Da quando hanno perso le loro navi mercantili e il capofamiglia è morto di crepacuore alla notizia, la famiglia Styles è caduta in miseria.
La moglie del mercante, assieme ai due figli e ai due nipoti, è costretta ad abbandonare tutto per andare a v...
Louis: ci siamo quasi, tu tieni gli occhi chiusi Harry: va bene, ma mi vuoi dire dove mi stai portando? Louis: ancora no piccolo, aspetta un attimo e vedrai....okay ora rimani fermo qui e non muoverti, continua a tenere gli occhi chiusi finché non te lo dico io, va bene? Harry annuì e sentì le mani di Louis lasciare le sue e lo sentì allontanarsi poco lontano da lui. Harry sorrise tenendo gli occhi chiusi mente ripensava a cos'era successo nel corso di quell'anno. Harry e Louis stavano ormai ufficialmente insieme e lui e la sua famiglia vivevano stabilmente al castello. Sua madre aveva accolto Louis a braccia aperte e lo considerava come un figlio e aveva iniziato ad aiutare nelle cucine del castello e dava una mano alla servitù che si era allargata negli ultimi mesi, mentre Gemma passava il suo tempo nella biblioteca del castello assieme a Harry e, durante un ballo tenutosi qualche mese prima, aveva conosciuto un giovane barone di nome Ashton, vecchio amico di Louis che notando il talento della ragazza l'aveva aiutata a pubblicare i suoi racconti e la gente aveva iniziato a smettere di pensare all'inferiorità delle donne, inoltre Gemma e Ashton si erano fidanzati il mese precedente. Louis: okay, puoi aprire! Harry sì riscosse dai suoi pensieri e aprì gli occhi rimanendo a bocca aperta. So trovava in un angolo del giardino del castello dove non era mai stato, circondato da alberi altissimi e vicino a un lago di acqua limpida e notò che Louis era davanti a un battistero di pietra bianca, quest'ultimo lo raggiunse e lo prese per mano e lo portò nel battistero e Harry vide che era circondato da candele e al centro c'era una tovaglia con un cestino adagiato su di esso. Harry: è... è bellissimo....che posto è? Louis: questa è una parte del giardino del castello che non conosce nessuno, lo fece realizzare il mio bisnonno quando fece costruire il castello quando aveva bisogno di stare da solo lontano dal cerimoniale di corte. È un posto segreto che solo io e la mia famiglia conosciamo, venivo spesso qui quando ero una bestia.... Louis si morse il labbro e Harry gli si avvicinò maggiormente mettendogli una mano sulla spalla, come a tranquillizzarlo e a ricordargli che era tutto finito. Harry: perché siamo venuti qui? Louis: volevo festeggiare il nostro primo anno come fidanzati in un posto speciale, e ho voluto condividerlo con te Harry: ma io non ho un regalo.... Louis: per me il regalo più bello che abbia mai ricevuto sei tu Harry: smettila o potrei arrossire...o peggio ancora, piangere Louis: penso che tra poco lo farai Harry: che vuoi dire? Louis si allontanò da Harry e raggiunse il cestino e recuperò da dentro di esso una scatolina che sembrava antica e si mise in ginocchio aprendola davanti a Harry mostrando al suo interno uno splendido anello d'oro con una pietra blu notte incastonata Louis: Harry, stiamo insieme da un anno, forse è troppo poco, ma so che ti amo. Ti ho amato dal primo momento che ti ho visto entrare nel castello. Tu hai saputo amarmi così come sono nonostante il mio aspetto mostruoso, ti ho nascosto della maledizione per paura che mi avresti abbandonato ma tu l'hai spezzata non essendone al corrente. Ti lasciai libero pensando che saresti stato felice con la tua famiglia credendo che mai mi avresti amato. Ma sei ritornato, e mi hai saputo amare per quello che sono e non ti ringrazierò mai abbastanza. Forse siamo troppo giovani, forse stiamo insieme da poco tempo, ma su una cosa sono certo. Voglio vivere il resto della mia vita accanto a te. Harry Edward Styles....vuoi sposarmi? Vuoi essere il mio principe? Harry era rimasto senza parole e quando Louis terminò il suo discorso si gettò tra le sue braccia scoppiando a piangere e annuendo più volte. Louis lo scostò di poco in modo che i loro occhi si incontrassero. Louis: era un sì? Harry: sì, voglio sposarti Louis, voglio vivere la mia vita per sempre con te, voglio essere il tuo principe Harry allungò la mano e Louis gli infilò l'anello, Harry gli afferrò il viso e lo baciò con tutto l'amore possibile. Rimasero così finché Louis non iniziò a sentirsi scomodo a stare in ginocchio, così si staccarono dal bacio e Louis fece sedere Harry sulla coperta e tolse dal cestino un piattino su cui erano adagiate delle fragole ricoperte di cioccolato. Harry: Lou non dovevi Louis: dovevamo pur festeggiare, e poi mi hai detto che ti piacciono... Harry: le hai fatte tu? Louis: ci ho provato Harry ridacchiò e ne prese una, subito imitato da Louis che la avvicinò a quella che Harry aveva in mano. Louis: a noi Harry: a noi I due le fecero scontrare come a voler brindare alla loro felicità. In breve tempo le finirono. Il resto del tempo lo passarono a guardare il lago e il sole d'autunno che iniziò a calare e a fare comparire la luna e, nonostante fossero agli inizi di ottobre, l'aria era ancora calda. E Harry lo sentiva quando istintivamente si sdraiò sulla coperta e prese per un braccio Louis facendolo stare sopra di lui. Louis: Harry che stai.... Harry: facciamo l'amore Lou? Louis: cosa? Harry: io sono pronto Louis, voglio fare l'amore con te, qui, solo noi due Louis: sei sicuro? Harry: sì Louis: va bene amore mio Louis si abbassò e lo baciò sulla fronte mentre le sue mani finirono sotto la camicia che Harry aveva addosso. Ben presto i loro vestiti finirono sparpagliati sulla terra fuori dal battistero e nell'aria si sentivano schiocchi di baci che celavano parole sussurrate cariche d'amore e di promesse assieme a gemiti e ansimi appena udibili. Quella sera Harry e Louis si amarono per la prima volta sentendosi liberi e felici l'uno nelle braccia dell'altro
Angolo autrice
Ho finito i fazzoletti 🤧🤧🤧🤧🤧
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E non avete idea del prossimo capitolo
Questo è l'anello
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