come un'onda del mare

Capitolo 27 : fermatelo.

POW'S CHRYSTAL
Libererò gli amici di Max. Ad ogni costo. Mio fratello non deve essere toccato. La figlia di Guglielmo dovrebbe abitare qui vicino...
"Ehy, dove corri così di fretta?"
"Alessandro, spostati."
"Non se prima non mi dici dove stai andando."
"A fermare Guglielmo."
"TU SEI PAZZA! Guglielmo ci ha dato una vita, non puoi fermarlo, non sai cosa potrebbe fare!"
"C'è in mezzo la vita di mio fratello. Se è Guglielmo che ha dato la vita a noi, i suoi amici l'hanno data a lui. Non posso permettere che gli venga fatto del male, direttamente o indirettamente."
"Ma..."
"NON SEI STUFO ANCHE TU? DI VIVERE COME UN DEPRAVATO FACENDO DA SCHIAVO AD UN CRIMINALE? NON TI MANCA LA TUA VITA PRIMA DI TUTTO CIÒ?"
"La mia vita di prima non esisteva. Non era vita. Ero maltrattato. Da tutti. Tutti."
"Però intanto avevi una ragazza che ti amava."
"Lei..."
"Io so dov'è. E so che ti ama ancora. Un aiuto a fermare Guglielmo non mi farebbe male. Se mi aiuti, ti aiuterò con lei."
"Sai una cosa? Sono con te. Dimmi cosa dobbiamo fare."
"La figlia di Guglielmo."
"Marta? La figlia ripudiata?"
"Esatto. Lei vorrà sicuramente fermarlo, per il bene di Max e per vendetta contro suo padre. E sicuramente ci sarà di grandissimo aiuto."
"Buona idea. L'ho vista poco fa andare alla discarica."
"Laggiù? Che ci andrà a fare?"
"È ciò che mi sto chiedendo anche io. Ma dovrebbe essere ancora là"
*davanti alla discarica*
Perché ho chiesto aiuto ad un campione di corsa?
Sono stremata, ma almeno siamo qui.
"Eccola! Marta!"
"Chrystal e Alessandro? Che ci fate qua?"
"LORO SONO SCAGNOZZI DI GUILLERMO. ANDIAMOCENE, SU."
"Ehy, calma reginetta delle puttane. Siamo qui per un aiuto"
"Non vi aiuteremo a realizzare i vostri sporchi piani!"
"Non vogliamo questo. Dovete aiutarci a fermarlo"
"Chi ve lo dice che non state..."
"Zitta Alexa. Lasciali parlare."
"Grazie mille. Dicevo, non voglio che sia fatto del male a mio fratello."
"M-max è..."
"Mio fratello. Ma non stiamo tanto a cincischiare, dobbiamo trovare un piano"
"Si dia il caso che noi abbiamo un piano. E col cazzo che ve lo sveliamo. Vieni Marta."
Dio, che puttana!
"Alessandro, e ora?"
"Resta solo una cosa da fare."
"Non vorrai..."
"Parlarne con Max"
"MA SEI SCEMO? MIO FRATELLO NON DEVE ESSERE NEMMENO SFIORATO DA QUEL MOSTRO."
"È la nostra unica possibilità. Ciò che Guillermo non vuole assolutamente è che Max intervenga."
"Va bene, parliamoci."
*Casa di Max*
*DRRRINNN*
"Arrivo! Chrystal? Ale? Che cosa?"
"Non c'è tempo per lunghe spiegazioni. I tuoi amici sono in pericolo."
"DOVE SONO?"
"Due parole : Guillermo Ortiz"
"LI HA PRESI LUI?"
"Esatto. Il killer di tuo zio"
"Ecco chi mi ricordava quel nome! QUEL BASTARDO. NON LI DEVE TOCCARE. Aspetta un secondo... Come faccio a credervi? Siete sempre stati così "enigmatici", chi mi dice che non stiate mentendo?"
"NON TI FIDI DI TUA SORELLA?"
~SPAZIO AUTOREFGFCJCTSJGXJD~
||♪ SCUSATE SCUSATE SCUSATE SCUSATE. Sono stato abbastanza incasinato in questi giorni e ho slittato di molto questo capitolo. Perdonatemi.
Ora ho imparato come scrivere in grassetto blblbl
Facile
"In grassetto"
Ora potete uccidermi.
Eeee nulla, al prossimo capitoloo ♪||