Quel lunedì la giornata era iniziata decisamente col piede storto. La produzione, dopo aver chiamato gli allievi in gradinata, mostrò loro le condizioni in cui versava la casetta. Condizioni a dir poco pietose, e li informarono che due cantanti e due ballerini sarebbero andati in sfida come provvedimento disciplinare.
Luca propose una votazione anonima, e la maggioranza dei ragazzi fu d'accordo. Su un bigliettino Linda scrisse i quattro nomi, e poi lo consegnò. In dieci minuti arrivarono anche i risultati. Al primo posto con 11 voti c'era Mattia. Al secondo posto, a pari merito, c'erano Linda e Christian con 8 voti a testa.
Dopo una litigata molto accesa, e dopo che Matt ritirò il nome di Rea, che aveva fatto più in due settimane di gente che stava nella scuola dall'inizio, furono stabiliti i cinque ufficialmente in sfida: la squadra di Raimondo per la danza, Luigi e Luca per il canto. Mattia e Christian si ritirarono nella loro stanza, e Linda decise di raggiungerli.
"Raga, è palesemente fatto per simpatie," si sfogò Christian, rosso di rabbia. Il suo sproloquio venne interrotto da Monica, una ragazza della produzione, che chiamò i tre allievi di Raimondo in saletta, dato che il loro prof li aspettava. I tre raggiunsero velocemente la sala 4. Raimondo iniziò a cazziare i ragazzi, e disse a Linda di essere abbastanza deluso da lei. Appena finì, la ballerina alzò timidamente la mano. "Che c'è?" Chiese Raimondo, alquanto alterato.
"Se posso, io sono consapevole di ciò che faccio in casetta. Perciò la sfida la faccio, ormai, però vorrei chiedere alla produzione di avere, e a te Raimondo di guardare i video di ciò che faccio in casetta," disse Linda. "Te li faremo avere, ma stai rischiando tanto," la avvisò Raimondo, prima di liquidare i ragazzi con uno sguardo gelido.
I ballerini tornarono in casetta, e Linda decise di raggiungere gli altri due ragazzi in camera loro, a discutere della cazziata di Raimondo. Appena si chiuse la porta Christian sbottò. Davanti a Raimondo si era trattenuto ed aveva lasciato parlare Mattia. "Poi mi chiedono tutto a posto?... ma tutto a posto sta minchia!" disse, lanciando un cuscino contro al letto.
Appena finì la sfuriata si sedette sul suo letto con la delicatezza di un elefante in un negozio di cristalleria. "Comunque Linda, hai fatto bene a chiedere i video, tu sei davvero quella che fa di più di tutti noi messi assieme." disse Mattia, mettendole una mano sulla gamba, che Linda ritrasse subito.
"Adesso vedi come li asfalto... però che cazzo, addirittura otto? Cosa gli ho fatto io di male? Perché mi vogliono fuori?" chiese la ballerina, mentre la realizzazione di ciò che potrebbe succedere si fece sempre più vivida nella sua mente.
Io davvero potrei rischiare il mio posto per otto imbecilli...
Senza che se ne rendesse conto, Linda sentì una fitta al petto, una di quelle che purtroppo conosceva fin troppo bene. Respirava affannosamente, cercando di non cedere al panico. "Ehi, tutto ok?" Le chiese Christian, afferrandole il braccio e tentando di farla tornare alla realtà. Però il dolore al petto era talmente forte che era quasi insopportabile.
Christian andò in salotto e tornò con un bicchiere d'acqua. "Che succede Didda?" Le chiese Mattia, mentre lei stringeva forte i pugni per non cedere. "Penso stia avendo un attacco di panico," disse Christian, posando l'acqua sul comodino. Linda annuì mentre iniziava a tremare ed affannare. Sentì anche delle lacrime bagnarle il viso. I ragazzi iniziarono a preoccuparsi, non sapendo come aiutare Linda.
Lei cercava di prendere dei respiri profondi, per tornare alla realtà, ma proprio non ci riusciva. Le sembrava che l'aria non entrasse bene nei suoi polmoni, per quanto lei si impegnasse. Poteva solo affannare, per avere un minimo di ossigeno in circolazione.
Nella stanza arrivò Alex, chiamato da Christian. Era l'unico con cui Linda si sentiva a suo agio, e che in quel momento era in casetta. Alex si inginocchiò al livello di Linda, e delicatamente le prese una mano. Lei gliela strinse, facendogli capire che fosse lì presente, ma che la sua mente era già su un altro pianeta.
"Vuoi che ti dia un po' di spazio?" le chiese Alex. Linda negò. "Vuoi andare fuori?" chiese Alex. Linda negò di nuovo. "Ragazzi, ci lasciate un attimo soli? Credo che siamo un po' troppi," disse Alex. I ballerini annuirono, avviandosi fuori.
