- Quindi fatemi capire... tua madre e suo padre stanno insieme e voi siete "fratello e sorella"?- ci chiede Nash per la terza volta.
- Sì Nash!
- E state insieme!?
- Oh Dio mio... - esclamo alzandomi e andando in cucina per prendere i pop-corn.
- Sì, sì e sì - urla Cameron.
- Ok va bene... ora ho capito.
- Alleluia - urlano Hayes e Cam contemporaneamente. Porto i pop-corn di là e mi siedo tra Nash e Cameron. Il telefono di Cameron squilla, risponde tranquillo ma in pochi secondi assume un'espressione terrorizzata e preoccupata, mi guarda e una lacrima gli riga la guancia.
-Va bene... sì, ti aspettiamo... Martina è qui, Halisia di sopra con la sua nuova amichetta - dice lui alzandosi. - Lì non ci vanno... no... va bene... sì a dopo -. Mi alzo quando lo vedo piangere.
- Che cosa è successo Cam...? - gli chiede Nash alzandosi e andandogli vicino. Lui non risponde, mi guarda e basta, mentre le lacrime gli scorrono sul viso, la bocca semiaperta che sembra indecisa se parlare o tacere.
- Cam... - mi avvicino e lo abbraccio.
- Marti... tua mamma, ha avuto un incidente... non ce l'ha fatta - mi sussurra stringendomi. Piango e stringo la sua maglia nella mano. Mille domande mi passano convulse per la testa, ma non faccio neanche a tempo a realizzare l'idea di mia madre morta che mio fratello entra in casa e corre ad abbracciarci.
- Nash puoi andare su da Halisia e Skylynn, non farle scendere - gli chiede Cameron, pallido. Lui sale le scale di corsa.
***
Vesto Halisia mentre lei continua a piangere sommessamente, come un'adulta. Un vestitino nero e bianco, le ballerine bianche e una giacchettina di filo bianco. I lunghi capelli castani sciolti,raccolti solo ai lati. È bellissima, e triste. Io indosso una maglietta a maniche corte nera e bianca, un jeans chiaro, le converse nere e il giacchetto di filo nero. Anche i miei capelli sono sciolti. La prendo in braccio e infilo in tasca il telefono, le chiavi e i fazzoletti. Scendo le scale e nel soggiorno ci sono Josh, Cameron, Justin, Nash e Hayes. Justin porge le mani verso Halisia ma lei mi si stringe. Lui si allontana e va verso Josh, seduto sul divano. Cam mi prende la mano e insieme usciamo di casa per andare al funerale di mia mamma.
- Vado a piedi - dico lasciando la sua mano.
- Andiamo - mi riprende la mano e mi trascina in macchina. Mi fa salire e si mette vicino a me stringendomi. Piango e penso a lei. Halisia si accoccola in braccio a me e nasconde la sua testolina nell'incavo del mio collo. Scendo dalla macchina e mi guardo attorno. Mia nonna viene verso di noi, il fazzoletto le copre la bocca e il naso e nel frattempo piange. Mi accarezza la guancia e poi guarda Halisia. Hayes si avvicina alla piccola e tende le mani per prenderla in braccio, lei si butta verso di lui così la lascio andare. Cameron mi stringe tenendomi per le spalle.
- Piccola - si ferma e mi fissa negli occhi. - Non devi essere forte, piangi quanto ti pare se ti fa male... - mi dice prendendomi il viso fra le mani e avvicinando ancora di più il suo viso al mio. Annuisco e insieme entriamo nella chiesa. Mi metto dietro ad Hayes, che ha in braccio Halisia, Nash che è vicino a loro e Justin. Al mio fianco, invece, ho Josh e la nonna. Mi stringo a Cameron e piango, Halisia si gira verso di noi e mi tende le mani. La prendo in braccio e la stringo a me.
-Che belle che sono le figlie, mamma mia poverine che brutto trauma, e poi ho sentito dire che hanno perso il padre pochi anni fa... - sussurra una signora della panca dietro alla donna seduta vicino a lei.
- Poverine - risponde lei. Cam mi stringe a sé e mi guarda, alzo lo sguardo e lui mi sorride dolce.
***- Su, andiamo - ci dice mia nonna. Arriviamo a casa nostra e scendiamo tutti dalla macchina: siamo io, Halisia, Cameron, nonna e Hayes. Cameron mi sorregge per i fianchi, non sto bene. Non mi tengo in piedi, sono svenuta già due volte.
- Marti stai attenta ci sono gli scalini ora - mi sussurra Cam stringendomi a lui. I miei occhi si chiudono da soli, il mio corpo si appesantisce e la testa mi pulsa.
- Cam - sussurro e mi aggrappo alla sua maglietta e salgo gli scalini.
- Amore di nonna, sdraiati sul divano, adesso ti faccio una camomilla - mi dice la nonna aprendo la porta. Scivolo giù dalle braccia di Cameron e chiudo gli occhi.
CAM'S POV
La prendo in braccio e la porto nella mia camera, le tolgo le scarpe e la infilo sotto le coperte, le bacio la fronte e mi sdraio vicino a lei. La stringo a me e le accarezzo i capelli.
- Cam, tieni, dalle questa - mi dice la nonna entrando in camera.
- Okay - prendo la tazza e le tiro su la testa.
- Marti bevi questo -. Lei apre la bocca e le faccio bere tutto. La rimetto sdraiata e la copro bene per poi uscire dalla stanza e accostare la porta della camera. Scendo di sotto e mi metto vicino a Justin con Halisia in braccio.
- Halisia, vai a preparare la valigia, oggi pomeriggio partiamo... Justin tu aiutala le dice la nonna e lei si alza e corre di sopra seguita da Justin.
- Dove andate?- chiedo alzandomi mentre prendo il telecomando della tv.
- A casa mia, in North Carolina, anche Marti viene - mi dice mentre mi siedo accanto a lei.
- Che cosa? - urlo scattando in piedi.
- Hai capito benissimo - lei accende la televisione e sorride appena.- Lei non va da nessuna parte... e poi sta male, voglio soltanto starle accanto - dico con i pugni serrati tanto da far diventare le nocche bianche.
- Viene con me... con la sua famiglia - risponde tranquilla. Cambia canale.
- Scordatelo - dico e salgo le scale, entro in camera mia e chiudo la porta. Scivolo sul freddo muro e la guardo dormire.
- Cam - sussurra dopo qualche minuto. Mi alzo e mi avvicino a lei.
- Ci sono io con te - le accarezzo i capelli. Non se ne va... .
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io e il mio fratellastro ♡
FanficREVISIONATO Mi chiamo Martina, in molti pensano che questa sia la mia biografia, ho sempre risposto che non lo è del tutto, su alcuni punti la storia è simile alla mia vita, ma per fortuna no, è di totale fantasia. Mi chiamo Martina ed ho 13 anni...