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LA SUA SPOSA

Quel giorno era appena arrivato, la bella Ariana Parkinson sarebbe diventata la moglie di Lord Voldemort. Anche se lei amava Draco, diventera la Signora Oscura.

Il suo vestito nero era pronto, lo avrebbe scelto lo stesso anche se avesse dovuto sposarsi con Draco, le piaceva tanto. Il vestito era come al suo solito stretto sul corpetto, le maniche erano appena visibili, poi dall'addome, iniziava l'ampia gonna nera in toulle.

L'unico colore era il bouquet, aveva il suo colore preferito oltre al nero, il rosa scuro.

Era truccata con una spessa linea di eyeliner e un rossetto nero, la sua pelle era ancora più compatta e aveva messo un filo di fard chiaro sulle gote.

Continuava a guardarsi allo specchio e poi guardare il bellissimo anello che lui le aveva donato, l'uniche domande che giravano nella sua testa erano: "Sarò felice?", "Ho fatto la scelta giusta?". 

Nella sua testa rimbombavano i bei momenti passati con Draco, la sua promessa, poi lo vedeva piangere disperato perchè ha preferito il lato oscuro e il potere a Draco.

Il matrimonio si è svolto in un bosco, c'era la neve candida, il bianco della neve faceva un contrasto stupendo con il nero.

Erano all'altare, non c'erano molte persone, solo i Mangiamorte, tra gli invitati Draco era così triste, così come la sua famiglia.

Erano sposati da pochi minuti, non potevano far a meno di continuare a guardarsi negli occhi, erano stranamente contenti, Voldemort portava uno smoking completamente nero, quando lei pronunciò la sua promessa, come una macchia di oscurità finì tra i suoi capelli, rendendoli più biondi alle punte, come se la sua promessa fu stata sigillata.

Passarono tutto il resto della giornata solo loro due, non volevano altre persone tra di loro, probabilmente perchè non si conoscevano abbastanza.

Voldemort non era per niente cattivo, sembrava stranamente addolcito, lei sapeva che quell'effetto sarebbe durato poco, ma le sarebbe piaciuto il contrario, che per sempre lui sarebbe stato dolce.

Per i primi momenti, mentre erano sperduti nel bosco, seduti sotto qualche albero le sembrava di aver fatto la scelta giusta, magari nella sua mente Ariana pensava che Lui sarebbe cambiato per lei, ma non sarebbe successo.

Cambiò idea quando per "festeggiare" andarono a torturare una coppia di babbani nella loro casa babbana. Ariana era dispiaciuta di torturare dei babbani, ma vedeva Voldemort felice, allora lo appoggiava.

A fine giornata Lui la portò nella casa che aveva fatto costruire per loro due, il Suo regalo di matrimonio ad Ariana. Era una villa ancora più bella di quella dei Malfoy. C'erano statue, parquet, stanze luminose e tutto il mobilio del colore preferito di entrambi...nero.

L'unico aspetto che non piaceva ad Ariana di suo marito, era il suo serpente, Nagini, la odiava, aveva terribilmente paura di quel serpente e lui se la portava ovunque.

La portò a far vedere la casa, erano entrambi contenti di iniziare questa nuova vita insieme, ma Ariana non aveva idea del mostro che aveva sposato.

Arrivarono nella loro camera da letto, molto grande, le pareti scure e un grande letto con lenzuola scure. Decisero però che era il momento di consumare il loro matrimonio.

\\ Infatti la decisione di entrambi avvenne nello stesso momento, si girarono e iniziarono a baciarsi. Voldemort aveva un modo molto aggressivo di baciare, la sua lingua aveva due punte, come quelle dei serpenti, le teneva il viso stretto con la mano mentre la baciava.

L'altra sua mano invece era sopra il suo corpo, la sua pelle era gelida e quel contatto con la sua bollente le faceva venire i brividi, stessa cosa per Voldemort, sentiva la pelle calda della ragazza sotto al suo tocco e continuava a sentire quel profumo di sangue puro.

Con le sue unghie che le passavano sulla schiena la chiusura del suo abito da sposa nero non resistii e le spalline, le scendevano piano piano sulle spalle mentre continuavano a baciarsi in modo aggressivo. Scesero così tanto che il seno di Ariana prese il posto del corsetto, che finì sotto le mani di Voldemort, mentre la baciava le accarezzava il corpo così forte che la ragazza sentì la sua pelle squarciarsi, ma le piaceva.

Anche le mani di lei erano sul Suo viso, piano piano scesero e gli sbotonò la camicia.

Presto erano entrambi senza vestiti, Voldemort con forza la spinse sul letto, lei rimase senza fiato quando cadde sul letto, questo perchè era stato un perfetto volo, non si era fatta male, ma le piaceva.

Lui la raggiunse mettendosi sopra di Ariana, lei si morse il labbro inferiore eccitata. Le piaceva il Suo potere, la Sua forza... le piaceva da morire Lui.

Tornò a baciarla, mentre accolse Lui tra le sue gambe mentre continuava a baciarlo con la Sua stessa aggressività, lo desiderava.

I loro sessi continuavano a toccarsi, il calore di lei e il freddo di Lui, creavano una tensione tale da poter spaccare il mondo.

Voldemort entrò con violenza, facendole fare un gemito di piacere, continuavano a baciarsi in modo aggressivo mentre le Sue spinte erano sempre più forti e profonde. Mentre il Suo tocco le lacerava la pelle bollente.

Godevano entrambi mentre lo facevano sempre più forte, godendo sempre più forte. 

L'ultima spinta fu ancora più forte e profonda, perchè Voldemort venì, talmente tanto era forte che anche Ariana venì, mentre lo facevano si guardavano negli occhi godendo. \\

Avevano appena fatto l'amore, era stato: travolgente, passionale, forte e... Lui si alzò dal letto e andò via. Ariana rimase senza fiato da sola, guardò la porta chiudersi dietro il suo corpo gelato e nudo che andava via.

Mentre cercava di riprendere il respiro stava pensando, pensava che con Draco questo non lo aveva mai provato, questa forza, questa potenza, il suo ex fidanzato non l'aveva mai fatta sentire così. Mentre facevano l'amore si era sentita la ragazza più amata del pianeta, la più bella per Lui; il Signore Oscuro aveva appena fatto l'amore con lei, Sua moglie, la Sua prescelta.

Ariana sperava che Lui sarebbe stato solo Suo, ma si sentiva unica anche solo perchè il suo Padrone l'aveva fatto con lei.

Tutte quelle ferite che Lui le aveva fatto sul corpo, le guardava contenta, soddisfatta, come se desiderasse che non sperissero mai.

Ariana era felice e a quanto pare, non pensava a Draco. Si sentiva come una poveraccia che era stata scelta da un re.