"Riesci a sederti dritta?" Chiese Alex. Linda annuì, e si alzò dalla sua posizione rannicchiata. Alex si sedette accanto a lei, prendendole il viso. Appoggiò la sua fronte su quella della ragazza, guardandola negli occhi. Poi le prese una mano e se la posò sul petto, respirando profondamente. "Segui me, piccola. Respira piano, profondamente," la guidò. Linda seguì, e dopo un paio di respiri finalmente riuscì a calmarsi.
"Grazie" gli sussurrò Linda. Lui le accarezzò una guancia, asciugandole le lacrime, e le lasciò un bacio in fronte, per poi stringerla a sé. "Vuoi bere un goccio?" Le chiese Alex, e Linda annuì, per poi bere il bicchiere d'acqua che Christian le aveva lasciato sul comodino.
"Te la senti di dirmi come mai è successo questo attacco?" Le chiese Alex, dolcemente. "È che ho appena realizzato che potrei andarmene per una cazzata," confessò la ballerina. "È dura da digerire. Ma non te ne andrai, piccola. Soprattutto dato che votano i prof. Sei una delle più forti qui dentro, Linda." la rassicurò Alex. Lei annuì, anche se non ne era troppo convinta.
***
La mattina seguente la produzione chiamò nuovamente i ragazzi in gradinata. "Abbiamo i video richiesti da Linda," disse Monica, mentre Linda se ne stava comodamente seduta sull'ultimo gradino in alto, e teneva Alex tra le gambe, seduto sul gradino sotto. Partì il primo filmato, dove si vedeva Linda cucinare e successivamente lavare pentole e padelle. Il secondo filmato la ritraeva mentre passava l'aspirapolvere in tutta la casetta, e poi lavava i pavimenti. Venne mostrata Linda rifarsi il letto ogni mattina, riordinare i vestiti dopo ogni puntata, portare fuori la spazzatura, e tutte le cose che i suoi compagni sostenevano non facesse.
"Questo era giusto per chiedervi su che basi avete votato Linda che ora purtroppo in sfida ci va. Però voi otto, rifletteteci," dice Monica. Linda sorrise vittoriosa, andando in saletta da Raimondo.
"Ciao Linda. Ho visto anche io i video, e ho visto che avevi ragione. Fai più di quei due polli dei tuoi compagni, ma anche del resto. Ormai la sfida la fai, purtroppo oserei dire, c'è anche la sfidante pronta. Cosa vorresti portare in sfida?" chiese poi il coach.
"Pensavo di portare Marea, che è pronta già, e poi un pezzo modern, per far vedere la mia versatilità," rispose l'allieva. "Capisco. Non ti faccio fare Voilà, che la sappiamo già a memoria. Puoi fare Jealous, che hai pronta, no?" Propose Raimondo. "Sì, ci sta. Poi per la conferma della felpa?" Replicò Linda. "Ti faccio lavorare con Sebastian su un pezzo contemporary/acro," le comunicò infine Raimondo, sorridente.
Linda sorrise ancora più ampiamente, immediatamente iniziando a scaldare i suoi muscoli. Fare acrobatica con i muscoli freddi non faceva bene per niente. "Hello!" Entrò Sebastian, allegro come sempre. "Ciao!" lo salutò Linda, sorridendo "Oggi ripassiamo un po' di salti e di pose, ok?" La avvertì il professionista. Linda annuì, recuperando un materassino.
"Iniziamo dalle cose semplici: ruota e rovesciata, avanti e indietro," la istruì Sebastian. Linda annuì ed eseguì le acrobazie senza particolari problemi. "Le sai fare senza mani?" Le chiese il professionista. "Of course," rispose Linda, per poi eseguire le acrobazie richieste.
"Ok. Prova a farmi un backflip," chiese Sebastian. Linda recuperò un materassino, mettendolo dietro di sé. Saltò, precisa. "Benissimo!" disse Seba, mentre Raimondo sgattaiolò fuori. Finirono la lezione dopo un'ora, e Linda assimilò i passi davvero bene. Doveva solo ripulire per bene i passaggi, e poi la coreografia sarebbe stata pronta.
Sebastian salutò Linda, augurandole una buona serata, e Linda lo salutò di rimando. Tornò in casetta che era già ora di cena, quindi prese rapidamente un piatto di cibo che mangiò serenamente.
Appena entrò in salotto, Linda si buttò subito sul divano. Aveva dolori ovunque, ma si disse che sarebbero passati dormendoci su. O almeno, questo era quello che lei sperava.
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Siamo speciale || Alex W
Fanfic"Sei una ballerina fortissima, e credimi, sei nata per ballare. Quando balli ti brillano gli occhi di una luce diversa, si vede che tu vivi per ballare, più che ballare per vivere." Dove Linda va ad Amici per coronare il suo sogno, e trova l'amore.