come un'onda del mare

capitolo 6: Alessandra

Oggi inizia ufficialmente,per i bulli del terzo,quarto e quinto anno,la caccia al primino
Ogni anno si prendono i primini più studiosi e "sfigati" e li si riempie di botte e insulti.
Degli insulti non mi importa,dopo otto anni di prese in giro ora mi scivolano addosso come nulla
Ma sono le botte che mi preoccupano...non tanto perché ho paura di prenderle,piuttosto perché solitamente sono un tipo pacifico ma se mi picchiano scoppio e finisco col fargli male. E io non voglio fare male a nessuno.
Detto questo ho appena scoperto che il gruppetto di bulli del terzo anno composto da Riccardo Trevisani,Evan Rispoli,Massimiliano Pezzari e Giorgio Morra ha preso di mira me per la caccia al primino.
E neanche il tempo di pensare quanto sia strambo il nome Evan,che già me li ritrovo davanti
"Ehyla sfigato"
"Ora ti prendo a calci nel sedere"
"E io ti tiro un bel pugno in faccia"
"No! Fermi!"
Fra me e i bulli si è precipitata una ragazza,Alessandra mi sembra che si chiami
"La volete piantare con questa caccia al primino? Fate solo pena. E poi lui è un bravo ragazzo,quindi se volete picchiarlo dovrete passare prima sul mio corpo"
"Va bene,non lo picchieremo"
"Grazie,ora andatevene per favore"
Sono sbigottito. Quel gruppo di bulli era famoso nella scuola perché nessuno poteva dirgli di non picchiare qualcuno. Altrimenti avrebbero picchiato pure lui. Invece ora hanno obbedito,così,subito.
"G-grazie" dico alla mia salvatrice
"Figurati,sai io considero questa cosa della caccia ai primini una grossa idiozia. E tu mi sembri un bravo ragazzo,quindi se ti importunano ancora hai solo da dirlo che li sistemo io,tanto sono nelle loro grazie,mi obbediscono appena pronuncio una qualsiasi parola"
"G-grazie,lo farò"
Quella ragazza...non so mi ispira...mi ispira come una persona che ha bisogno di tanto affetto e che può darne tanto a sua volta. Una di quelle persone che arriva nella tua vita e te la sconvolge. Ti investe il cuore,come un'onda del mare.