Destiny - Larry Stylinson

11

Josh aprì la porta di casa, trovandosi davanti Louis. Si guardarono per un paio di secondi, in silenzio, poi Louis sospirò.

« Non mi fai entrare?»

« Cosa posso fare per te, Louis?»

« Dobbiamo finire il nostro discorso»

« Certo. Ma tu sei pronto ad ascoltare le mie parole senza tentare di uccidermi ogni secondo?»

Louis ci pensò e Josh piegò leggermente la testa. Il licantropo alzò gli occhi al cielo.

« Ci posso provare, non ti garantisco niente»

Josh sospirò e si fece di lato, facendo entrare il licantropo in casa sua. Louis si guardò intorno, capì immediatamente che non c'era nessuno in casa. Meglio così, nessuno li avrebbe disturbati. Si sedettero in salotto, uno difronte all'altro. Louis guardò Josh e ascoltò il suo battito cardiaco, era più veloce rispetto al solito, era agitato.

« Sai, esattamente tremila anni fa, io e il tuo antenato eravamo seduti esattamente uno di fronte all'altro. Parlammo della mia maledizione. Che coincidenza»

Josh appoggiò la schiena al divano.

« Lo hai ucciso?»

Louis divenne serio.

« No. Lui mi ha insegnato così tanto.. Avrei voluto incontrarlo prima. E' morto di vecchiaia, è stato fortunato»

« Perchè?»

« Tremila anni fa? Era un miracolo se arrivavi a trent'anni, poi contando il fatto che si ha a che fare con il sovrannaturale? La gente dell'epoca è stata fin troppo clemente con lui»

Josh sospirò.

« Non siamo qui per parlare del mio antenato nè delle abitudini e qualità di vita dell'epoca.»

« Allora spiegami perchè, cazzo, sono ancora vivo. L'altra volta sei stato abbastanza misterioso, avevo una gran voglia di tagliarti la gola.. ma poi ho pensato che morto tu, avrei dovuto aspettare il prossimo druido, e che palle..»

Josh rimase in silenzio per qualche secondo, cercando di ignorare le parole dell'altro.

« Tu sei nato prima di Cristo stesso. Sei... Una delle creature più antiche del mondo. Tu sei il primo.»

« Non l'ho decisamente scelto io»

« Questo lo sappiamo, ma comunque lo sei, e questo non si può ne negare ne cambiare. »

« Stai perdendo tempo»

« No invece. Per definizione sei una creatura sovrannaturale, quindi per defizione contro natura. E invece l'universo cosa fa? Ti lascia al mondo per migliaia di anni»

« Ma una delle regole dell'universo, è che tutto ha un inizio e una fine. Non posso vivere per sempre, Josh. Sono stanco. Il mio potere è ancora forte, solo una volta in tutta la mia lunga vita l'ho sentito abbandonarmi e cioè quando è morto Edward, ma per il resto, è come se aumentasse ogni giorno di più... Prima o poi raggiungerò il picco, e allora sarà tutto in discesa.»

« Lo capisco che sei stanco. Ma io sono un druido, sento la tua energia, sento l'energia della natura stessa. Ed è ancora incredibilmente forte. Neanche la morte può raggiungerti. Quante volte ti hanno ucciso? E ogni volta ritorni»

« Non è che voi druidi donate un pò del vostro potere per alimentare il mio?»

Josh lo guardò perplesso.

« No. Questo non l'abbiamo mai fatto. Andrebbe contro natura. Perchè pensi una cosa del genere?»

« Una volta ho combattuto contro un druido oscuro, mi è sorto il dubbio»