addio padre

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Harry si era rintanato in una parte nascosta del grande giardino della sua oramai ex casa e sta sistemando un mazzo di rose bianche davanti a una statua in marmo bianco.
Alzò lo sguardo e gli sfuggì una risata vedendo quella versione buffa di suo padre.
Ricordava benissimo quando suo padre si fece fare quel busto di sé stesso con quell'aspetto simile a quelle creature magiche che vedeva nei libri.
Harry: queste sono per te papà, rose bianche, come piacevano a te, mi dispiace che non potrò più venirti a trovare, tra poco partiremo verso la casa in campagna dove andremo a stare visto che ormai non è rimasto più nulla, ma ti penserò sempre e chissà, forse riuscirò a fare crescere qualche rosa, e quando ne farò crescere di bianche, ti penserò subito.
Anne, che era rimasta a distanza vedendo il figlio, gli si avvicinò e gli cinse le spalle con un braccio
Anne: piccolo mio.....
Harry: mamma, pensi che a papà sarebbe piaciuto vivere in campagna?
Anne: ma certo, gli sarebbe piaciuto molto, ci rimboccheremo le mani e andremo avanti in qualche modo, come abbiamo sempre fatto
Harry: sì...come sempre
Anne: ora dobbiamo andare, la carrozza ci aspetta
Harry: sì....mi spiace lasciare qui la statua
Anne: anche a me, ma tra le cose che ho potuto prendere ho un suo piccolo ritratto, se vuoi te lo cedo
Harry: grazie mamma
Anne: non c'è di che, ora andiamo, ciao Des
Anne e Harry si allontanarono dal giardino guardando per l'ultima volta la statua, poi se ne andarono.
E una volta che furono tutti sulla carrozza, essa partì subito e nessuno osò guardare la loro ormai ex casa

Angolo autrice

Capitolo breve ma intenso

Spero vi sia piaciuto

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Alla prossima!

Beauty and the Beast {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora