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Harry si guardò intorno, mentre sfiorava con le dita il filo dell'acqua ai margini del fiume. Louis era più distante da lui, con un bastone appuntito in mano, intento a pescare. La prima volta che Harry lo aveva visto con quel bastone si era messo a ridere. Non credeva che ce l'avrebbe fatta, invece aveva già pescato un paio di pesci. 

« Dove hai imparato a pescare così?»

Louis lo guardò un solo attimo, prima di riportare lo sguardo sull'acqua.

« Necessità fa virtù, Harry. Una volta non c'era la canna, gli aghi, e tutto il resto. Gli uomini della preistoria aspettavano che i fiumi andassero in secca,  oppure la creavano loro. Ma quando hai fame e non hai a disposizione la canna, ti adatti.»

« Certo, duemila cinquantasei anni fa»

L'alpha sorrise. 

« E' qualcosa che mi rilassa quando certe situazioni mi.. come dire, mi accendono. Meglio pescare che ammazzare qualcuno, no?»

Harry alzò gli occhi al cielo e si stese completamente a terra, fissando il cielo. 

« Sembri così serio quando dici certe cose. Forse dovrei starti lontano»

Louis lo guardò di scatto, aggrottando le sopracciglia. Uscì dall'acqua raggiungendolo. Lo guardò dall'alto. Harry spostò lo sguardo nei suoi occhi. 

« Se avessi voluto farti del male, fidati che non mi sarei fatto scrupoli. Ma non te ne farei mai, non volontariamente. Per te, Harry, darei la mia stessa vita se potessi»

Harry si mise seduto, e successivamente si alzò, guardandolo.

« Smettila di dire queste cose. Ti prendi troppa confidenza»

« Fidati, quando mi prenderò qualcosa, lo capirai e lo sentirai. Non ho neanche incominciato»

Harry si irrigidì sentendo un brivido lungo la schiena. 

« Smettila»

« No! Ti stai ostinando a tenermi distante. Ho tutto il tempo del mondo, non ti costringerò mai a fare qualcosa, ma non fai che provocarmi. Non sono un santo, non lo sarò mai e non voglio neppure esserlo.»

« Che diavolo vuoi che faccia?»

« Potresti incominciare a smettere di dire bestemmie come quello di starmi lontano, perchè è evidente che io e te, distanti, non staremo. Intesi, Styles?»

Harry indurì lo sguardo e lo spinse, senza però smuoverlo più di tanto.

« Che cosa vuoi da me!? Cosa vuoi!» sbottò. Louis gli prese i polsi fra le mani e glieli portò dietro la schiena.

« Datti una calmata»

Harry lo guardò come se non avesse capito bene. 

« Una calmata?! A me dici così?! Maledetto bastardo! Vuoi tutto ma non sei disposto a dare qualcosa! Facile così! Non sono disposto a fare questo gioco, hai capito?!»

« Io ho provato a dirti la verità e tu mi hai deriso e non creduto»

« Devo credere a cosa?! Al fatto che hai duemila cinquantasei anni?! Sei nato nel 35 A.C? Che cazzo dici!»

Louis gli lasciò i polsi e si allontanò di un paio di passi girandosi verso il fiume. Si stava incazzando. Sentiva il suo lupo lamentarsi come poche volte. Lui aveva sempre il controllo. Ma Harry era sempre stato l'unica persona in grado di farlo agitare in quel modo. 

Chiuse per un attimo gli occhi e successivamente si rigirò verso lui. Harry stava sospirando passandosi una mano fra i ricci.

« Vuoi la verità.»

Destiny - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora