Capitolo 23
Sofia: sei pronta?
mi chiese mia cugina fuori la porta del bagno
io: un secondino e ci sono
dissi ritoccandomi il gloss allo specchio.Quel giorno saremmo andate ad assistere ad un altro degli allenamenti della Roma, ma stavolta il pomeriggio dato che la mattina tutte e due eravamo state molto impegnate.
Mi vestii con la stessa tutina indossata qualche sera prima e le AirForce.
Sofia: alleluia!
esclamò vedendomi uscire dal bagno
Sofia: noi andiamo! Ciao a tutti
disse prendendomi a braccetto ed io salutai tutti a mia volta.Dopo circa cinque minuti arrivammo al campo di Trigoria e, dopo che Sofia parcheggiò l'auto, ci incamminammo verso l'entrata del centro sportivo dove Miriam ci aspettava.
Miriam: ciao ragazze!
disse dando due baci sulle guance sia a me che a Sofia
Sofia: come va?
chiese a Miriam
Miriam: tutto bene, voi?
chiese sorridendo, guardando prima Sofia poi me
"bene bene"
rispondemmo in coro io e Sofia sorridendo alla ragazza
Miriam: allora entriamo?
ci chiese e noi annuimmo per poi incamminarci verso il campo dove tutti i giocatori risedevano in quel momento.Non vedevo l'ora di rivedere il mio Paulo.
Una volta giunte in campo io e le due ragazze salutammo i giocatori.
Incrociai lo sguardo di Paulo: mi sorrise venendomi incontro e così feci anche io.
Mi alzai sulle punte e gli poggiai una mano sulla spalla per stampargli un dolce bacio sulla guancia, mentre lui mi cinse la vita con due braccia.
Dopo avvolsi le mie braccia attorno al suo collo per stringerlo più forte a me e restammo così per un bel po' di tempo.
Non volevo più staccarmi.
Si può dire che fossimo fidanzati, ma baciarci davanti a tutti per ora non pensavo fosse il caso, poi nessuno sapeva che stessimo insieme, neanche Sofia, solo Giorgia lo sapeva, a cui raccontai tutto ed inutile dire che esplose di gioia per me.
Paulo: come va?
mi chiese sorridendo.Quanto è bello Dio
io: tutto bene, tu?
conclusi sorridendo
Paulo: alla grande
disse sorridendo a sua volta.Il Mister richiamò i ragazzi in campo per cominciare il riscaldamento, così io e le ragazze andammo sugli spalti.
Miriam: che caldo mamma mia
disse sedendosi sugli spalti al mio fianco e agitando le mani davanti al viso per smuovere dell'aria
io: non dirlo a me
dissi facendo altrettanto
Sofia: che devono dire loro che corrono sotto al sole per ore? Noi almeno stiamo ferme
disse riferendosi ai giocatori
io: effettivamente..
dissi alzando le sopracciglia.Sarei morta a correre per ore sotto al sole cocente di fine agosto, continuavo a chiedermi come facessero loro a farlo..
Io e le due ragazze continuammo a parlare tra di noi per ammazzare il tempo ed arrivando così a non prestare più attenzione all'allenamento dei ragazzi.
Passava il tempo e pian piano il sole cominciava a calare sempre di più nascondendosi dietro le nuvole e portando così ombra sul campo di Trigoria.
I ragazzi cominciavano ad uscire dal campo a gruppetti avviandosi verso lo spogliatoio, così io e le due ragazze scendemmo dagli spalti.
Ci dirigemmo insieme verso lo spogliatoio della squadra aspettandoli all'esterno di quest'ultimo come avevamo fatto il giorno della partita.
![](https://img.wattpad.com/cover/285578996-288-k622991.jpg)
STAI LEGGENDO
Ovunque con te || Paulo Dybala
RomanceDiana è una ragazza di 24 anni, costantemente tormentata dalle paranoie, e il suo sogno è quello di diventare una giornalista sportiva. Un giorno decide di trasferirsi a Torino dato che era da ormai tempo che progettava di andare a vivere lì insieme...