capitolo 21

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Halisia e Pj vanno sullo scivolo, io e Alessandro ci mettiamo seduti sulla panchina, al sole, mentre Jack si sdraia sotto la panchina.
- Marti, Marti - mi chiama Halisia correndo verso di noi.
- Ehi, dimmi.
- Marti guarda c'è Sky - mi dice indicandomi una bambina che sembra proprio Skylynn . Mi guardo intorno e vedo Nash seduto su una panchina con vicino Hayes.
- Ale tieni un attimo - gli dico dandogli il guinzaglio rosso. Mi alzo e corro verso di loro. - Nash - urlo. Lui alza lo sguardo e schizza in piedi, corre verso di me.
- Marti - mi abbraccia e mi alza da terra. Vado verso la loro panchina e abbraccio anche Hayes. Skylynn e Halisia si vanno incontro e si abbracciano forte.
- Che ci fate qui? - chiedo ai due fratelli.
- Ci siamo trasferiti - mi dice Nash sedendosi sulla panchina.
- Ma dai! E gli altri?
- Anche loro, abitano alla casa di fianco alla nostra - dice sorridendo.
- Ma allora con voi c'è anche... lui?
- Sì ma oggi abbiamo litigato... mi ha detto quello che è successo ieri, è uno stupido... non devi soffrire così. Lui ti ha detto che tornava in Italia perché il padre lo ha minacciato... non vuole che vi vediate, vi parlate e... - dice, e poi si ferma e guarda avanti.
- E... ?
- E che tu sappia che abitiamo vicino - mi dice una voce.
- C-Cameron - dico girandomi.
- Devi far finta che io non esisto... torna da lui, ti prego - mi dice guardandomi negli occhi.
- Non posso... mi manchi Cameron.
- Piccola... mio padre non vuole e poi... -. Guarda dietro di me, ammutolisce.
- E poi? Che avete oggi? Finite queste cavolo di frasi! - quasi urlo.

- Vai via ora - mi dice una voce rabbiosa dietro di me. Mi volto, e rimango di sasso: è Josh. Lo fisso.
- Vaffanculo Josh - dico a denti stretti.
- Non potete stare insieme - mi dice lui.
- Perché no? Ti manca mia madre? E allora pensi di sfogarti su di noi vero? - dico piangendo. Lui mi dà uno schiaffo e vedo Alessandro scattare.
- Non la devi toccare - urla Cameron spingendo suo padre.
- Marti vai via - mi dice Nash.
- No!
- Chi cazzo ti credi di essere - urla Alessandro a Josh.
- Stai zitto ragazzino, e fatti gli affari tuoi.
- Hai dato uno schiaffo a una minore - urla Alessandro.
- Cam, Ale - sussurro. Loro si girano di scatto.
- Non sei mio padre, sei solo uno stronzo - dice Cameron al padre, a denti stretti.
- Va bene... vattene via, sparisci dalla mia vista - risponde lui.
- Andiamo - mi dice Alessandro e mi prende la mano, inizia a trascinarmi e dopo un po' si ferma e aspetta Cameron, Nash, Hayes, Skylynn e Halisia, tutti seri e a testa bassa, anche le bambine.
-Piacere... io sono Cameron - dice Cam porgendo la mano ad Alessandro, che la stringe.
- Io sono Nash, loro sono Hayes, mio fratello, e Skylynn, mia sorella - gli spiega Nash.
- Andiamo - Cameron mi prende per il braccio e mi tira dietro ad una casetta di plastica per i bambini.
- Fermo - gli dice Alessandro e mi blocca.
- Parliamo soltanto - gli dico.
- Martina se succede qualcosa mi devi chiamare.
- Ma sì, stai tranquillo - gli bacio la guancia e raggiungo Cameron dietro la casetta gialla.
- Nash già mi ha detto tutto - dico.
- Lo so... sapevo che prima o poi te lo avrebbe detto.

- Io... io e Alessandro siamo amici. Quel bacio... è stato solo un momento. Ma ora non voglio nessuno, Cam - gli dico fissando per terra.
- Va bene... ma ti prego facciamo pace.
- Non abbiamo mai litigato... - dico abbracciandolo.
- Va bene - mi stringe e mi lascia un bacio fra i capelli. Torniamo dagli altri e Alessandro si avvicina subito.
- Stai calmo - gli dico.
- Okay... va bene -. Mi abbraccia, all'inizio rimango immobile poi ricambio.
- Andiamo da loro!? - mi chiede Halisia tirandomi il braccio.
- No Hali andiamo a casa, ma loro possono venire da noi... - dico e poi vado verso Pj. - Andiamo - lo chiamo. Lui corre da me e si infila il giacchetto.
- Nash io voglio andare da loro - dice Skylynn battendo i piedi a terra
- Ora vediamo - gli ripete lui e la prende in braccio.
- Ma sì, venite dai - dico e Alessandro annuisce.
- Va bene - risponde Nash e mette a terra Skylynn che corre ad abbracciare Halisia.
- Andiamo dai - dice Alessandro, prende la mano di Halisia e si sistema il guinzaglio di Jack intorno alla mano. Nash prende quella di Skylynn e iniziano a camminare vicini.
- È bellissimo il disegno che ha fatto Halisia - mi dice Hayes.
-Sì - conferma Cameron venendo al mio fianco.
- Già... ci siamo tutti - dico continuando a camminare.
- La nostra piccola famiglia - mi dice Hayes.
- Sì...tutti tranne quel coglione - ringhia Cameron. Rimango in silenzio e guardo Alessandro e Halisia che sono davanti a noi, vicino a Nash e Skylynn. Rimango sovrappensiero e non mi accorgo che stanno salendo in macchina.
- Ciao - mi saluta Alessandro, dall'automobile, mentre Nash parte.
- Stronzi - sussurro tra me. Si fermano poco più in là e mi aspettano. Salgo in macchina e mi metto vicino ad Alessandro e

Hayes, mentre dietro ci sono Halisia, Pj e Skylynn, e davanti Cameron con Nash che guida. In poco tempo siamo davanti casa di mia zia. Nash parcheggia davanti al garage e ci fa scendere.
- Vieni - urla Halisia a Skylynn, e corrono al giardino dietro per giocare.
- Venite - dico ai ragazzi e entriamo in casa. Ale, Cam e Nash si mettono a giocare in salone. Hayes e Pj giocano, di fuori, con Jack. Mi metto in cucina e faccio i popcorn.

io e il mio fratellastro ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora