Casualità o Destino?

441 12 0
                                    

Capitolo 6

Un altro giorno arrivò ed io ero a casa da sola dato che Giorgia era impegnata a lavorare in hotel.

Finii di fare colazione così mi fiondai subito in bagno per rendermi un minimo decente: mi sciacquai il viso con dell'acqua fresca, feci una maschera viso e mi truccai leggermente con solo un po' di mascara, giusto per dare un po' di volume alle ciglia.

Dopo aver finito di fare tutto mi riavviai in cucina per vedere se ci fosse qualcosa per pranzo, quando ad un certo punto sentii il mio telefono suonare: lo accessi e vedendo cosa ci fosse scritto sopra il mio sangue gelò completamente.

Era un e-mail da parte di Dazn: mi avevano proposto di partecipare come giornalista ad una partita della Spezia contro la Juve, che si sarebbe tenuta qualche giorno dopo allo stadio della Spezia e come se non bastasse mi dissero anche che mi avrebbero pagato un bel po' di soldi.

Dopo aver letto quell'e-mail il mio cuore cominciò a battere all'impazzata e non feci nulla per fermarlo, ora chi l'avrebbe sentita Giorgia!

Feci un respiro profondo e con le mani tremanti risposi a quell'e-mail il più in fretta possibile ringranziandoli dell'opportunità e dicendogli che ci sarei sicuramente stata.

Non me l'aspettavo proprio! Dazn che mi propone una collaborazione.. ad una partita della Juve poi!
Che coincidenza!

Mi sarei dovuta cimentare nuovamente nel mondo del calcio, cosa che però non avrei voluto fare dato un trauma che mi ha segnata da piccola e che ancora mi porto dietro, ma per il mio sogno questo e tanto altro.

Iniziai fin da subito ad andare in panico e a pormi un sacco di domande.

Cominciai anche a prepararmi psicologicamente a gli eventuali scleri di Giorgia quando glielo avrei detto.. già immaginavo il peggio!

[...]

Sentii il campanello di casa mia suonare così, senza farmelo ripetere due volte, andai euforica ad aprire il portone pensando fosse arrivata Giorgia.

io: Giorgia!
dissi abbracciandola
Gio: eii amoree.. ti vedo più felice del solito, è successo qualcosa?
io: eccome!
Gio: allora tu tipo ora mi spieghi tutto quanto prima di pranzare, ok?
io: si ma una domanda, le tue cose le hai già lasciate a casa tua?
Gio: si si
confermò e subito dopo ci sedemmo sul divano per parlare del perché fossi così felice.

Gio: allora?
chiese curiosissima.

Feci un respiro profondo e aprii la casella dell'e-mail, le porsi il telefono, per poi farle leggere tutto quello che mi scrisse Dazn.

Più andava avanti con l'e-mail, più realizzava, più i suoi occhi e la sua bocca si spalancavano ed io già stavo iniziando a tapparmi le orecchie ad eventuali urla disumane.

Gio: è uno scherzo
urlò incredula con la bocca aperta ed una mano sul petto
io: Giorgia no non è uno..
non feci in tempo a finire la frase che Giorgia fece uscire dalla sua bocca un urlo disumano
io: come non detto
Gio: o mio Dio non ci posso credere! Dobbiamo preparare tutto! Biglietto, Taxi, Valigia.. aiuto!
io: stiamo calme, ce la possiamo fare
dissi cercando di convincere più me stessa che lei e subito dopo mi strinse la mano facendo dei respiri affannosi.

Era più scioccata lei di me, rendiamoci conto.

Poco dopo facemmo pranzo con il pollo e le patate preparati da me prima del suo arrivo e ce lo gustammo per bene.

Dopo pranzo chiamai anche mia madre per darle la notizia e lei si mise quasi a piangere per telefono: fu contentissima insieme a mio padre che, dopo le congratulazioni e i complimenti vari, staccò la chiamata lasciandomi fare le mie cose.

Mi affrettai ad acquistare due biglietti su Trenitalia per La Spezia e a prenotare una camera d'hotel con l'aiuto di Giorgia, dato che in quelle cose non ero minimamente capace.

Gio: amo io vado un attimo in bagno
disse alzandosi dal divano ed io annuii semplicemente.

Cominciai a sclerare in silenzio, finché non mi ricordai di un piccolo particolare che mi ero lasciata sfuggire fino a quel momento.

io: ma.. alla Juve c'è.. o mio Dio è vero alla Juve c'è Dybala cazzo!

Imprecai in silenzio e andai nel panico più totale ricordandomi di tutte le cose successe tra me e l'argentino.

io: calma Diana, ce la puoi fare.. basta che lo eviti.. semplice no?
dissi cercando di convincere me stessa, ma invano
io: non capisco se sia Casualità o Destino finire sempre in un contesto dove c'è anche sto Dybala, ma che cazzo!
continuai ad imprecare sotto voce per non farmi sentire da Giorgia.

Nel frattempo arrivò sera, così decidemmo di ordinare il nostro amatissimo Mc.

Gio: che prendi tu?
io: il solito amo ma che domande fai
dissi ovvia riferendomi al mio amato Crispy McBacon
Gio: eh scusa amo è che è passato un po' di tempo, sai com'è..
io: è passata solo una settimana cretina!
dissi assumendo un'espressione annoiata in volto
Gio: eeeh.. ho l'alzheimer.. sai com'è!
disse marcando le ultime due parole
io: ma sembri scema guarda
dissi roteando gli occhi -ah e comunque, parlando di cose serie.. ordina anche 20 chicken nuggets -continuai io
Gio: scontato
io: si.. così scontato che ti sei scordata il menù che prendo da ormai mesi!
dissi e lei alzò gli occhi al cielo.

Lo so, la verità brucia!

Dopo non molto tempo arrivò il nostro amatissimo Mc e non appena fu tra le nostre mani iniziammo a strafogarcene a più non posso.

Amavamo il cibo, ma soprattutto io, a me non mi batteva nessuno.

Gio: non vedo l'ora di andare a vedere la partita!
disse con ancora la bocca piena e a me a questo proposito venne in mente una domanda da porle
io: oh.. una domanda.. ma tu hai comprato il biglietto per la partita oppure no?
dissi un po' in ansia
Gio: ho dovuto.. anche se sarò in compagnia della giornalista tra poco più famosa del mondo
io: eeeh, non esageriamo adesso!
dissi ridendo insieme a Giorgia e subito dopo ricominciammo a gustarci i nostri buonissimi panini.

Ovunque con te || Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora