capitolo 3:senza te

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I giorni seguenti sono sembrate delle giornate senza senso.
Già,da quando non ho più la mia migliore amica nulla ha più senso.
Era lei che dava un senso alla mia stupida vita
Prima ero solo un emarginato,senza amici,senza niente,senza vita.
Poi è arrivata lei e mi ha cambiato la vita. Mi ha investito il cuore come un'onda del mare.
E ora che se n'è andata sono ritornato come prima,introverso e senza amici. Anche se qualcuno mi chiamava per uscire io tiravo giù qualunque scusa per rimanere in casa a pensare. Pensare all'unica cosa che riuscivo a pensare:a Marta.
Mi chiedo come sta ora. Starà bene senza di me,in fondo non le manco per nulla,l'ha detto lei. Piango. Verso fiumi di lacrime lunghi all'infinito,mentre mi sembra che non esista tutto il resto del mondo,il baccano cittadino,la madre che mi chiama per la cena. Ormai non faccio più caso a nulla. Vivo nel mio mondo,un mondo di dolore,di pianto,di mancanze.
Guardo il calendario e mi torna alla mente quel giorno,quel giorno di giugno che maledirò per sempre. Fissando il calendario ho anche notato che l'estate sta per finire. Vivendo in modo così monotono e sofferente ogni fottuta giornata avevo perso la cognizione del tempo.
L'estate è quasi finita... e che estate di merda.

come un'onda del mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora