese significa "bella"
Harry: sì.. sì mi piace!
Louis: e lei? Come la chiameremo?
Louis indicò la più piccola ancora tra le sue braccia che, sentendosi chiamare si mosse piano aprendo anche lei gli occhi, mostrando anche lei un paio di occhi azzurrini ma a differenza della sorella, avevano una sfumatura di verde in essi.
Harry: a me è sempre piaciuto il nome Grace
Louis: trovo che sia perfetto, è ufficiale, da ora saranno le nostre principessine, Belle e Grace
Harry annuì energicamente e si avvicinò a Louis per creare il loro primo abbraccio di famiglia.
Avevano tutto ora, una casa, degli amici, una famiglia, e soprattutto due splendide bambine da amare e coccolare.
Non chiedevano di meglio nella loro vita.

Angolo autrice

Ed eccovi spiegato come Belle e Grace sono diventate figlie dei nostri Larry

La storia di Harry e Louis termina qui, quindi nel prossimo capitolo torneremo al punto di partenza con cui è iniziata la storia (semmai rileggetelo per schiarirvi le idee)

PS sarà l'epilogo e venerdì pubblicherò i ringraziamenti

Alla prossima!

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