Ci fiondammo nel parco, non prima di aver pagato con i nostri biglietti.
Nick era riuscito a procuraseli utilizzando parte dei soldi ricavati dalla vendita dei beni di famiglia.<<Allora, mon amour, quale giostra preferisci provare per prima? >> mi chiese trepidante.
<<Da quando parli francese? Sei così... Buffo>> risposi invece io.
<<Pensavo avresti detto arrapante... E comunque, questa sera mi sento romantico>> disse a sua volta, schioccandomi un veloce bacio sulle labbra, per poi aggiungere <<Ti va di provare a fare quelle bancarelle dove se colpisci il bicchiere ti regalano una cagata? >>.
Divertita, annuii: la presi ovviamente come una sfida, ed arrivati davanti al bancone, ognuno con la pistola tra le mani, ci guardammo con aria di sfida.<<Tre.. Due... Uno.. >> annunciò il proprietario.
<<Scusi l'interruzione, vorrei unirmi anche io>> lo interruppe una voce dannatamente familiare.Sia io che Nick ci voltammo, trovandoci di fronte l'ultima persona che avremmo mai immaginato di vedere.
<<SHEILA? >> domandammo entrambi.
<<In carne ed ossa, stronzetti>> sussurrò tra i denti.
<<Se non vi dispiace, vorrei giocare ed assistere alla vostra umile espressione da perdenti di merda quando vincerò la partita>> sorrise, mostrando un dente in meno.
Ridacchiai <<Allora sei tu che alla fine ti stai trasformando in una strega... >>.
Anche Nick non riuscì a trattenersi dopo questa battuta, e vidimo la fierezza negli occhi di Sheila mutare in odio puro.<<Certo, ieri e oggi l'avete vinta voi. Ma il futuro, il futuro, quello lo vincerò io. Voi non sospettate minimamente cosa potrebbe succedere. E succederà quando meno ve lo aspetterete. >>.
Il suo tono si era fatto via via più basso, e con la musica a tutto volume proveniente dalle giostre non fui neppure sicura di quello che avevo sentito.Ma un brivido mi pervase comunque il corpo: le sue parole, in qualche modo, erano state d'effetto.
Per fortuna, Nick sistemò la situazione, e facendo un gesto con la mano, la invitò a spostarsi dalla sua vista: era davvero nauseante averla a fianco.
La ragazza se ne andò, lasciandoci di nuovo soli.
<<Ziggy, tutto bene? Sembri turbata... >> chiese dolcemente Nick.
<<Si si tutto ok, ma forza, non pensi sia arrivato il momento di sfidarci? >> tornai a ridere, sforzandomi di dimenticare l'accaduto, e alla fine riuscii nell'intento.✢✢✢✢✢✢
<<Ahh, non è affatto giusto che tu sia così forte... >> si lamentò Nick, mentre giravamo tra le varie attrazioni a braccetto.
Tra le mani, tenevamo due peluche giganti, un set di CD's degli ABBA, e due bibite al lampone, il tutto vinto da me alle bancarelle di sfide.
<<Su, non lamentarti amore! Sei ovviamente più bravo di me in altre cose... >> risi, baciandolo di nuovo.
<<Per esempio? >>
<<OH, sei sempre tu quello con le grandi iniziative nella nostra relazione, e non vorrei dirlo, ma.. Penso tu sia eccezionale a scopare>>.
<<Ziggy, ti prego, non aumentare la tensione sessuale che già c'è tra di noi>> ammiccò di rimando, dandomi un leggero schiaffo sul sedere.Una coppia di mezza età, con i propri bambini, ci guardò storto.
Ridendo, ci dirigemmo verso un'altra attrazione: le montagne russe.
<<Sei sicuro di volerci salire? Non sono un po' troppo alte.. >> chiesi, cercando ovviamente di non apparire intimorita.
Suscitai invece subito il suo interesse, e mi guardò come se mi vedesse per la prima volta.
<<Ziggy Berman ha paura delle altezze? Oh, bhe, anche io>>.
Mi prese la mano, e sfoggiando il suo più bel sorriso, mi rassicurò.
<<Supereremo questa paura insieme, che ne dici? Così dopo facciamo anche un giro sulla ruota panoramica..>>.
Annuii, e ci posizionammo nei sedili centrali.
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𝔗𝔯𝔲𝔢 𝔏𝔬𝔳𝔢|𝐙𝐢𝐠𝐠𝐲|𝐍𝐢𝐜𝐤|
Fanfiction𝐄 𝐬𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐤 𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐭𝐢𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐨? 𝐒𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐝𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐚𝐜𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐒𝐡𝐚𝐝𝐲𝐬𝐢𝐝𝐞, 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞? ⚠️PUBBLICHERÒ L'ULTIMO CAPITOLO A 300 STELLI...