Louis: erano anni che non ballavo più....avevo scordato come ci si sentiva
Louis si lasciò sfuggire una risata mentre lanciò un'occhiata a Harry che era accanto a lui a guardare il panorama visibile dal balcone fuori dalla sala da ballo.
Louis: sembro un idiota....vero?
Harry: perché dovresti?
Louis: non lo so, insomma, uno come me che fa così è da stupidi
Harry: io non ci trovo nulla di strano
Louis: Harry, tu pensi di essere felice qui, con me?
Harry: certo che lo sono ma....come si può essere veramente felici se non si può essere liberi?
Louis abbassò la testa e si girò, per non fare vedere la sua delusione.
Harry: mia madre mi ha insegnato a ballare. Le schiacciavo sempre i piedi. Poi l'ho insegnato a mia sorella...Gemma diceva sempre che a ballare facevo meno danni di quanti ne subiva da Nick e Xander....
Louis: ti manca la tua famiglia, non è così?
Harry: moltissimo, vorrei solo poterli rivedere, anche solo per un'ora
Louis sospirò.
Louis: allora vai!
Harry: cosa?
Louis: puoi andare da loro a trovarli se lo desideri così tanto
Harry: c'è un "però"
Louis: non ti sfugge nulla
Harry: ho imparato
Louis: puoi andare da loro, ma devi ritornare domani alle sette per la cena. E se non tornerai....
Harry: lo so, ci ucciderai
Louis: no, se non tornerai...ne morirò....ora vieni con me
Louis portò Harry dentro il castello e lo portò nella sua stanza dove prese, da un vecchio scrigno, una collana con una pietra dorata come ciondolo.
Harry: che cos'è?
Louis: un piccolo aiuto, questa pietra contiene al suo interno dell'acqua magica, se rimarrai ferito o sarai in pericolo, usane una quantità e ti curerà
Harry: grazie, ma so cavarmela, e non preoccuparti, domani, alle sette sarò di nuovo qui. Ora vado a prepararmi
Louis: farò arrivare il vestito in poco tempo
Harry gli sorrise riconoscente e se ne andò.***********
Louis guardò dalla cima della torre nord Harry che stringeva le briglie di Philippe e saliva sulla sua groppa.
Lo vide sistemarsi il mantello e metterli il cappuccio sulla testa e fare cenno a Philippe di andare.
E il cavallo partì al galoppo.
E quando Harry scomparì dalla sua vista, Louis sospirò triste.
Niall: Louis ma perché l'hai fatto?
Louis: ho dovuto farlo
Liam: e perché?
Amelia: perché....lo ama
Zayn: e perché noi non siamo tornati umani e Louis è ancora una bestia?
Niall: perché Harry non lo ama a sua volta....ma può sempre tornare! L'ha promesso, no?
Louis: non lo farà, il suo posto è con la sua famiglia, non qui
Amelia: l'hai lasciato libero
Louis: se voleva essere felice, doveva essere libero, è giusto così
Niall: e alla maledizione? Non ci pensi? Domani alle sette resteremo così per sempre e tu? Cosa farai se Harry non tornerà?
Louis: ne morirò
Liam: non dire cavolate Louis, non dirlo neanche per scherzo
Louis: seguirò il mio destino, e preferisco morire al pensiero di essere riuscito ad amare qualcuno, piuttosto che vivere il resto della mia vita come un mostro e non aver mai amato. Ho aspettato questo giorno per cinque anni...e il mio destino presto si compierà. Ora, vi prego, lasciatemi solo
Niall: ma.....
Louis si chiuse in sé stesso e i ragazzi capirono che voleva stare solo.
Zayn si avvicinò a Liam e gli mise una mano sulla spalla stando attento a non fargli male con gli aculei, mentre Niall prese la mano di Amelia e volarono via insieme agli altri, lasciando la torre nord.
Louis invece gettò lo sguardo sulla rosa e sospirò, e, dopo cinque anni, una lacrima solcò il suo viso.Angolo autrice
Louis ha lasciato che Harry andasse a trovare la sua famiglia ed è convinto che Harry non tornerà
Vuole lasciarsi morire
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
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Beauty and the Beast {Larry Stylinson}
FantasyDa quando hanno perso le loro navi mercantili e il capofamiglia è morto di crepacuore alla notizia, la famiglia Styles è caduta in miseria. La moglie del mercante, assieme ai due figli e ai due nipoti, è costretta ad abbandonare tutto per andare a v...