Il resto della notte passò in fretta, Ariana si svegliò per colpa di un fischio nelle sue orecchie ma il suo sonno era stato perfetto, aveva dormito benissimo. Aprì gli occhi e mentre vedeva ancora appannato c'era qualcuno davanti a lei su una poltrona che cullava un bambino.
Richiuse gli occhi assonnata per poi aprirli di nuovo e renderli spalancati, ricordò che aveva ricevuto con Avada Kedavra e aveva dato alla luce il suo bambino.
Così provò ad alzarsi in piedi ma Voldemort la vide e le sussurrò alzandosi in piedi: <Ariana, stai giù, tranquilla>.
Lei fece come disse ma faticava a riconoscerlo, non sembrava Voldemort: la sua pelle non era più bianca pallida come sempre, ma era quasi rosea; la pelle era cambiata, non era più simile a quella di un serpente, era più simile a una persona; mentre la voce era più bassa, più corposa; guardandogli il viso, il naso c'era anche se piccolino, gli occhi erano scuri e aveva anche un pò di capelli anch'essi scuri.
<Mio Signore...>: sussurrò Ariana guardandolo stupita, cosa gli era capitato?
Invece Voldemort, era preso dalla loro figlia, gliela mise in braccio e per un attimo Ariana dimenticò tutto, guardava la bambina affascinata, non poteva credere che quel gioiellino profumato lo aveva creato lei. La neonata, le strinse il pollice con la manina, era così piccola, così perfetta, sorrideva mentre con i suoi occhi viola scuro guardava la madre. Ariana non aveva parole per descrivere come si sentiva, il cuore le batteva a ritmo di felicità mentre teneva quella piccola creaturina tra le braccia, era così... tenera! La neonata faceva dei rumorini senza volerlo che scaldarono ancora di più il cuore della sua neo-mamma.
<Come faccio ad essere ancora viva?>: Chiese a Voldemort mentre non volè staccare gli occhi dalla bambina che teneva in braccio.
<Quando hai ucciso Petunia Evans ti ho creato un Horcrux, temevo che saresti morta durante il parto. Ecco perchè sei cambiata fisicamente>: le rispose ciò che rimane del Signore Oscuro.
La ragazza allora alzò lo sguardo per guardarlo negli occhi, poi Gli domandò: <Invece a Voi cos'è successo?> Mentre era preoccupata.
Voldemort era perplesso, così andò davanti lo specchio e rimase scioccato.
Stava diventando di nuovo lui: Tom Riddle.
Capì subito cosa fosse successo, quando è diventato Lord Voldemort, ha rinunciato alla sua umanità, sia per essere più potente che per essere più determinato nei suoi obiettivi: sterminare i "Sanguemarcio" (cioè i Nati Babbani) e prendere il potere del Ministero della Magia. Invece, quando sentiva quei brividi di umanità grazie ad Ariana e siccome la maggior parte dei suoi Horcrux era andata distrutta, stava tornando Tom Riddle. Non la prese male, si sentì come se le sue preghiere erano state ascoltate, rinunciando ai suoi obiettivi, avrebbe potuto vivere la vita che ha desiderato con Ariana.
Così tornò da sua moglie e le disse: <Non lo voglio più il potere, voglio vivere con te e la bambina e per farlo non posso più restare un essere freddo e senza cuore come lo è Lord Voldemort; ho scelto di ritrovare la mia umanità e la bambina mi ha aiutato, dovrai aiutarmi a diventare la persona che ero prima del Signore Oscuro: Tom Riddle. Mi hai fatto capire che non serve più dar caccia al potere e ai Sanguem- no, hai Nati Babbani, l'importante è vivere una vita con la persona che ami e per me sei tu>.
<Va bene>: accettò contenta Ariana mentre sorrideva.
Innamorato di quel sorriso Voldemort la baciò, lei accolse quel bacio aggressivo, come sempre, però adesso non aveva più due lingue come i serpenti ma era una, anche se qualcosa dell'altra parte si sentiva.
Poi Gli disse: <Mettetevi qui, accanto a me>.
<Cosa?>
<Mi avete detto di insegnarvi l'umanità, giusto?>
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Join the DARK SIDE-Voldemort
FanficIn questa breve storia, vedremo Ariana Parkinson, innamorata di Draco, la loro storia inizia e continua bene. Finchè entrambi, contagiati da Lucius Malfoy, decidono di allearsi ai Mangiamorte e scegliere appunto il Lato Oscuro. Senza però aspettars...