capitolo 13:fra somiglianze e segreti

37 4 1
                                    

Così io e Alessandra ci ritroviamo soli in un angolino appartato di una discoteca...no,Max,non pensare male.
"Sai,è da un po che vorrei conoscerti meglio..."
"Lo stesso vale per me"
"Allora,cominciamo...mmm...genere musicale preferito?"
"Rock e rap"
"Gli stessi miei! Poi vediamo...passatempo preferito?"
"Teledipendenza" dico io ridendo
"Ahahahahaha,anche io sono abbastanza teledipendente...poi...materia scolastica preferita. Oh,e non vale l'intervallo"
"Uff,volevo dire quello! Vabbè,facciamo inglese allora"
"Anche la mia! Genere di film preferito?"
"Comico"
"È pure il mio! Quante cose che abbiamo in comune!"
"Già!". Dentro di me il mio cuore faceva capriole di gioia per tutte queste cose in comune
"Allora,ora viene la domanda che mi interessa di più... A vedere da come ti comporti sembri un ragazzo dal passato tormentato...raccontami un po di te,della tua vita."
Oddio,ecco il domandone. Però non so perché,ma Ale mi ispira fiducia...solo Marta finora ha saputo qualcosa del mio passato. Alle altre persone l'ho tenuto rigorosamente nascosto. Però sento che posso raccontare tutto ad Alessandra,senza problemi. Così inizio a raccontarle di mio padre,di mia madre,della fuga dall'America,della vita in orfanotrofio,dell'adozione,anche di Marta e del suo addio.
"Oddio,io...non pensavo che avessi avuto una vita così difficile...beh,non ti posso capire appieno perché non ho avuto né ho una vita come la tua...però so che tu hai bisogno dell'affetto di una vera amica,perché ti manca quello di una vera famiglia. Tu hai avuto un'amica così,da quello che mi hai raccontato,però ti ha abbandonato...ecco,qui davanti hai una persona che vuole essere come quell'amica,ma che a differenza sua,non ti abbandonerà mai. Mai."
Mi fiondo addosso a lei in lacrime. Lacrime di gioia mista a commozione,ma soprattutto gioia. Una gioia che si sfoga in un abbraccio fortissimo. E pare che le nostre braccia non si vogliano più staccare l'una dal corpo dell'altro. Anzi,non pare proprio,è così. L'abbraccio migliore che io abbia mai ricevuto.
"Ti voglio tanto tanto bene" dice.
"Anche io"
"Adesso scusami se mi devo staccare ma ho dei bisogni urgenti" dice scoppiando a ridere e staccandosi da me
"Vai pure,ti tengo il posto"
Il posto,già. Il posto dove siamo seduti è vicino al bagno degli uomini. Mi giro un secondo verso il bagno e chi ci vedo entrare? Damiano,proprio lui. Seguito da una ragazza beh...diciamo attraente. Per non dire troia. No Max,non immaginarti cose sporche. Damiano è il fidanzato di Ale,e spero per lui che non la tradisca,altrimenti fra me e lui sarà guerra.
Mi avvicino alla porta del bagno per origliare...sento dei gemiti,dei forti gemiti. Ok,un pugno in faccia non glielo risparmia nessuno. Apro la porta talmente forte che sembra che da un momento all'altro possa venire giù il muro. Dentro vedo uno spettacolo...beh...non si può dire orrendo,diciamo sporco.
"Un guastafeste! Oh,il tizio nuovo! Che ci fai qui,vuoi partecipare anche tu?"
"No,io sono qui per un altro motivo!" Dico,tirandogli un sonoro pugno in faccia.
"Diocane! Mi hai fatto male! Ma diocan adesso ti suono io un pugno di quelli memorabili" dice muovendo il suo pugno verso di me. Per fortuna riesco a bloccarlo con una mano. Non so come faccio,ma ho dei riflessi incredibili quando si tratta di pugni.
"Ho sempre l'altro bra..." nemmeno il tempo di finire la frase che gli ho già bloccato l'altro braccio.
"Sei tosto piccoletto. D'accordo,non ti pesterò come il pesto,ma ad una condizione. So che sei tanto amico con Alessandra. Ti basterà non dire niente a lei di ciò che è successo e sarai salvo. Se solo proverai a dire qualcosa non solo te le suonerò sonoramente,ma ti farò pure cacciare dal gruppo per tradimento. Ci siamo capiti?"
"D-d'accordo". Non voglio essere cacciato dal gruppo,tanto meno prenderle da uno come lui.
"Perfetto" dice rivestendosi
"Ora noi due andremo in un altro posto più appartato. Mi raccomando,acqua in bocca"
"Certo"
"Così mi piaci piccoletto"
Ecco,ho promesso di non dire nulla.
Ma perché cazzo prometto sempre cose che non posso mantenere!

come un'onda del mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora