L'inizio di una nuova vita

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        Prologo

Gio: ma buongiornissimo
urlò la mia migliore amica facendomi sobbalzare dal letto
io: Gio ma sei scema o cosa!
La rimproverai con voce rauca stropicciandomi gli occhi ancora assonnati, tirandole un cuscino in faccia
Gio: dai su sveglia che ci aspetta un luuungo viaggio di sei ore!

Mi sfilai le coperte di dosso e, con ancora una mano che stropicciava un occhio, mi avviai verso il bagno per fare tutte le cose necessarie che mi avrebbero resa un minimo presentabile, a partire dallo sciacquarmi quella faccia da cadavere che mi ritrovo ogni mattina appena sveglia.

Mi truccai molto leggera, dato che già le lentiggini, il mio naso a patata e le mie labbra carnose facevano il proprio lavoro e lasciai i miei lunghi capelli ricci sciolti; per il viaggio, invece, scelsi di indossare una semplice maglia oversize, dei pantaloni della tuta e le mie scarpe preferite, ovvero le AirForce 1 bianche.

[...]

io: mi mancherete!
dissi con voce dispiaciuta abbracciando i miei cari; se stavo per trasferirmi a Torino era solo grazie a loro, soprattutto grazie a mia madre.

io: mi mancherai anche tu piccola peste!
dissi rivolgendomi a mio fratello scompigliandogli i capelli, scatenando così la sua risata.

Gio: Dià credo sia il momento di andare
mi disse come per non farsi sentire ed io mi voltai verso di lei annuendo con un cenno della testa
io: mi mancherete da morire tutti quanti! Mamma quando sarò arrivata a Torino ti farò uno squillo, va bene?
Mamma: sì, ma ricordati di farlo almeno
annuii sorridendo e poi facemmo un abbraccio di famiglia come si deve.

A quel punto varcai la soglia della porta di casa insieme alla mia migliore amica, lasciando alle mie spalle un insieme di ricordi del passato che mi hanno insegnato tanto e che mai dimenticherò.
Stavo per cominciare una nuova vita: a quel punto avrei dovuto imparare a gestirmi tutto da sola senza più l'aiuto di nessuno, eccetto quello della mia migliore amica e avrei anche dovuto imparare ad affrontare i veri problemi della vita da sola senza più nessuno che mi coprisse le spalle, ed è proprio questo quello che temevo di più di tutto, ma ce la potevo fare, ce la dovevo fare.

Ad accompagnarmi in questo percorso fu appunto Giorgia, la mia migliore amica, che affittò un grazioso appartamento nello stesso quartiere dove presi anch'io la casa a Torino, così da poter venire in mio soccorso, qualsiasi cosa accada o mi accada, nel minor tempo possibile e questo mi rassicurò molto, dato che sapevo che su di lei potevo sempre contare, in tutto e per tutto.

[...]

Io e Giorgia arrivammo in aeroporto abbastanza prima dell'orario di partenza del nostro aereo, che era alle undici e cinque, così sfruttammo l'occasione per far fare già il check-in a tutti i nostri bagagli e verificare la validità dei nostri passaporti.

Quando arrivò l'ora, ci imbarcammo sull'aereo più emozionate che mai ed io mi posizionai sul sedile affianco al finestrino, come sono solita fare, seguita da Giorgia che si posizionò al mio fianco.

Gio: sono così emozionata Diana!
Mi sorrise, stritolandomi un braccio
io: non puoi capire anche io quanto!
Sorrisi anche io emozionata, stritolandole un braccio a mia volta.

[...]

L'aereo era ormai partito da qualche minuto circa e lo stavo osservando salire sempre più in alto come la mia euforia in quel momento, che però fu interrotta dalla mano di Giorgia che improvvisamente si strinse al mio braccio in modo brusco.

io: Gio che è succe..
dissi girandomi di scatto confusa e, con ancora la mano di Giorgia che stritolava il mio povero braccio, la vidi con la faccia letteralmente sconvolta, come se avesse visto non so.. Dio!
io: mi spieghi che sta succedendo?
le chiesi preoccupata e lei in risposta girò lentamente il telefono: quello che vidi fu un post Instagram di un certo Paulo Dybala.

Lei era letteralmente innamorata di lui e di tutta la Juve.. ne parlava h24!

Gio: amo ti rendi conto! Lui.. lui è a Torino!
disse quest'ultimo quasi urlando ed io roteai gli occhi
io: no vabbé giura! Ci vive lì, e ci credo!
dissi in modo sarcastico -ma poi non lo incontreremo mai, sarà il solito calciatore viziato a cui piacciono solo le ragazze perfette
dissi quasi come se mi costasse fatica dirlo
Gio: vabbè amo ma che noiosa che seii, considera che neanche lo conosci di persona!
io: e per fortuna! Già si capisce il tipo di persona che è Giorgia
lei mi fissò ancora per qualche secondo poi i suoi occhi ricaddero di nuovo sul post di Dybala.

Non capisco cosa ci trovi di così tanto esaltante in un calciatore come quello..

Quelle sei ore di viaggio furono interminabili e quando finalmente atterrammo a Torino, mi sembrava di aver raggiunto un traguardo insuperabile.

Il sole tiepido di fine agosto che accarezzava la nostra pelle e il via vai di persone che andavano e venivano, ci accolsero a Torino.

Chiamammo il taxi più vicino a noi per farci venire a prendere così da portarci nelle nostre nuove case.

Sapevo che Giorgia sarebbe stata sempre a casa mia e che quindi fu palesemente inutile che si prese una casa tutta sua quando poteva benissimo venire a vivere con me, ma facciamo finta di niente..

Dopo aver pagato il tassista, e anche salutato gentilmente, ci dirigemmo ognuna verso la propria casa.

io: amo ci vediamo dopo
Gio: si si sistemo tutta la valigia e sono da te, va bene?
io: e me lo chiedi pure?
ridemmo insieme come due bambine e poco dopo ognuna varcò la soglia della propria porta di casa.

La mia casa era davvero graziosa: un piccolo corridoio ti accoglieva all'entrata, dove sul lato destro era posizionato un normale divano color beige e una tv abbastanza grande; sul lato sinistro, invece, una piccola cucina sui toni del marrone si affacciava ad un tavolino in legno dotato di 4 sedie attorno che dava l'impressione di essere in una cucina rustica, proprio come piaceva a me.

Chiamai mia madre per avvisarle di essere arrivata sana e salva e per dirle che la casa era bellissima e lei di questo ne fu molto felice.

Feci un bel sospiro profondo, pronta ad iniziare la nuova vita che mi stava aspettando lì a Torino.

Ovunque con te || Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora