Entro in casa dopo una cavolo di giornata a scuola, composta al 92% da noia. Mamma sul divano, Josh appoggiato al muro e Cam in piedi che si tiene su una gamba sola.
- Ciao - urlo entrando.
- Ciao - mi rispondono in coro. Do un bacio sulla guancia a mamma, uno a Josh e uno sulla guancia a Cameron. Salgo le scale e entro in camera.
- Martina noi usciamo, Cameron rimane qui... evitate qualsiasi cosa - mi dice mia madre aprendo la porta della mia camera. Fingo di non sentire l'ultima frase.
- Va bene... a dopo - chiude la porta e se ne va. Mi butto sul letto. La porta si riapre.
- Oddio che c'è mamma? - chiedo mettendomi seduta.
- Ehm... non penso di essere tua madre, o lo sono? Oh my God - mi dice lui facendo una giravolta e coprendosi la bocca con la mano.
- Che scemo - gli tiro un cuscino e mi sdraio di nuovo. - Ah sì? - si butta su di me.
- Noooooo - fingo di urlare.
- Va bene, oggi mi sento buono - si alza e se ne va.
- Dove vai!? - urlo.
-Via!
- Cam usciamo? - urlo prendendo il telefono e le chiavi.
- Va bene - mi urla lui dal piano di sotto. Scendo le scale saltellando. Lui zoppica ancora, la sua gamba ha un taglio, ma nulla di preoccupante, sulla faccia qualche livido e sul torace la cicatrice dell'operazione.
- Dai zoppichetto - gli dico prendendogli la mano e saltellando come una bambina piccola. Il telefono suona e lo tiro fuori. Da 'mamma': "vai a prendere Halisia a scuola, portala anche al parco". Rispondo: a 'mamma': "okay a dopo! :)". Lo rinfilo in tasca. -Andiamo a prendere Halisia - dico a Cameron.- Okay -. Arriviamo davanti la scuola e aspettiamo che i bambini escano. Mi giro e di nuovo quel capello da baseball rosso e quella felpa. Mi giro verso Cameron impaurita.
- Marti ti aspetto più in là... non penso di farcela ancora - mi dice Cam baciandomi la guancia e indicandomi il punto dove si dirige. La classe di Halisia esce e lei sta piangendo. La maestra mi fa segno di avvicinarmi e così vado nella loro direzione, voltandomi per cercare il ragazzo dal cappello rosso, ma è sparito.
- Halisia ha litigato con la sua compagna di banco... non ti preoccupare, Halisia, vedrai che farete pace - dice la maestra accovacciandosi vicino alla piccola.
- Bene... grazie mille, arrivederci - dico alla maestra e prendo Halisia in braccio, il suo corpicino è ancora scosso dai singhiozzi. - Dai piccola, farete pace - le dico camminando verso Cameron, la metto a terra e lei si asciuga gli occhietti con il dorso della mano. Cam viene verso di noi e si accovaccia vicino a Halisia.
- Ehi... che succede? - le chiede togliendole lo zainetto dalle spalle.
- Ha litigato con la sua amichetta - rispondo io.
- Ah... cose che succedono, piccolina...dai andiamo - la prende in braccio e inizia a camminare, li raggiungo e Cam mi prende la mano.
- Andiamo al parco? - chiedo ad Halisia.
- Sììì -, urla la sua vocina squillante, e subito si rallegra. Sorrido e continuo a camminare fino ad arrivare al parco. Cam la mette a terra e lei prima si sistema la maglietta e si aggiusta la felpa sulle spalle, e poi corre a giocare con un gruppetto di bambini che avranno la sua età. Mi siedo sulla panchina e la guardo giocare, mentre Cameron si avvina ad un gruppo di ragazzi.
CAM'S POV
Mi avvicino al ragazzo che ho riconosciuto, stava in ospedale con me, nella stanza accanto.- Ciao - mi saluta lui agitando la mano. Vicino a lui c'è un altro ragazzo, di qualche anno più piccolo di noi, che somiglia molto a lui. Poi un altro ancora che sembra asiatico, e un altro biondo con gli occhi scuri.
- Ciao - lo saluto.
- Ragazzi lui è Cameron, eravamo vicini di stanza in ospedale. Cameron loro sono Carter - dice indicandomi il ragazzo asiatico, - lui è mio fratello Hayes. E lui è Matt - ci presenta indicandomeli uno a uno.
- Piacere - stringo le loro mani.
- Che ci fai qui? - mi chiede Nash mettendosi seduto sullo schienale della panchina, vicino a Carter. - Sono venuto con le mie sorellastre. Tra cui una è la mia ragazza - dico fiero di me, senza la paura di essere giudicato, anzi forse anche un po' spaccone.
- Che cosa?- urla Hayes.
- Quello che ho detto - dico ridendo per le loro facce. - Ma tranquilli, la mia ragazza è quella grande, non quello con lo zainetto rosa. E voi che ci fate qui? - chiedo.
- Siamo venuti a portare mia sorella - mi dice Nash indicando una bambina totalmente differente da lui e Hayes, con i capelli biondi. Mi giro verso Marti che sta sulla panchina a guardare Halisia che gioca. Poi noto un ragazzo con il cappello da baseball rosso che mi guarda attentamente. Ancora lui, ma...
- Marti - urlo. Si gira verso di me e le faccio segno di venire, si alza e subito ci raggiunge. - Lei è la mia sorellastra - dico ai ragazzi - loro sono Matt. Carter. Nash e Hayes - glieli indico e lei sorride appena.
- Ciao - la salutano in coro.
- Ciao - risponde lei a voce bassa.
- Ragazzi noi andiamo... ciao Marti - ci salutano Carter e Matt alzandosi.
- Ciao - salutiamo di rimando mentre loro se ne vanno.
-Marti! Marti - Halisia corre verso di noi seguita da una bambina bionda.- Ehi - Martina si accovaccia davanti a lei.
- Lei è la mia nuova amichetta - le dice prendendo la mano della bambina e trascinandola vicino a sé con un'irruenza quasi comica. - Ciao - la saluta Martina.
- Ciao!- la piccola sventola la mano e poi si gira verso Nash.
- Nash - lo chiama.
- Sì Sky... ?
- Posso andare a casa di Halisia?
- Ora vediamo - le risponde lui. - Skylynn, loro sono Martina e Cameron -, dice alla sorella.
- Ciao - ci saluta lei.
- Nash venite da noi, vi va...? - gli chiede Marti prendendo la mano della sorellina.
- Sì, andiamo dai - lui prende la sorella e ci incamminiamo verso casa nostra.Ok lo ammetto...non sono capace a mantenere le promesse...
Mi scuso, di nuovo, e BUONA PASQUAAAAAAAAA!!!!!Cmq cosa succederà? Qualcosa di sicuro cambia!
Grazie a chi mi segue e un abbraccio!
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io e il mio fratellastro ♡
FanfictionREVISIONATO Mi chiamo Martina, in molti pensano che questa sia la mia biografia, ho sempre risposto che non lo è del tutto, su alcuni punti la storia è simile alla mia vita, ma per fortuna no, è di totale fantasia. Mi chiamo Martina ed ho 13 anni...