capitolo 5

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Apro gli occhi e sbatto le palpebre più volte. Cam è vicino a me, sulla sedia, che mi tiene la mano e la testa appoggiata sul letto, il respiro regolare. Lo guardo dormire, poi mi giro e allungo la mano con la flebo per prendere il telefono e guardare l'orario: 02:23. Lo rimetto a posto e allungo la mano verso i capelli di Cam, li accarezzo e poi richiudo gli occhi.
Qualcuno mi tocca la fronte con le labbra.
- È calda - sussurra.
- Okay... ora le faccio l'antibiotico... è normale, è l'effetto dell'anestetico! Stai tranquillo -. Poi sento una porta chiudersi e una mano sfiorarmi la guancia, apro gli occhi e Cameron è davanti a me.
- Scusa... ti ho svegliata.
- No, no ero già sveglia.
- Okay... hai la febbre, ora vengono a misurarla. Ma ha detto che è normale.
- Ho sentito... Cam mi aiuti a mettermi seduta?
- Sì -. Mi prende da sotto le ascelle e mi sposta indietro fino a mettermi completamente seduta.
- Eccomi... oh buongiorno! - Wendy entra nella stanza con una scatola bianca in mano.
-'Giorno.
-Tieni, metti il termometro... ti faccio l'antibiotico e dopo ti alzi e proviamo a camminare, altrimenti andiamo con la sedia a rotelle. - Okay... -. Metto il termometro e lei mi dà l'antibiotico per flebo. Il termometro suona, lo tolgo: 39.8.
- È alta - dice Cameron a Wendy passandole il termometro.
- Sì... tieni, rimisurala... anzi aspettiamo un po'... e tu non lasciarla sola okay? - dice a Cam.
- Va bene -. Wendy esce dalla stanza e Cam si mette seduto vicino a me.
*** .
21

- Okay allora facciamo così - mi dice Wendy - ora provi con le stampelle e se non ce la fai, facciamo con la sedia a rotelle... ci siamo io e Cameron vicino a te, okay?
La febbre è passata e ora devono farmi alzare dal letto.
- Okay -. Metto a terra la gamba d'appoggio, Cam è davanti a me che mi tiene per le mani. Mi alzo.
-Okay... tieni - Wendy mi passa le stampelle e inizio a camminare.
- No, aspettate, non ce la faccio - mi fermo e cerco un sostegno. Cam mi afferra per i fianchi e mi fa sedere sul letto.
- Okay... sali sulla sedia a rotelle - dice Wendy - ma dopo riproviamo con le stampelle.
- Okay - mi sistemano sulla sedia a rotelle, Cam la spinge.
- Attento alle scale - urlo a Cameron quando arriviamo davanti a una scalinata.
- Ora ti devi alzare...l'ascensore è rotto e lo stanno aggiustando - dice Wendy mentre mi aiuta ad alzarmi. Faccio il primo gradino.
- Vai alla ringhiera... Cam, dai a me, ci penso io - Wendy prende la sedia a rotelle da Cameron e la porta giù, lui mi si mette davanti e io mi aggrappo alle sue spalle e scendo saltellando.
- Eccoci - mi dice lui.
- Ragazzi - Wendy ride - okay non dovrei ridere ma dobbiamo tornare su, qui fanno i lavori - prende la sedia e sale le scale.
- Ce la fai?
- No, Cam - piagnucolo.
- Dai, piano, piano... ci sono io okay? Non ti è successo nulla finora! - .
- Vero...? A parte che mi hanno operato, non riesco a camminare, mi sento male e ... - sbatto le palpebre.
- Guardami... guardami! - mi dice risoluto, tenendomi per i fianchi. Lo guardo.
- Vieni andiamo... domani esci - il suo tono è incazzato. Inizia a salire le scale.
- Non ce la faccio... che faccio salgo da sola!? - urlo piangendo. Salgo il primo gradino e già mi sento male. Lo vedo scendere, mi

corre incontro e mi abbraccia: ricambio subito e continuo a piangere.
- Shh... scusa sono un deficiente - Mi prende le gambe e me le fa legare intorno al suo bacino ed inizia a salire le scale. La mia testa nascosta nel suo petto, lui mi tiene stretta: il suo respiro sincronizzato con il mio...
- Ti... ti voglio bene Cam.
- Anche io... scusa per prima... scusa per tutto. Mi stringo a lui.

io e il mio fratellastro ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora